Libri di Pearl S. Buck
Stirpe di drago
Pearl S. Buck
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: XV-342
La vita scorre secondo ritmi apparentemente immutabili per Ling Tan e la sua famiglia di contadini. Ma l'invasione giapponese spazzerà via consuetudini e certezze, costringendo ciascuno a misurarsi con la ferocia degli uomini e della Storia, e a prendere una decisione... Scritto sotto l'urgenza degli eventi per far conoscere al pubblico occidentale la brutalità del massacro di Nanchino (1937), "Stirpe di drago" (1942) unisce l'essenzialità della prosa americana moderna alla forma aperta del romanzo cinese, ricco di una moltitudine di personaggi, soprattutto femminili. Sono loro, le donne Han, la "stirpe di drago": determinate a battersi contro l'invasore in nome della libertà e della dignità. Introduzione di Valeria Gennero.
Questo indomito cuore
Pearl S. Buck
Libro: Libro in brossura
editore: Sonzogno
anno edizione: 2015
pagine: 336
In una piccola e tranquilla città americana, negli anni Trenta, la vita procede senza sbalzi. Le ragazze vanno al circolo a divertirsi, poi si sposano. Le donne sposate stanno a casa a curare i bambini, a cucinare, a tenere in ordine. I mariti lavorano e mantengono la famiglia. Poi c'è Susan Gaylord, giovane, bella, che si distingue dalle altre: non si sa bene perché, tutti dicono che lei è diversa. In effetti ha qualcosa in più: con le sue mani sa impastare una torta deliziosa, sa cucire un vestito elegante, sa suonare il pianoforte con sensibilità. Ma soprattutto ha una passione che è solo sua: ha uno spiccato talento per modellare il marmo, per la scultura. È una vera artista. Questo dono, che fa di lei una donna in anticipo sui tempi, la pone di fronte a un classico dilemma: scegliere tra le gioie della famiglia, a cui non intende in alcun modo rinunciare, e la carriera artistica. Susan però ecco la sua indomita aspirazione - non vuole essere costretta a scegliere Susan vuole tenere unito tutto. E con questo spirito che si getterà a capofitto - in una scommessa dall'esito incerto - nei due amori della sua vita: Mark, un modesto agente immobiliare che le assicura il calore dell'affetto domestico, e Blake, un vulcanico bohémien che le fa invece conoscere la passione. Pearl S. Buck, premio Nobel per la letteratura nel 1938, ha creato, dando vita al conflitto interiore di Susan, un'eroina dei tempi moderni.
La buona terra
Pearl S. Buck
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 332
Per il contadino cinese Wang Lung, per la sua umile e rassegnata moglie O-Lan e per i loro parenti, la terra rappresenta tutto: il benessere, l'unione della famiglia, le tradizioni più sacre, le virtù delle generazioni passate e le speranze di quelle future. La buona terra descrive con sobrietà, potenza e un profondo e sottile senso di umanità un mondo di umili e oppressi; la scrittura di Pearl S. Buck, realistica e schiva eppure profondamente emozionante, affascina ancora oggi i lettori con il racconto della Cina dei primi decenni del Novecento, un Paese a noi poco noto, con la sua millenaria cultura, la sua antica miseria, la sua dignità, la sua poesia delle cose semplici.
La buona terra
Pearl S. Buck
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 348
Per il contadino Wang Lung, per la sua umile e rassegnata moglie O-Lan, e per la loro comunità, la terra rappresenta tutto. Spinto dal desiderio di comprare la terra Wang Lung lavora duramente, in fuga dalla carestia emigra nella città, affronta ogni sorta di difficoltà pur di tornare alla terra. Perché la terra rappresenta il benessere, ma anche l'unione della famiglia, le tradizioni più sacre, le virtù delle generazioni passate e le speranze di quelle future. E allontanarsi dalla terra non può che portare sventura. Ambientato nel primo Novecento, "La buona terra" è il romanzo che ha decretato la fama letteraria di Pearl S. Buck. Scritto a Nanchino nel 1930, trae origine dall'infanzia cinese dell'autrice e dai suoi viaggi con il marito, agronomo per conto di una missione cristiana, nella provincia dell'Anhui. Ma la Cina non offre solo uno sfondo esotico, una vicenda, dei personaggi: Pearl S. Buck è intrisa dei valori e della cultura cinesi – lei stessa si definiva "bifocale" – e il suo stile rispecchia tanto l'essenzialità biblica quanto il passo lento, fluido appreso dalla grande tradizione narrativa cinese. Una caratteristica di grande fascino che la nuova traduzione di Margherita Carbonaro qui presentata restituisce appieno al lettore italiano.
Vento dell'est, vento dell'ovest
Pearl S. Buck
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 272
Venti di trasformazione agitano la Cina all'alba del secolo XX, suscitando contrasti tra tradizione e innovazione, rispetto per l'antico e l'irrompere di una mentalità diversa. Educata secondo i precetti dell'Oriente e data in sposa a un giovane che ha studiato all'estero e rifiuta i valori del passato, Kwei-lan accetta di abbandonare a poco a poco le sue certezze, imparando così ad amare e a essere amata. Speculare è la storia del fratello, ribelle in nome di una moderna libertà di sentimenti, che ha studiato oltremare e al ritorno in Cina porta con sé la moglie americana. L'ostilità della grande famiglia e l'ostinazione del giovane provocano dolore e fratture, ma anche profonde trasformazioni che condurranno a un diverso incontro fra i due mondi.
Il segreto di Natale
Pearl S. Buck
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2005
pagine: 40
Un giorno di natale davvero speciale, la tensione di una famiglia che ha adottato una bambina asiatica e scopre un segreto indicibile sulla sua paternità, il timore che quel segreto venga rivelato... In questo avvincente racconto natalizio pearl S. Buck, scrittrice americana premio nobel nel 1938 per la letteratura, esplora il tema esotico-psicologico dell'incontro tra oriente e occidente, forte della sua esperienza personale di figlia e moglie di missionari in Cina.
Un'eterna meraviglia
Pearl S. Buck
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 257
Gli ultimi anni della sua vita Pearl Buck li trascorre in una condizione economica disastrosa, praticamente in bancarotta a causa di pessime conoscenze e furbi consiglieri che la allontanano dalla famiglia, dagli amici, perfino dai suoi editori. Nessuno dei sette figli adottati riesce ad aiutarla, poiché non hanno accesso alla piccola fortuna che la madre ha accumulato con la sfolgorante attività di scrittrice. La situazione è drammatica e tutti ne approfittano: spariscono documenti personali, lettere, manoscritti. Il romanzo cui l'autrice lavora negli ultimi anni di vita viene misteriosamente trafugato. Per quarant'anni nessuno ne sospetta l'esistenza. Nel dicembre 2012 una donna acquista un deposito a Fort Worth, Texas. L'affitto di quei pochi metri da anni non viene pagato e così la nuova acquirente diventa proprietaria di tutto il contenuto e lo mette all'asta. Tra cianfrusaglie e ammennicoli di poca importanza c'è un reperto prezioso: un manoscritto autografo che porta la firma di Pearl Buck e una copia dattiloscritta di oltre trecento pagine. La donna intende venderli al miglior offerente, ma la notizia giunge agli eredi che, dopo una lunga e complicata trattativa, riescono a impossessarsene. Non si sa chi fu a trafugare il manoscritto dalla casa nel Vermont né come o quando finì in un deposito nel Texas. Si sa solo che il romanzo è autentico, uno dei figli lo conferma immediatamente grazie ai dettagli, quei piccoli accenni alla vita privata che solo un familiare saprebbe riconoscere.
L'esule
Pearl S. Buck
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2021
pagine: 272
La giovane moglie di un pastore presbiteriano lascia nel 1880 la Virginia e assieme al marito si reca in missione nella lontana Cina, affrontando un vero e proprio "esilio" dalla patria e dalla famiglia, nella speranza che il suo sacrificio le permetta di cogliere quel segno di Dio che attende da sempre. La morte prematura di quattro dei sette figli farà perdere senso a qualunque scelta, e Carie, la cui profonda natura è quella di una ribelle, si sentirà "esiliata" anche dal marito e dalla sua fede. In "L'esule" (1936) è la figlia, la scrittrice Nobel Pearl S. Buck, a narrarci la sua vita, trasformando la storia familiare in un racconto ricco d'amore e comprensione quanto lucido nei giudizi morali e culturali.
La buona terra
Pearl S. Buck
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1995
pagine: 350
Universalmente considerato il capolavoro di Pearl S. Buck, "La buona terra" (1931) è il primo romanzo della trilogia The House of Earth , che narra le vicende della famiglia di Wang Lung, visceralmente attaccato alla sua terra, e dell'umile e rassegnata O-Lan, sua moglie. Il tema centrale è quello della vita patriarcale, legata a usanze secolari, del contadino cinese, per il quale la terra rappresentava tutto: il benessere, l'unione della famiglia, le tradizioni più sacre, le virtù delle generazioni passate e le speranze di quelle future. La buona terra è il libro che ha decretato la fama della Buck, che in questo romanzo descrive con sobrietà, potenza e un senso profondo e sottile di umanità un mondo di umili e oppressi. La sua scrittura, realistica e schiva, dal lessico scarno, ma capace di suscitare emozioni, affascina i lettori con la novità di un racconto che rivela un Paese fino allora sconosciuto, con la sua millenaria cultura, la sua antica miseria, la sua dignità, la sua poesia delle cose semplici.

