Libri di Raffaella Cinquanta
«Partigiani di tutta Europa, unitevi!». L'ideale dell'Europa unita nelle riviste clandestine della Resistenza italiana
Raffaella Cinquanta
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 240
L'unificazione degli Stati europei è uno dei temi cruciali del dibattito politico-programmatico sulla ricostruzione postbellica sviluppato dalla Resistenza italiana. La stampa clandestina, strumento di libertà e veicolo di progettualità morali e istituzionali, ne offre una illuminante visione d'insieme. Il volume traccia la presenza dell'obiettivo europeista nei fogli delle principali forze politiche, brigate partigiane e formazioni politico-culturali impegnate nella guerra di liberazione, rilevandone affinità e differenze in un confronto con il progetto federale elaborato nel «Manifesto di Ventotene». Nel confermare la diffusa adesione all'ideale dell'unità europea nel suo nesso strutturale con l'esigenza di rinnovamento della vita politica legata alla Resistenza, lo studio concorre alla ricostruzione di interazioni e influenze tra le forze politiche in campo e alla spiegazione delle scelte effettuate dai governi del primo dopoguerra in tema di integrazione europea.
La paura del «leviatano» europeo: globalizzazione, euroscetticismo e crisi della democrazia
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2022
pagine: 465
Il volume si propone di investigare il tema della paura del “Leviatano”, del super-stato europeo, conseguenza della secolare concezione naziocentrica della realtà in sempre più palese divergenza con il punto di vista sovranazionale richiesto dai processi di interdipendenza e globalizzazione. L’indagine, caratterizzata da un approccio interdisciplinare, si focalizza sulle radici storiche dell’interpretazione naziocentrica dei fenomeni politico-sociali con riferimento alla storia dell’Europa continentale e del sistema europeo degli Stati, sulle ragioni della sua crisi in relazione alla crescita dell’interdipendenza globale e sulle resistenze al suo superamento nel contesto del processo di integrazione europea. I saggi raccolti nella prima parte del volume trattano, da un lato, dell’evoluzione dell’idea di Stato nazionale accentrato sovrano e, dall’altro, della nascita e dello sviluppo di proposte politiche alternative incentrate sulla soprannazionalità nel pensiero politico, filosofico e culturale nel XIX e XX secolo. La seconda parte è invece dedicata all’Unione Europea, del quale i contributi analizzano positività e potenzialità, così come criticità e contraddizioni.
Francesco Rossolillo e la battaglia per gli Stati Uniti d'Europa
Raffaella Cinquanta
Libro: Libro in brossura
editore: Unicopli
anno edizione: 2019
pagine: 306
Nell'indagare la funzione di stimolo e indirizzo politico esercitata sul processo di integrazione europea dalle organizzazioni federaliste ed europeiste, la recente storiografi a sta anche scoprendo e definendo il ruolo di innovatori del pensiero politico contemporaneo svolto da alcuni dei loro esponenti. Tra costoro figura Francesco Rossolillo (1937-2005), stretto collaboratore di Mario Albertini, dirigente del Movimento federalista europeo e Presidente dell'Unione dei federalisti europei negli anni Novanta. Il volume ricostruisce origini e specificità del suo impegno politico attivo e del suo contributo all'elaborazione di una cultura politica capace di rispondere alle sfide della contemporaneità. Ne emerge un duplice ritratto: teorico del federalismo, ideatore di un nuovo modello di Stato multi-livello, e militante intenzionato a influire sul processo di unificazione politica dell'Europa ideando progetti istituzionali innovativi, quali il nucleo federale, e salvaguardando l'unità sovrannazionale del federalismo organizzato.