Libri di Pasqualina Tedesco
Ancora una poesia per te. Dal mare ai monti
Pasqualina Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Andromeda
anno edizione: 2020
pagine: 72
In questa seconda raccolta, luoghi, volti e osservazioni si intrecciano in un labirinto di versi e di testi da cui trapelano sentimenti di amore e di amicizia e di sincero attaccamento al territorio di Alto Reno, senza dimenticare, sempre in versi, le sue origini calabresi.
Una poesia per te
Pasqualina Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Andromeda
anno edizione: 2017
pagine: 48
Perché scrivere una poesia? Perché ho sempre pensato che una poesia è per sempre, così come può esserlo una foto o un album di famiglia; perché una poesia ha il potere di imprimere sentimenti ed emozioni su un foglio bianco; perché una poesia, dopo averla letta, ti lascia qualcosa dentro; perché una poesia arriva dove con le parole non puoi esprimere ciò che hai nell’anima; perché una poesia ti permette di sognare. E così ho pensato che una parte di esse, dedicate a persone e luoghi e a momenti particolari della mia vita, si sarebbe meritata una raccolta così, semplice e unica, che possa lasciare nel lettore qualcosa di vero!
Da montanari ad eroi. Gli eroi di Granaglione nella Grande Guerra 1915-1918
Pasqualina Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Andromeda
anno edizione: 2016
pagine: 164
“Senza radici non si vola” è un concetto che non ha bisogno di essere spiegato. Perché ogni popolo, ogni comunità, grande o piccola che sia, esiste se si riconosce in una identità. E questa identità si costruisce nel tempo, attraversa vicende allegre e vicende tristi, periodi storici facili e periodi storici difficili. È un tempo fatto di tradizioni, laiche e religiose, che si tramandano e si modificano di generazione in generazione, per non dimenticare mai le proprie radici, che sono fatte di storie raccontate dai padri ai figli, dai vecchi ai giovani, e che una volta si tramandavano a voce, davanti al camino acceso. Ora la scrittura ha sostituito il racconto orale, ma non ha cancellato né il culto degli antenati, patrimonio di tutte le civiltà del pianeta, né la necessità di riscoprire di continuo la propria storia, una storia collettiva fatta di mille e mille e mille storie individuali. Una navicella senza rotta, dispersa nello spazio, non è libera: è in balìa. Così una Comunità senza radici, senza memoria, non è libera: è in balìa. In balìa di chi la vuole comandare, cancellare, distruggere.