Libri di Pasquale Villani
Rivoluzione e diplomazia. Agenti francesi in Italia (1792-1798)
Pasquale Villani
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2013
pagine: 306
Mancava un quadro della politica estera francese in Italia nei primi anni della rivoluzione, quando la penisola sembrava ancora lontana dalle preoccupazioni d'Oltralpe. Il lavoro di Pasquale Villani, tuttavia, non è soltanto una ricostruzione delle linee conduttrici e delle prospettive della politica estera francese. La storia diplomatica viene qui intesa e praticata non solo e non tanto come una storia di trattati, di guerre e di paci, ma in tutta la sua ricchezza di storia intera, che riguarda istituzioni, società, cultura e, soprattutto, gli uomini, le loro origini e le loro carriere, i loro modi di vedere e di svolgere le proprie funzioni, le loro reti di relazioni pubbliche e private. Non si può che essere grati all'autore per una ricerca che fornisce un apporto fondamentale non soltanto alla storia della diplomazia francese e dei rapporti tra la Francia e l'Italia nei primi anni della rivoluzione, ma anche alla storia del giacobinismo italiano e delle sue origini.
Rievocare il privato. Un fidanzamento ritrovato (1905-1920)
Pasquale Villani
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 229
Pasquale Villani rievoca - attraverso le ritrovate lettere del padre - la storia di un lungo fidanzamento iniziato nel primo ventennio del Novecento: l'esordio dell'amore adolescenziale, i primi fanciulleschi incontri e impegni, la solitudine del figlio di genitori e fratelli emigrati che nella fidanzata e nella famiglia di lei - non senza rimorsi - trova o crede di aver trovato un ancoraggio salvifico. E ancora l'ingenuo orgoglio intellettuale del giovane provinciale, l'educazione sentimentale, i mutevoli stati d'animo, la passione, le delusioni, l'odio irrevocabile per il rivale, la crisi, la rottura. Fino alla riconciliazione nel pieno della prima guerra mondiale, la diretta partecipazione alla quale, accettata con coraggio e tacita profonda "pietas". È una crudele lezione di vita, di morte e di umana solidarietà, che ridimensiona e compone le inquietudini, le contraddizioni, l'esperienza dell'adolescenza e della giovinezza nella raggiunta maturità. Una vicenda privata, ma strettamente intrecciata a un ventennio della nostra storia, ricostruita da uno storico fra i più grandi in Italia.