Libri di Piero Sansonetti
Il caso Paglia. La storia del «complotto» che terremotò Terni
Andrea Giuli, Claudio Lattanzi
Libro: Libro in brossura
editore: Intermedia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 252
"Tra il 2012 e il 2013 la seconda città dell’Umbria, fu letteralmente scossa da un caso mediatico e giudiziario, che coinvolse soprattutto l’allora vescovo di Terni, alcuni suoi più stretti collaboratori e, una parte degli ambienti della Terni “bene” e delle professioni. Dopo mesi e mesi di indiscrezioni e grande clamore da parte della stampa locale, nazionale e perfino estera, clima avvelenato in città, e poi arresti e processi, l’indagine si risolse in un nulla di fatto e sia monsignor Paglia che gli altri imputati pienamente prosciolti. Nel frattempo però, secondo alcuni si era consumata, una “congiura” ai danni del vescovo di Terni che vide svanire la sua probabile nomina a cardinale. Un complotto si dice ordito nelle segrete stanze vaticane e con sintonie con la Curia ternana per frenare le aspettative di un presule ambizioso e soprattutto scomodo, in particolare in vista del conclave che avrebbe dovuto eleggere il nuovo pontefice dopo Joseph Ratzinger. In mezzo, veri o presunti debiti milionari nei conti della diocesi, manette, intercettazioni, veleni e guerre correntizie tanto a Roma che nel clero ternano."
La sinistra è di destra
Piero Sansonetti
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 236
Quali sono oggi le idee e i principi identitari della sinistra? Una domanda alla quale è diventato impossibile rispondere: nessuna idea espressa negli ultimi anni sembra diversa da quelle della destra. Secondo Piero Sansonetti, però, non si tratta di una generale caduta delle ideologie: è un problema solo italiano, frutto di cinquant'anni in cui la sinistra si è disinteressata della riflessione politica dedicandosi a una "stalinista" quanto inutile corsa al potere, alleandosi con entità esterne alla propria vocazione - da Moro alle Brigate rosse, da Blair alla magistratura - per nascondere il proprio vuoto di idee e scegliendo di affidarsi a leader destinati a regalare il Paese a Berlusconi. Attraverso retroscena inediti, riflessioni provocatorie e perfidi ritratti dei dirigenti degli ultimi cinquant'anni, Sansonetti, dopo aver vissuto in prima persona la delusione di questa deriva, porta alla luce i mali storici del nostro riformismo: l'incapacità di governare, l'inadeguatezza nell'elaborare una nuova visione politica, il rifiuto di misurarsi con la propria storia. E spiegando le ragioni di una crisi d'identità mai così grave come oggi, intende mostrare da dove ripartire per costruire una nuova sinistra, finalmente in grado di rispondere alle sfide della modernità.