Libri di Pierre Riché
Dall'educazione antica all'educazione cavalleresca
Pierre Riché
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 128
Le scuole e l'insegnamento nell'Occidente cristiano. Dalla fine del V secolo alla metà dell'XI secolo
Pierre Riché
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2015
pagine: 496
Superando gli ostacoli di una documentazione povera e dispersa, raggruppando tutte le testimonianze che sono giunte fino a noi, quest'opera affronta uno dei problemi più importanti della storia della cultura occidentale. Dalla nascita delle scuole ecclesiastiche, all'incontro/scontro tra cultura profana e cultura religiosa, alla politica scolastica dei Carolingi, fino al sorgere delle prime grandi scuole urbane, il libro ci schiude l'affascinante mondo degli uomini di cultura del Medioevo, portandoci fin dentro le aule in cui dovettero studiare gli allievi. Si dà ragione dei diversi tipi di scuola, della loro ubicazione, persino dei mobili dei centri tipo e del corredo scolastico degli studenti, con puntuali precisazioni di ordine lessicale. Si affronta il problema centrale dei metodi di lavoro dei maestri e dei programmi d'insegnamento. Si analizza l'incidenza di ciascuna delle arti del trivio e del quadrivio nella formazione dell'intellettuale altomedievale, chierico e laico. Opera fondamentale per la conoscenza dello sviluppo culturale dell'Occidente, non solo da consigliare allo specialista, filologo della tarda e media latinità, storico medievale, pedagogista, ma anche a chiunque sia pur minimamente curioso delle proprie radici culturali.
La vita quotidiana nell'impero carolingio
Pierre Riché
Libro
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2014
pagine: 388
San Bernardo. Una vita in breve
Pierre Riché
Libro
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 1992
pagine: 136
Nani sulle spalle di giganti. Maestri e allievi nel Medioevo
Pierre Riché, Jacques Verger
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
"Noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose e più lontano di quanto vedessero questi ultimi; non perché la nostra vista sia più acuta, o la nostra altezza ci avvantaggi, ma perché siamo sostenuti e innalzati dalla statura dei giganti ai quali ci appoggiamo". Intorno al 1120, Bernardo di Chartres amava così paragonare davanti ai suoi allievi i propri contemporanei e i loro gloriosi predecessori dell'età antica, epoca di giganti e santi. Gli uomini della sua epoca erano schiacciati dal peso dell'eredità degli antichi, e si sforzavano di ricostruirla e assimilarla. Scritta a quattro mani, questa storia dei maestri e degli allievi nell'Occidente medievale si articola intorno a tale oscillazione fondamentale. La prima parte, di cui è autore Pierre Riché, copre il lungo periodo dell'alto Medioevo, per antonomasia l'epoca delle scuole monastiche e cattedrali, spingendosi fino al XII secolo e alla più brillante delle "rinascite" medievali, che annuncia il passaggio a quel secondo grande periodo di cui si occupa Jacques Verger nella seconda parte del volume: il periodo che vide sorgere le università e che portò fra il XIII e il XIV secolo alla stabilizzazione del nuovo modello istituzionale e alla diversificazione delle forme dell'insegnamento e del pubblico cui esso era destinato.
Nani sulle spalle di giganti. Maestri e allievi nel Medioevo
Pierre Riché, Jacques Verger
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
pagine: XII-301
«Noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così possiamo vedere più cose e più lontano di quanto vedessero questi ultimi; non perché la nostra vista sia più acuta, o la nostra altezza ci avvantaggi, ma perché siamo sostenuti e innalzati dalla statura dei giganti ai quali ci appoggiamo». Intorno al 1120, Bernardo di Chartres amava così paragonare davanti ai suoi allievi i propri contemporanei e i loro gloriosi predecessori dell'età antica, epoca di giganti e santi. Scritta a quattro mani, questa storia dei maestri e degli allievi nell'Occidente medievale si articola intorno a tale oscillazione fondamentale. La prima parte copre il lungo periodo dell'alto Medioevo, per antonomasia l'epoca delle scuole monastiche e cattedrali, spingendosi fino al XII secolo e alla più brillante delle «rinascite» medievali, che annuncia il passaggio a quel secondo grande periodo che vide sorgere le università e che portò, fra il XIII e il XIV secolo, alla stabilizzazione del nuovo modello istituzionale. Racconti, analisi e documenti dell'epoca danno corpo a questo mondo variopinto di allievi e maestri, attori per eccellenza di un'età di elevata spiritualità e di insaziabile curiosità.
Nani sulle spalle di giganti. Maestri e allievi nel Medioevo
Pierre Riché, Jacques Verger
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2011
pagine: 320
"Noi siamo come nani sulle spalle di giganti, così che possiamo vedere più cose e più lontano di quanto vedessero questi ultimi; non perché la nostra vista sia più acuta, o la nostra altezza ci avvantaggi, ma perché siamo sostenuti e innalzati dalla statura dei giganti ai quali ci appoggiamo". Intorno al 1120, Bernardo di Chartres amava così paragonare davanti ai suoi allievi i propri contemporanei e i loro gloriosi predecessori dell'età antica, epoca di giganti e santi. Gli uomini della sua epoca erano schiacciati dal peso dell'eredità degli antichi, e si sforzavano di ricostruirla e assimilarla. Scritta a quattro mani, questa storia dei maestri e degli allievi nell'Occidente medievale si articola intorno a tale oscillazione fondamentale. La prima parte, di cui è autore Pierre Riché, copre il lungo periodo dell'alto Medioevo, per antonomasia l'epoca delle scuole monastiche e cattedrali, spingendosi fino al XII secolo e alla più brillante delle "rinascite" medievali, che annuncia il passaggio a quel secondo grande periodo di cui si occupa Jacques Verger nella seconda parte del volume: il periodo che vide sorgere le università e che portò fra il XIII e il XIV secolo alla stabilizzazione del nuovo modello istituzionale e alla diversificazione delle forme dell'insegnamento e del pubblico cui esso era destinato.