Libri di Pier Paolo Giannubilo
Il risolutore
Pier Paolo Giannubilo
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2019
pagine: 485
Col tempo sarebbe giunto a pensare di poter fare tutto ciò che voleva senza doverne rispondere a nessuno, e avrebbe finito col prenderci gusto. Due vite. Più nomi di quanti un uomo possa ricordare. Un bagaglio pieno di segreti inconfessabili. Per oltre vent'anni, la storia di Gian Ruggero Manzoni – pronipote di Alessandro e cugino dell'irriverente Piero – è stata una messinscena dai toni tragici, un buco nero da cui nessuno sarebbe potuto uscire vivo. Figuriamoci raccontarla. Fino all'incontro con Pier Paolo Giannubilo, un'onda d'urto da cui è nato questo romanzo, il ritratto impietoso e intimo di un uomo qualunque con un cognome fatale che ha saputo fare di sé, del bambino Palla di grasso bullizzato dai coetanei a Lugo di Romagna, un'inspiegabile leggenda. Ruggero firma ogni suo gesto con l'inchiostro dell'eccesso, dannato e insieme eroe, fuori da ogni schema e per questo irresistibile, sempre disposto a tutto pur di restare umano. Giannubilo ci racconta ciò che dell'altro gli fa più paura come se si stesse guardando allo specchio, mettendo a nudo le contraddizioni che rendono unica una vita. Nelle sue pagine la grande Storia abbraccia la vicenda avventurosa di un irregolare fino a rendere impossibile riconoscere dove finisca l'una e inizi l'altra. Ed è questo il punto esatto dove si fa letteratura.
Corpi estranei
Pier Paolo Giannubilo
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 264
In un tardo pomeriggio di settembre del 1937, pochi mesi prima delle leggi razziali e della morte di D’Annunzio, il piccolo Manuele viene portato in fin di vita all’ospedale di Regenta, nome immaginario di una città sul litorale abruzzese. Le radiografie rivelano nel suo corpo la presenza di un centinaio di oggetti estranei, come in un rito vudù: aghi, spilli, chiodini, pezzi di ferro conficcati nella carne, alcuni dei quali minacciano organi vitali. È in quel momento che, di fronte allo stupore dei medici, emerge un raccapricciante disegno criminale, originatosi in una realtà di degrado, ignoranza e magia nera. Ed è qui che Pier Paolo Giannubilo intreccia un fatto di cronaca all’abisso della fiaba, immergendo il lettore in un male assoluto attraverso il racconto di una vicenda oscura e dagli scabrosi risvolti erotici. La storia di Manuele Sertorio, scampato al folle progetto dei suoi familiari, diventa nelle pagine di questo romanzo quella di una nuova vita, e della ricerca dell’amore perduto di una madre, in una lotta senza tempo con i mostri dell’infanzia. Una raffinata e inquietante storia nera, che riesce a trasfigurare l’orrore della realtà in una commovente odissea di riscatto. Con la prefazione di Mirko Zilahy.
Incendio sul mare
Pier Paolo Giannubilo
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 400
Ognuno di noi fa i conti con l’eden della propria infanzia. Per Riccardo Manes quel paradiso perduto è un luogo – selvaggio, incontaminato – da cui è rimasto lontano per troppi anni: le isole Tremiti. Per quasi un ventennio, all’estero, ha lavorato ai massimi livelli come esperto di sicurezza per social media e istituzioni internazionali nel contrasto ai crimini on line. Una carriera logorante, che però lo ha già reso ricco a sufficienza per lasciare tutto e inaugurare una nuova stagione della sua vita. Così, con la compagna Jasmin, decide di fare ritorno a casa. Grazie a Iano, zio e mentore di Riccardo, e alla sfuggente guida locale Emma, la coppia si immerge nella bellezza abbagliante della natura, nei miti e nelle storie isolane. L’idillio con l’arcipelago tuttavia si infrange presto. I sospetti della gente del posto, i silenzi sui traumi del passato e una serie di rivelazioni pericolose obbligano Riccardo ad affrontare le proprie fragilità, mentre si riaccendono antichi e terribili rancori in un crescendo di tensione, fino all’imprevedibile epilogo. Nella scrittura di Pier Paolo Giannubilo sfavillano la luce e i colori del Mediterraneo, e i temi più attuali si fondono con i nodi eterni della grande letteratura: l’amore, il peso dei segreti e delle verità negate, la colpa e il riscatto.
Il risolutore
Pier Paolo Giannubilo
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2021
pagine: 496
Col tempo sarebbe giunto a pensare di poter fare tutto ciò che voleva senza doverne rispondere a nessuno, e avrebbe finito col prenderci gusto. Due vite. Più nomi di quanti un uomo possa ricordare. Un bagaglio pieno di segreti inconfessabili. Per oltre vent'anni, la storia di Gian Ruggero Manzoni - pronipote di Alessandro e cugino dell'irriverente Piero - è stata una messinscena dai toni tragici, un buco nero da cui nessuno sarebbe potuto uscire vivo. Figuriamoci raccontarla. Fino all'incontro con Pier Paolo Giannubilo, un'onda d'urto da cui è nato questo romanzo, il ritratto impietoso e intimo di un uomo qualunque con un cognome fatale che ha saputo fare di sé, del bambino Palla di grasso bullizzato dai coetanei a Lugo di Romagna, un'inspiegabile leggenda. Ruggero firma ogni suo gesto con l'inchiostro dell'eccesso, dannato e insieme eroe, fuori da ogni schema e per questo irresistibile, sempre disposto a tutto pur di restare umano. Giannubilo ci racconta ciò che dell'altro gli fa più paura come se si stesse guardando allo specchio, mettendo a nudo le contraddizioni che rendono unica una vita. Nelle sue pagine la grande Storia abbraccia la vicenda avventurosa di un irregolare fino a rendere impossibile riconoscere dove finisca l'una e inizi l'altra. Ed è questo il punto esatto dove si fa letteratura.
Lo sguardo impuro
Pier Paolo Giannubilo
Libro: Copertina morbida
editore: Meridiano Zero
anno edizione: 2014
pagine: 279
Ottobre 2002. Mariano Cuter, ventottenne professore neoassunto, riceve dal suo collega e amico Pier una telefonata allarmante: nella sua scuola circola, in centinaia di riproduzioni, una fotografia sgranata che lo ritrae in un'esplicita scena erotica con due ragazzine. La misteriosa foto-beffa sconvolge l'esistenza di Cuter, incendiato dal sospetto che si tratti di una cospirazione ai suoi danni in cui è coinvolto anche chi gli è più vicino. Alla scrittura del presente, ai flashback e ai dialoghi interiori di Mariano fa da contrappunto la ricostruzione degli stessi fatti fornita da Pier ad alcuni anni di distanza, in un alternarsi di conferme, smentite e ribaltamenti di prospettiva, così che realtà e immaginazione prendono a fondersi in modo inestricabile, portando a galla grotteschi malintesi, conflitti esasperanti, irrisolti rancori personali. Fantasmi familiari e paure ancestrali riemergono dal passato insieme all'ossessione da cui Mariano non si è mai emancipato. Ai due poli di questo tormento, il primo e unico amore di Cuter, Sula (sedicenne greca che ha bloccato la sua sessualità a un irripetibile momento di felicità adolescenziale), e Lorena, una delle due liceali protagoniste dello scatto. La perversa e anonima macchinazione ordita per screditarlo porterà Mariano a un'inevitabile discesa agli Inferi, resa ancor più drammatica dal terremoto che frattanto colpisce la sua città, trasformando la morte di ventisette ventisette bambini in un evento mediatico planetario.
Corpi estranei (una storia vera)
Pier Paolo Giannubilo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Maestrale
anno edizione: 2008
pagine: 272
Regenta, Abruzzo anni '30. Il pianto di un bambino proveniente dalla dimora dei Lafusce è la pietosa litania che per due anni scandisce le ore del giorno e della notte a Via Giudea. I vicini ormai ci hanno fatto il callo e nessuno può immaginare cosa realmente accada in quella casa; tanto meno il medico che non riscontra nel piccolo particolari anomalie. Ma quando all'ennesima stranezza Manuele viene condotto in fin di vita all'ospedale del luogo, fra lo stupore generale le lastre evidenziano la presenza di un centinaio di corpi estranei nel suo organismo: il coprpo del bambino è pieno di spilli. L'inquietante verità di un disegno criminale seguito per anni viene a galla scoperchiando una realtà di degrado, scabrosi risvolti erotici, magia nera, e portando alla luce le psicologie primitive di una nonna fattucchiera e suo genero.