Libri di Patrizia Massi

Cosa hanno in comune le donne con il vento e un caldo mese di luglio? Ci sono voluti venticinque giorni di questo mese, in accordo con i venti, per raccontare venticinque donne. Donne coraggiose, di valore, che hanno vissuto nella loro epoca pienamente, che la vita l'hanno sfidata, assecondata, respirata. Ecco perché hanno regalato dolci ricordi e profondi insegnamenti. Come tutte le donne, nel loro procedere sono state spettinate dal vento, che ha alimentato il fuoco della loro passione.

"Sulle note del Cuore" - Come essere nell'ascolto della voce interiore è un piccolo libro e al suo interno, tra un capitolo e l'altro, sono inserite alcune pagine bianche: sono le pagine che il lettore si troverà a scrivere egli stesso, ispirato dalla sua voce interiore. Infatti si tratta di un mini corso, dove vengono spiegati i passi necessari per giungere ad ascoltare la propria voce interiore, a riconoscerla, a percepirne la vibrazione e i messaggi che vuole dare. Un libro ispirato e pratico allo stesso tempo, con il quale il lettore può interagire personalmente imparando e mettendo in pratica le indicazioni fornite. Infatti non vuole essere un libro di dichiarazioni eclatanti, bensì un semplice scritto che conduce alla conoscenza della vera essenza di ciascun uomo. Trovandola in noi stessi. Poiché come viene citato: "Nel luogo che prima ti pareva inaccessibile, dove vedevi solo vuoto, ora ti incontrerai."

"Raccolta di filastrocche scritte per far rilassare i bimbi la sera, i miei, quando nel loro letto volevano ascoltare ancora una storia, ancora una volta mamma, mentre le loro palpebre si abbassavano pesanti regalandomi momenti di dolcezza che serbo come preziosi ricordi." (L'autrice)

Cosa hanno in comune le donne con il vento e un caldo mese di luglio? Ci sono voluti venticinque giorni di questo mese, in accordo con i venti, per raccontare venticinque donne. Donne coraggiose, di valore, che hanno vissuto nella loro epoca pienamente, che la vita l'hanno sfidata, assecondata, respirata. Ecco perché hanno regalato dolci ricordi e profondi insegnamenti. Come tutte le donne, nel loro procedere sono state spettinate dal vento, che ha alimentato il fuoco della loro passione.

Una figlia alla ricerca della vera natura della madre si trova ad affrontare se stessa, il suo ruolo e le sue ferite per comprendere infine che non c'è nulla da recriminare e che l'amore le ha già sommerse entrambe.

La narrazione procede di pari passo nella ricerca del valore della figura materna e la conoscenza di sé da parte della figlia, la quale trova le risposte al suo bisogno d'amore insoddisfatto; come entrambe, legate dallo stesso destino, si siano ritrovate loro malgrado a grande distanza, senza riuscire a comprendere che era proprio l'amore che provavano l'una per l'altra che le aveva tratte in salvo, nonostante le vicende vissute dimostrassero il contrario. "Trovare Laura", romanzo autobiografico, parla dei tentativi di colmare quel vuoto dato dalla credenza di non essere amati e della strada percorsa per comprendere che la guarigione del cuore ha luogo quando si riconosce la verità. Anche nelle condizioni che paiono avverse, si cela l'amore, non riconosciuto e maltrattato, che mostra se stesso in modi imprevedibili. Tra vicende delle persone prigioniere dei loro ruoli, circostanze quotidiane raccontate con stile divertente e insegnamenti tratti dalla vita, l'autrice scopre che il protagonista di tutta la storia in realtà è l'amore stesso che ha già sommerso i loro cuori, perché è l'amore che gioca in tutti i personaggi.

«Ciò di cui parlerò è come metterti in contatto con la voce che hai dentro di te, e seguiremo insieme passo per passo anche i tuoi primi tentativi. La voce è quella che vive in te da quando sei nato. Dirai che non l'hai mai sentita. Oh, sì che l'hai sentita. Solo che non l'hai ascoltata, non le hai prestato attenzione. Non è una voce di tuono, non ha un timbro autorevole, non ti fa sussultare di paura. È dolce, in realtà, a volte flebile. Assomiglia a un leggero alito di vento, in quelle giornate autunnali quando passeggiando le foglie dorate scivolano lentamente sulla tua spalla per poi posarsi a terra senza far rumore. Quando le foglie dorate cadono non suonano il gong per annunciare il loro volo. Semplicemente scivolano e toccano terra. Sì, forse la voce che hai dentro può assomigliare a questo. Tutto il resto, il rumore del mondo, è forte, ha timbri prepotenti, spesso è un disturbatore, il timbro del mondo. E così assorbe la voce interiore che sussurra...».