Libri di Publio Cornelio Tacito
Dialogo sull'oratoria
Publio Cornelio Tacito
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1993
pagine: 208
Perché i secoli passati erano fertili di grandi talenti oratori, mentre il presente ne è quasi del tutto privo? Questa domanda è lo spunto del "Dialogo sull'oratoria", in cui i più brillanti oratori della fine del I secolo d.C. si interrogano sullo stato dell'eloquenza e sui motivi del suo declino nella Roma del loro tempo. Nell'analisi lucida e disincantata di Tacito la risposta è desolatamente chiara: solo in una libera competizione politica l'eloquenza trova materia che la alimenti. Il regime imperiale, che pure ha dato ordine e tranquillità al mondo, soffoca il libero dibattito e spegne, inevitabilmente, l'arte oratoria. Il prezzo della pace è il silenzio. Luciano Lenaz analizza nell'introduzione le tematiche del dialogo e la sua travagliata storia testuale e dà conto delle ricerche su quest'opera tanto affascinante quanto ricca di problemi.
Annali. Testo latino a fronte
Publio Cornelio Tacito
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Garzanti
anno edizione: 2003
pagine: 960
Opera di primo piano della storiografia romana, gli Annali di Tacito, in 18 libri, era divisa in tre esadi dedicate la prima a Tiberio, la seconda a Claudio e Caligola e la terza a Nerone. Attraverso le pagine del grande scrittore prendono vita le vicende dei primi imperatori, i loro scandali, i delitti e le sanguinose congiure dinastiche della famiglia Giulio-Claudia.
Agricola. Testo latino a fronte
Publio Cornelio Tacito
Libro
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2017
pagine: 272
Attraverso l'Agricola, scritto nei primi anni dell'impero di Traiano (98 d.C.), Tacito intende proporre la figura del suocero, valoroso generale a cui si deve la definitiva sottomissione della Britannia, quale esempio e modello etico per la nuova classe dirigente dell'impero. Ma l'autore latino non si limita a tracciare una biografia secondo gli schemi convenzionali: la vicenda umana e politica di Agricola si intreccia con l'ampio excursus etnoantropologico della Britannia, in cui sono illustrati i costumi delle varie popolazioni dell'isola; non mancano anche riflessioni di penetrante attualità sull'imperialismo romano, di cui si mette in luce, nel celebre discorso del comandante britanno Calgaco, la natura violenta e criminale.
La Germania. Testo latino a fronte
Publio Cornelio Tacito
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2020
pagine: 128
"La Germania" è la più interessante delle opere “minori” di Tacito, quella ove più è adombrata la fosca temperie degli Annales. Essa è la prima monografia etnografica delle lettere latine: in essa si scontrano senza mai comporsi orrore e ammirazione per le bellicose tribù germaniche. Orrore per taluni loro culti barbarici, ma soprattutto per la prospettiva di un loro conflitto decisivo con la civiltà romana, oltre che con gli eserciti imperiali. Ammirazione per le virtù primigenie di quei popoli dalle energie morali e guerriere ancora intatte, al confronto del fatiscente costume romano che contaminava e corrodeva le basi stesse dell’Impero. Sapere se Tacito abbia scritto questa breve opera per stimolare le residue forze dello spirito latino, o per assecondare la propria bramosia di purezza primeva, o per documentare la sua solerzia di funzionari dello Stato sovrano in terra di conquista (mai avvenuta), o per glorificare l’imperatore Traiano allora in vittoriosa missione in territorio germanico, è difficile e forse superfluo. Resta il fascino difficilmente commisurabile di questa opera unica, fondamento indiscusso della filologia germanica.
La Germania. Testo latino a fronte
Publio Cornelio Tacito
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 384
Nella "Germania", tra le poche opere etnografiche superstiti dell’antichità, composta probabilmente all’inizio del II sec. d.C., Tacito delinea a tutto tondo il ritratto degli antichi Germani: forti, coraggiosi, saldi moralmente, ma, nonostante questo, ancora barbari e lontani dalla civiltà romana. Questo scritto offre al suo autore anche l’opportunità per condannare la dilagante corruzione dei Romani e per far conoscere le istituzioni dei Germani che, a partire dal Medioevo, avranno un ruolo notevole nel quadro politico europeo. Il frequente confronto, più spesso lo scontro, tra mondo germanico e mondo latino nel corso dell’età moderna, a partire dalla riforma protestante fino al Novecento, farà della Germania uno dei testi classici più letti e discussi, anche se di frequente deformata da interpretazioni faziose, ideologiche e, come al tempo del nazismo, criminali.
Vita di Agricola-La Germania
Publio Cornelio Tacito
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1990
pagine: 240
Storie. Testo latino a fronte
Publio Cornelio Tacito
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: LIII-592
Le "Historiae", scritte tra il 104 e il 109 d.C., abbracciano il periodo compreso fra la rivolta di Galba (69 d.C.) e la morte di Domiziano (96 d.C.), una fase convulsa della storia recente dell'impero. Cronista mai neutrale e distaccato, Tacito ha l'occhio volto al presente: vuole capire e spiegare le cause della deriva autocratica che, dall'anarchia del 69, ha condotto al regime dispotico di Domiziano. Con una scrittura tesa e incisiva e la passione civile di chi è testimone di un'autentica tragedia storica, racconta la violenta lotta tra libertas e principatus, denunciando il servilismo, l'inerzia e la decadenza morale della classe dirigente che ha abdicato al suo ruolo di baluardo delle istituzioni dello stato. Ma consapevole che un ritorno agli ideali repubblicani è ormai irrealistico, guarda con fiducia alla soluzione costituzionale di Nerva e Traiano, quella dell'optimus princeps scelto per adozione, convinto che un governo forte costituisca ormai un indispensabile strumento per salvaguardare la grandezza e l'unità dell'impero.
Annali. Testo latino a fronte
Publio Cornelio Tacito
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rizzoli
anno edizione: 1981
pagine: 944
Agricola-Germania-Dialogo sull'oratoria. Testo latino a fronte
Publio Cornelio Tacito
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: LIII-288
Le prime due monografie storiche di Tacito sono "Agricola" e "Germania": una commossa biografia del suocero caduto vittima della gelosia di Domiziano, la prima; una ricca e rigorosa descrizione etnico-geografica di popoli e luoghi tra il Danubio e il Reno la seconda, arricchita da intenti etico-politici. Nel "Dialogo sull'oratoria" si confronta l'eloquenza del passato con quella contemporanea e si individuano le cause della decadenza dell'oratoria nella mancanza di libertà civili e nella degenerazione politica e sociale di Roma.
Le storie. Testo latino a fronte
Publio Cornelio Tacito
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 848
Opera fondamentale della storiografia occidentale, Le storie di Tacito furono scritte intorno al 110 d.C. e narrano – nella parte a noi pervenuta – i fatti del 69-70 d.C. Severo, solenne, Tacito scava nel profondo degli animi degli uomini per dipingere senza infingimenti la brama di potere di chi regna, l'ipocrisia dei cortigiani, la volubilità degli eserciti, l'insensatezza del volgo. Con un'analisi lucida e un giudizio acuto, innalza il contingente – la vicenda del principatus romano – a categoria storica universale, mostrando «di che lacrime grondi e di che sangue» la facciata del potere.
Le storie
Publio Cornelio Tacito
Libro
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2021
pagine: 564
È la prima delle grandi opere di Tacito, scritta sotto il regno di Nerva, quando sembrava che si stessero armonizzando due aspetti fino ad allora inconciliabili: libertà e monarchia. La narrazione comincia a metà del regno di Galba (gennaio 69) e si ferma purtroppo agli inizi del principato di Vespasiano: il resto è andato quasi tutto perduto. Tra divinità, prodigi e oracoli si avvicendano gli uomini con le loro ambizioni, le loro passioni, le loro miserie, i loro vizi abominevoli e le loro virtù ammirabili; c’è poi l’uomo, che si trova davanti alla storia e al destino: e questa è la vera materia di Tacito, che con grande abilità e verosimiglianza riesce a dipingere i fatti con il calore e l’immediatezza delle cose viste e vissute.
Dialogo sull'oratoria. Testo latino a fronte
Publio Cornelio Tacito
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2025
pagine: 288
Esistono ancora oratori degni di questo nome? Quali i motivi dell’attuale declino dell’eloquenza? È ancora possibile conseguire la fama grazie all’oratoria? Intorno a questi interrogativi discutono i protagonisti del Dialogus de oratoribus, opera in cui si indaga la complessa questione dello stato dell’oratoria nel I secolo d.C. Il problema della corrupta eloquentia, però, investe ambiti ben più vasti di quello strettamente retorico, dando agli interlocutori l’occasione di discorrere di etica, istruzione e politica. La mancanza di una soluzione univoca per la questione, lo stile peculiare dell’opera, l’intricata storia della sua trasmissione manoscritta rendono il Dialogus de oratoribus uno dei testi più controversi e suggestivi della letteratura latina.