Libri di Paul Radin
Il briccone divino
Paul Radin, Károly Kerényi, Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2023
pagine: 176
“Non esistono molti miti così universalmente diffusi come quello noto con il nome di «ciclo del Briccone». Pochi sono i miti di cui si possa affermare con altrettanta certezza che appartengono alle più antiche forme espressive dell’umanità, e raramente altri miti hanno conservato il loro contenuto originario in modo così fedele. […] È chiaro che ci troviamo in presenza di una figura e di un tema, o di temi diversi, dotati di un’attrattiva particolare e duratura, e che hanno esercitato un eccezionale fascino sull’umanità fin dagli inizi della civiltà. Nella forma conservatasi presso gli indiani dell’America del Nord, e che deve essere considerata come la sua manifestazione più antica e più arcaica, il Briccone è al tempo stesso creatore e distruttore, e sia che offra con liberalità i suoi doni o che li rifiuti, è il truffatore sempre truffato. Tuttavia non cerca mai coscientemente di perseguire una meta. Impulsi che non può dominare determinano in ogni situazione il suo comportamento. Non conosce né il bene né il male, ma è responsabile sia dell’uno che dell’altro. Non conosce valori sociali o morali, essendo travolto dai suoi desideri e dalle sue passioni, eppure tutti i valori sono generati dalle sue azioni. […] Come dobbiamo interpretare questa sorprendente figura? Si tratta di un prodotto dell’immaginazione creatrice di miti, universalmente umana, che offre all’uomo un’immagine del mondo e di se stesso in un determinato periodo della sua storia? Oppure si tratta di uno speculum mentis o, se si preferisce, di uno speculum imaginationis in cui si riflette la lotta dell’uomo con se stesso e con il mondo, un mondo in cui è stato gettato senza averlo chiesto? Oppure è la risposta, sia pur approssimativa, alle domande che, coscientemente o meno, si impongono all’uomo sin dalla sua apparizione sulla terra? In base ai numerosi dati che possediamo sulle razze primitive, l’ipotesi non soltanto più ragionevole, ma pressoché dimostrabile, è che ci troviamo in presenza di un arcaico speculum imaginationis. Il nostro problema è quindi essenzialmente psicologico. Soltanto se lo consideriamo in primo luogo come tale, ossia come un tentativo dell’uomo di dare una risposta ai suoi problemi soggettivi e oggettivi, il mito del Briccone comincia ad apparirci comprensibile e significativo. […] In questo libro, commentando il testo di un mito del Briccone che ho rintracciato presso i winnebago del Wisconsin centrale e del Nebraska orientale che parlano la lingua sioux, esporrò le mie conclusioni etnologiche relative a questo tema. Inoltre, il professor Karl Kerényi porrà in luce l’affinità che esiste tra la versione winnebago e i miti del Briccone delle civiltà occidentali più progredite, studiando le analogie con la civiltà e la mitologia greca, mentre il professor C.G. Jung analizzerà i problemi psicologici più ampi che riguardano la figura del Briccone in generale e non soltanto quella dei winnebago.” (Dall’Introduzione di Paul Radin)
The peyote cult
Paul Radin
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2021
A short book about the peyote drug. The book covers experiences of peyote users, their conversions, the ceremonies, and accounts of the leaders of the peyote. "In the middle of the night we were to eat peyote. We ate it and I also did. It was the middle of the night when I got frightened, for a live thing seemed to have entered me. "Why did I do it?" I thought to myself. I should not have done it, for right at the beginning I have harmed myself. Indeed, I should not have done it. I am sure it will injure me. The best thing will be for me to vomit it up. Well, now, I will try it. After a few attempts I gave up. I thought to myself, "Well, now you have done it. You have been going around trying everything and now you have done something that has harmed you. What is it? It seems to be alive and moving around in my stomach. If only some of my own people were here! That would have been better. Now no one will know what has happened to me. I have killed myself."
Fiabe africane
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2021
pagine: 370
Il crudo realismo, l'insistente accento sull'uomo e sui suoi stati d'animo, sull'attualità contemporanea, ma anche l'alto grado di consapevole artificio pervade tutta la letteratura dell'Africa "indigena" – quella cioè dei Boscimani e degli Ottentotti e dei Pigmei. Paul Radin, nella sua raccolta, seleziona le fiabe e i racconti più rappresentativi di questa letteratura popolare, unica per il tipo d'intreccio, per i contenuti specifici e per gli espedienti letterari cui ricorre – come la funzione dei canti nel contesto prosastico, la frequenza dei finali moralistici, la riconoscibile prevalenza delle spiegazioni eziologiche. La cruda difficoltà di vivere, la furbizia quale stratagemma per la sopravvivenza e anche i temi morali quali l'innocenza e lo spirito d'indipendenza trovano largo spazio nel favoleggiare africano: da "Le avventure di Mrile" a "Com'è venuta la prima pioggia", il lettore stesso riconoscerà e saprà apprezzare i tratti distintivi e lo stile dei popoli africani.
L'uomo primitivo come filosofo
Paul Radin
Libro: Copertina morbida
editore: Ei Editori
anno edizione: 2001
pagine: 374
Il briccone divino
Paul Radin, Károly Kerényi, Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2019
pagine: 174
Burlone spesse volte burlato, singolare divinità fallica, forza istintiva della natura, il "dio Briccone" (trasfigurazione del coyote) è l'astuto e maldestro personaggio di questo libro, che presenta e commenta un ciclo mitico degli indiani Winnebago (Sioux). Il Briccone è una divinità che satireggia con i suoi atti le istituzioni e le credenze religiose dei suoi adepti: è natura cieca che crea, riproduce e distrugge, ed è insieme vittima - negli episodi di più marcato umorismo - del suo stesso slancio vitale. Dopo la narrazione delle 49 avventure del dio, tre grandi studiosi analizzano dal punto di vista mitico, psicologico, storico ed etnologico il grande ciclo del Briccone divino. Infatti un saggio di Paul Radin illustra la storia e la cultura dei Winnebago, inquadrandole nella cornice delle tribù indiane del Nord-America; C. G. Jung scopre il filo psicologico che unisce il ciclo del Briccone ad altre figure mitiche e religiose in aree culturali differenti; Karl Kerényi chiarisce infine analogie e diversità tra la mitologia occidentale e quella degli indiani nordamericani.
Il briccone divino
Paul Radin, Károly Kerényi, Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2016
pagine: 176
Burlone spesse volte burlato, singolare divinità fallica, forza istintiva della natura, il "dio Briccone" (trasfigurazione del coyote) è l'astuto e maldestro personaggio di questo libro, che presenta e commenta un ciclo mitico degli indiani Winnebago (Sioux). Il Briccone è una divinità che satireggia con i suoi atti le istituzioni e le credenze religiose dei suoi adepti: è natura cieca che crea, riproduce e distrugge, ed è insieme vittima - negli episodi di più marcato umorismo - del suo stesso slancio vitale. Dopo la narrazione delle 49 avventure del dio, tre grandi studiosi analizzano dal punto di vista mitico, psicologico, storico ed etnologico il grande ciclo del Briccone divino. Infatti un saggio di Paul Radin illustra la storia e la cultura dei Winnebago, inquadrandole nella cornice delle tribù indiane del Nord-America; C. G. Jung scopre il filo psicologico che unisce il ciclo del Briccone ad altre figure mitiche e religiose in aree culturali differenti; Karl Kerényi chiarisce infine analogie e diversità tra la mitologia occidentale e quella degli indiani nordamericani.
Il briccone divino
Paul Radin, Károly Kerényi, Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2012
pagine: 176
Burlone spesse volte burlato, singolare divinità fallica, forza istintiva della natura, il "dio Briccone" (trasfigurazione del coyote) è l'astuto e maldestro personaggio di questo libro, che presenta e commenta un ciclo mitico degli indiani Winnebago (Sioux). Il Briccone è una divinità che satireggia con i suoi atti le istituzioni e le credenze religiose dei suoi adepti: è natura cieca che crea, riproduce e distrugge, ed è insieme vittima - negli episodi di più marcato umorismo - del suo stesso slancio vitale. Dopo la narrazione delle 49 avventure del dio, tre grandi studiosi analizzano dal punto di vista mitico, psicologico, storico ed etnologico il grande ciclo del Briccone divino. Infatti un saggio di Paul Radin illustra la storia e la cultura dei Winnebago, inquadrandole nella cornice delle tribù indiane del Nord-America; C. G. Jung scopre il filo psicologico che unisce il ciclo del Briccone ad altre figure mitiche e religiose in aree culturali differenti; Karl Kerényi chiarisce infine analogie e diversità tra la mitologia occidentale e quella degli indiani nordamericani.
Il briccone divino
Paul Radin, Károly Kerényi, Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2006
pagine: 174
Burlone spesse volte burlato, singolare divinità fallica, forza istintiva della natura, il "dio Briccone" (trasfigurazione del coyote) è l'astuto e maldestro personaggio di questo libro, che presenta e commenta un ciclo mitico degli indiani Winnebago (Sioux). Il Briccone è una divinità che satireggia con i suoi atti le istituzioni e le credenze religiose dei suoi adepti: è natura cieca che crea, riproduce e distrugge, ed è insieme vittima - negli episodi di più marcato umorismo - del suo stesso slancio vitale. Dopo la narrazione delle 49 avventure del dio, tre grandi studiosi analizzano dal punto di vista mitico, psicologico, storico ed etnologico il grande ciclo del Briccone divino. Infatti un saggio di Paul Radin illustra la storia e la cultura dei Winnebago, inquadrandole nella cornice delle tribù indiane del Nord-America; C. G. Jung scopre il filo psicologico che unisce il ciclo del Briccone ad altre figure mitiche e religiose in aree culturali differenti; Karl Kerényi chiarisce infine analogie e diversità tra la mitologia occidentale e quella degli indiani nordamericani.