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Libri di Priya Basil

Come diventare femminista

Priya Basil

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2022

pagine: 208

Questo non è un mondo per donne. Ogni spazio che ti circonda, ogni strada su cui guidi, ogni libro di anatomia su cui il tuo medico ha studiato, perfino la temperatura media nell’ufficio in cui lavori sono stati pensati in base alle esigenze del corpo maschile. Se sei donna verrai pagata meno di un uomo, riceverai più molestie di un uomo, verrai creduta meno di un uomo raccontando di aver subito una violenza. È un mondo in cui alle donne è lasciata solo la libertà di lottare per perdere. E a volte neanche quella. Priya Basil ha sentito questa verità ribadita di continuo nel corso della sua vita: nel segreto familiare cui nonna Mumji alludeva con gli occhi bassi, nello sguardo giudicante di sua madre, che racchiudeva tutti gli sguardi – di biasimo, desiderio, disprezzo – a sua volta ricevuti, nella sua stessa esperienza quotidiana. È da qui, molto prima che dalla lettura di Hannah Arendt e Judith Butler, che è nato il suo femminismo: dalla sensazione di vivere sin dall’infanzia, al pari delle altre donne che ha conosciuto, in una gabbia senza sbarre creata dagli altri. “Come diventare femminista” è un invito ad aprire gli occhi sulla società che ci circonda e a prendere consapevolezza delle infinite limitazioni cui continua tuttora a essere sottoposto il genere femminile: perché solo rendendoci conto di quanto la discriminazione sia endemica attorno a noi – basti pensare che una persona su cinque in Europa ritiene che le donne inventino spesso accuse di abusi o di stupro – potremo fare a pezzi questo mondo e ricostruirne uno a misura di tutte e tutti. Quello di Priya Basil è un pamphlet personale diretto ed esplosivo. Un’opera che ci porta a riconsiderare le nostre stesse scelte e azioni, il modo in cui ci parliamo e ci ascoltiamo tra noi, come ci raccontiamo e come immaginiamo il futuro: perché la parola «femminista» non rimanga solo uno slogan su una maglietta alla moda, ma diventi il nome di una rivoluzione.
19,00 18,05

Elogio dell'ospitalità. Riflessioni sul cibo e sul significato della generosità

Priya Basil

Libro: Copertina morbida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2021

pagine: 136

Riesci a immaginarti a una cena con il tuo fidanzato tedesco e tua madre indiana? Lei che cerca di rimpinzarlo, lui che cerca di rifiutare cortesemente e tu che cerchi di non scoppiare a ridere. E magari ti viene in mente quella volta in cui, da piccola, lei aveva preparato il suo piatto forte, il tuo piatto preferito - un kadhi di curry, coriandolo e peperoncino -, e tu ci sei rimasta male perché non potevi mangiartelo tutto tu e ti toccava condividerlo con gli ospiti. Oppure quella volta in cui hai tenuto banco al pranzo nel centro di accoglienza per migranti, riuscendo con l'aiuto di un manicaretto curdo a far dialogare culture lontanissime tra loro. Priya Basil ci racconta con ironia e schiettezza che cosa significa essere ospitali e come usare la condivisione del cibo per imparare a stare insieme, al di là di ogni differenza e diffidenza. Perché il cibo abita le nostre vite. Ci sfama, ci sostenta, ci appaga. E, se inatteso e bizzarro, può anche stupirci e spaesarci, proprio come chi non conosciamo: l'altro da noi, il forestiero che bussa alla nostra porta e ci chiede di entrare. Riusciamo a sorprenderci e insieme nutrirci dell'imprevisto? Può la comunione di un piatto diventare comunione di esistenze? Siamo capaci di offrire un posto accanto a noi allo straniero di cui non sappiamo nulla? In "Elogio dell'ospitalità" Priya Basil ci spinge a esprimere la nostra generosità, invitandoci a offrire e ricevere, condividere e accogliere senza riserve, per capire che solo nell'ospitalità incondizionata possiamo trovare il nostro senso di comunità. E vivere così in un mondo in cui ogni persona può sentirsi a casa, chiunque essa sia.
16,00 15,20

Profumo di spezie proibite

Profumo di spezie proibite

Priya Basil

Libro

editore: Piemme

anno edizione: 2013

Generose manciate di spezie per lenire la nostalgia di casa; caldo yogurt piccante in cui dissolvere la vergogna per un errore inconfessabile; frittelle croccanti contro l'incertezza del presente: è in cucina che Sarna esercita la sua magia. Incantatrice di aromi, sa come annegare i brutti ricordi in fragranze inebrianti, e trovare nuove ricette per reinventarsi il passato. Si ribella così alle parole di sua madre, che l'aveva ammonita: "Ricordati, solo due cose non si possono nascondere: ishqz mushq, l'amore e il profumo". Perché Sarna sa che, se usato con astuzia, il profumo può mascherare vecchi fantasmi d'amore. Quando è partita dall'India ha portato con sé ogni genere di utensile, oltre a tre casse di manghi (la sua passione proibita) e a una scorta quasi inesauribile di coriandolo, cannella e spezie di ogni tipo, incorrendo nelle lamentele di Karam, il suo neosposo, per quel bagaglio costoso e ingombrante. Ma Karam era ignaro del fardello che Sarna si portava dentro: un carico di ricordi ben più pesante e sgradito, per un amore sbagliato che aveva rischiato di disonorare per sempre lei e la sua famiglia. Karam, del resto, non è senza macchia. Anche lui ha qualcosa da nascondere, un episodio umiliante che è rimasto sepolto nel caos e nella violenza della separazione tra India e Pakistan: lo sfondo, non esattamente romantico, che ha incorniciato il suo incontro con Sarna. Divisi dai segreti, uniti dal desiderio di fuga, i due hanno lasciato l'India per ripartire da zero.
11,90

Profumo di spezie proibite

Profumo di spezie proibite

Priya Basil

Libro: Copertina morbida

editore: Piemme

anno edizione: 2012

pagine: 510

Generose manciate di spezie per lenire la nostalgia di casa; caldo yogurt piccante in cui dissolvere la vergogna per un errore inconfessabile; frittelle croccanti contro l'incertezza del presente: è in cucina che Sarna esercita la sua magia. Incantatrice di aromi, sa come annegare i brutti ricordi in fragranze inebrianti, e trovare nuove ricette per reinventarsi il passato. Si ribella così alle parole di sua madre, che l'aveva ammonita: "Ricordati, solo due cose non si possono nascondere: ishqz mushq, l'amore e il profumo". Perché Sarna sa che, se usato con astuzia, il profumo può mascherare vecchi fantasmi d'amore. Quando è partita dall'India ha portato con sé ogni genere di utensile, oltre a tre casse di manghi (la sua passione proibita) e a una scorta quasi inesauribile di coriandolo, cannella e spezie di ogni tipo, incorrendo nelle lamentele di Karam, il suo neosposo, per quel bagaglio costoso e ingombrante. Ma Karam era ignaro del fardello che Sarna si portava dentro: un carico di ricordi ben più pesante e sgradito, per un amore sbagliato che aveva rischiato di disonorare per sempre lei e la sua famiglia. Karam, del resto, non è senza macchia. Anche lui ha qualcosa da nascondere, un episodio umiliante che è rimasto sepolto nel caos e nella violenza della separazione tra India e Pakistan: lo sfondo, non esattamente romantico, che ha incorniciato il suo incontro con Sarna. Divisi dai segreti, uniti dal desiderio di fuga, i due hanno lasciato l'India per ripartire da zero.
12,00

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