Libri di Philippe Daverio
Il secolo lungo della modernità. Il museo immaginato
Philippe Daverio
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 544
"Abbiamo ipotizzato un museo diverso, luogo della fantasia e dell'immaginazione, in un'ipotetica città d'Europa che da qui vuole ripartire per il riordino urbanistico del suo centro utilizzando la vecchia stazione ferroviaria ormai dismessa." In questo libro Philippe Daverio ci accompagna alla scoperta dell'età moderna, ovvero del Secolo Lungo che parte dalla Rivoluzione francese e finisce nella catastrofe della Prima guerra mondiale. Questo volume affronta i temi più importanti della modernità attraverso oltre seicento opere d'arte raccolte tematicamente per vettori storici: quello politico, da Delacroix e Géròme al Quarto stato di Pellizza da Volpedo; quello della macchina e del lavoro, da Turner a Courbet e a Boccioni; quello della fuga dalla realtà nella dolce vita della Belle Epoque, nell'esotismo e nel sogno - da Tissot a Manet, da Dante Gabriel Rossetti a Fortuny, Gauguin e Van Gogh -, fino al Simbolismo e all'Art Nouveau. Fra i padiglioni e le sale del museo sono previste anche soste in locali e ristoranti a tema, dove si immagina di sorseggiare un caffè o gustare un pranzo circondati dalle opere dei Macchiaioli al Caffè Michelangelo, e degli Impressionisti alla Closerie des Lilas. Un gioco serio, che scardina il nostro abituale punto di vista e ci fa ritrovare il gusto di guardare la pittura e leggere il nostro passato guidati dalla penna più impertinente d'Italia.
Guardar lontano veder vicino. Esercizi di curiosità e storie dell'arte
Philippe Daverio
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 447
"Questo non sarà mai un libro di Storia dell'Arte, con le due auliche maiuscole, non assomiglia a uno di quei tomi scolastici che hanno forse lasciato tedio e sonnolenza sui banchi di scuola, ma è piuttosto un viaggio esoterico nelle storie dell'arte." Forte della sua esperienza di autore e conduttore televisivo, Philippe Daverio non è mai banalmente divulgativo, non intende semplificare fenomeni complessi, ma affronta le vicende degli artisti, delle opere e dei committenti secondo un metodo d'indagine che è diventato la sua cifra personale: sa guardare da lontano o accostarsi per vedere da vicino. Ogni suo nuovo libro è un'avventura che apre nuove prospettive. Il "metodo Daverio" è applicato in questo caso al Rinascimento. Il periodo fondativo della cultura e dell'arte italiana acquista così nuova freschezza e vivacità, prende le mosse dalla pittura di Giotto, "un fulmine nella storia dell'arte", e si conclude con quel "talentaccio e caratteraccio" di Caravaggio, attraversando la curiosità anarchica di Leonardo, i cagnolini di Tiziano, l'eccentrica sensualità di Parmigianino e i sussulti religiosi di Michelangelo. L'allontanamento dalle categorie canoniche della storia dell'arte e la pratica dello spostamento del punto di vista si rivelano in particolare nelle Daveriologie, pagine nelle quali la curiosità impertinente dell'autore affronta nuove strade di lettura, attraverso accostamenti insoliti di capolavori e artisti lontani nel tempo e nello spazio.
Il Natale di Maria. Nove meditazioni con i colori di Giotto
Enzo Fortunato
Libro: Libro rilegato
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 224
Quando pensiamo a Maria, pensiamo andato Madre. È nostro unconscio, vuoi per cultura, tradizione o fede, ci porta a vederla in un certo senso anche come la nostra, di mamma. Un libro sul Natale di Maria, quindi, si presenta come occasione perfetta per un'immersione in sentimenti positivi, che possono rinsaldare la fi ducia che, a fasi troppo alterna, riponiamo in noi stessi e negli altri, Compagni di cosa entusiasmante viaggio che chiamiamo vita. He testo si muove su tre piani: il piano artistico, quello teologico e quello esistenziale, muovendosi tra il meraviglioso ciclo di affreschi del transetto destro della Basilica inferiore di Assisi con le Storie dell’infanzia di Cristo, a opera della bottega di Giotto. ''Padre Enzo Fortunato interpreta la fede dell’uomo con la più affascinante donna di ogni tempo: la madre di Dio.'' Dalla Prefazione di Philippe Daverio.
Il vizio della curiosità
Philippe Daverio
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2020
pagine: 536
Per Philippe Daverio la curiosità non è un difetto ovviamente, anzi: è la base stessa della conoscenza. Aveva una grande voglia di capire, di indagare la complessità delle cose, e le sue qualità di divulgatore stanno soprattutto nel riuscire a trasmettere a tutti l'entusiasmo per l'arte, la storia, i musei, la cultura, e nella straordinaria capacità di parlare di qualunque argomento, anche dei più complessi, con semplicità e da prospettive spesso inedite. Grazie alla sua competenza, all'ironia pungente, al gusto per l'aneddoto e il dettaglio, e alle suggestioni spesso stravaganti della sua grande cultura enciclopedica capace di creare connessioni inaspettate, i suoi racconti appassionano, generano interesse e il desiderio di andare a fondo. Questo libro è un progetto a cui teneva particolarmente. Una sorta di "almanacco del giorno dopo", che dà libero sfogo alla sua inesauribile voglia di spaziare nel mondo della cultura e delle sue passioni. L'autore si propone di accompagnare i suoi lettori giorno per giorno, con una notizia, un'immagine, una memoria, uno stimolo ad andare oltre. Un volume da tenere sul comodino e da leggere a poco a poco per ritrovare, pagina dopo pagina, la sua inconfondibile ironia e vivacità.
Racconto dell'arte occidentale dai greci alla pop art
Philippe Daverio
Libro: Copertina rigida
editore: Solferino
anno edizione: 2020
pagine: 432
"Questo libro è un viaggio attraverso i secoli che intende fornire al lettore una serie di riflessioni su un vasto patrimonio comune, nato dalle ceneri del mondo antico e plasmato dalle nostre fortune come dai nostri conflitti." Da Giotto a Monet, passando per Raffaello, Michelangelo, Modigliani, Bernini, Van Eyck e molti altri. Tremila anni di storia e di storie sull'arte raccontati da un maestro della divulgazione con l'ausilio di un ricco apparato di immagini. Philippe Daverio conferma il suo estro interpretativo e la sua abilità narrativa dando vita a un grande racconto della nostra cultura. Dall'antica Grecia alla Pop art di Andy Warhol, il suo occhio critico ci accompagna in un affascinante percorso attraverso scultura, pittura e architettura in Italia e nel mondo alla riscoperta dei grandi maestri e dei loro segreti. Una vera e propria cavalcata d'autore a grandi tappe e ricca di aneddoti gustosi, confronti originali e sintesi illuminanti, nella grande storia della creatività dell'uomo.
La mia Europa a piccoli passi
Philippe Daverio
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2019
pagine: 416
"Al turista che sia in grado d'inventare oggi un Grand Tour capace d'invertire quello settecentesco verso il Meridione per sostituirlo con un girovagare continentale viene suggerita una deambulazione più che una corsa in luoghi adatti alla riflessione. L'eccentricità andrebbe vissuta in senso etimologico come un'opportunità per cercare il luogo poco visto nelle città più attraenti". Dopo il "Grand Tour d'Italia a piccoli passi", un nuovo libro che è un invito al viaggio, questa volta oltralpe. Attraversando Francia, Svizzera, Belgio, Germania e i Paesi che costituiscono il vero cuore pulsante d'Europa, Philippe Daverio parte alla volta di luoghi che conosce bene grazie alle sue origini alsaziane, lungo itinerari suggestivi alla scoperta di un territorio ricco di tracce e testimonianze storiche e artistiche che uniscono gli europei. In città note, come Parigi o Berlino, oltre alle mete classiche, proposte attraverso la sua lente d'ingrandimento capace di scoprire storie e dettagli inediti, vengono suggerite anche visite a luoghi meno frequentati, come il museo Camondo o il Werkbundarchiv, "il "Museo delle Cose". Allo stesso modo, viaggiando alla scoperta di un territorio meno battuto, l'autore ci porta verso località poco conosciute, come Nancy, Darmstadt, Weimar. Un volume che ripropone la pratica di un turismo lento, che consente di viaggiare in poltrona o di pensare itinerari per un weekend o una vacanza alla ricerca di un modo nuovo di guardare le opere d'arte.
Le storie della pittura di Philippe Daverio
Philippe Daverio
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
Il museo di Philippe Daverio: Il museo immaginato-Il secolo lungo della modernità-Il secolo spezzato delle avanguardie
Philippe Daverio
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 1277
Guidato dalla sua curiosità e dal suo gusto personalissimo, in questo libro Daverio racconta alcuni capolavori dell'arte di tutti i tempi, che costituiscono la sua collezione ideale, guidandone la lettura con brevi testi folgoranti e dettagli messi in evidenza.
Le stanze dell'armonia. Nei musei dove l'Europa era già unita
Philippe Daverio
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2016
pagine: 463
Questo libro è la testimonianza della passione dell'autore per quella "penisola occidentale del continente asiatico che si chiama Europa" e del legame culturale che esiste fra i popoli che la abitano. I turisti che invadono le capitali hanno come tappa obbligata la visita ai grandi musei, vere e proprie "stanze delle meraviglie" che custodiscono la memoria di un senso comune dell'armonia che ha unito gli europei nel corso dei secoli, una memoria effettivamente collettiva di un'Europa miracolosamente già unita. Philippe Daverio ripercorre la storia delle istituzioni, delle dinastie e delle evoluzioni della società civile passando in rassegna diverse tipologie di raccolte museali, da quelle "nazionali", che rispecchiano l'identità dei singoli Stati, a quelle nate da collezioni private, di principi o di imprenditori, fino a quelle dedicate a un determinato periodo storico. Per ogni museo, sulla scorta di curiosità e gusti personali, l'autore ci accompagna poi in una visita guidata alla scoperta di opere o percorsi meno frequentati, ai margini degli itinerari più battuti, al fine di stimolare l'immaginazione e aprire nuovi orizzonti In base al vecchio detto francese "Les voyages forment la jeunesse", i giovani si formano viaggiando, il tour d'Europa attraverso i musei si riconferma una destinazione attraente e istruttiva per i curiosi di tutte le età.
Ho finalmente capito l'Italia. Piccolo trattato ad uso degli stranieri (e degli italiani)
Philippe Daverio
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2017
pagine: 338
Il viaggio di un curioso attraverso alcuni momenti della storia, dell'arte e del carattere del nostro paese. Philippe Daverio offre un'originale chiave di lettura dell'Italia e degli italiani di oggi. Per quale motivo gli italiani sono così diversi dai cittadini d'oltralpe? Con questa "autobiografia di un alsaziano che riscopre le proprie origini lombarde", Philippe Daverio cerca di spiegare il nostro paese a tutti gli stranieri che ci osservano stupiti, ma anche - soprattutto - a molti italiani. Racconta così di come le lotte intestine fra guelfi e ghibellini, la presenza del Papato, la frequenza dei terremoti hanno dato forma alla nostra mente e al territorio, di come il Sud si senta l'"ombelico del mondo" e di come i Savoia sono diventati re d'Italia. Attraverso i suoi occhiali di cittadino europeo per nascita e per vocazione, l'autore spiega inoltre tramite dicotomie le peculiarità e le differenze fra l'Italia e il resto del continente, ad esempio i concetti di "principe" e di "re" o di "campanile" e di "Heimat". Un'indagine da "antropologo culturale", divertente e piena di spunti inediti, che, anche attraverso le immagini, parte dalla storia e dalla storia dell'arte per rileggere la realtà di oggi e analizzare vizi e virtù del nostro Paese.
Le stanze dell'armonia. Nei musei dove l'Europa era già unita
Philippe Daverio
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2018
pagine: 463
Questo libro è la testimonianza della passione dell'autore per quella "penisola occidentale del continente asiatico che si chiama Europa" e del legame culturale che esiste fra i popoli che la abitano. I turisti che invadono le capitali hanno come tappa obbligata la visita ai grandi musei, vere e proprie "stanze delle meraviglie" che custodiscono la memoria di un senso comune dell'armonia che ha unito gli europei nel corso dei secoli, una memoria effettivamente collettiva di un'Europa miracolosamente già unita. Philippe Daverio ripercorre la storia delle istituzioni, delle dinastie e delle evoluzioni della società civile passando in rassegna diverse tipologie di raccolte museali, da quelle "nazionali", che rispecchiano l'identità dei singoli Stati, a quelle nate da collezioni private, di principi o di imprenditori, fino a quelle dedicate a un determinato periodo storico. Per ogni museo, sulla scorta di curiosità e gusti personali, l'autore ci accompagna poi in una visita guidata alla scoperta di opere o percorsi meno frequentati, ai margini degli itinerari più battuti, al fine di stimolare l'immaginazione e aprire nuovi orizzonti. In base al vecchio detto francese "Les voyages forment la jeunesse", i giovani si formano viaggiando, il tour d'Europa attraverso i musei si riconferma una destinazione attraente e istruttiva per i curiosi di tutte le età.