Libri di Reinhard Marx
Può un'azienda permettersi la morale? Il mercato senza frontiere e i suoi limiti
Reinhard Marx
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 56
L'economia di mercato - osserva il card. Marx - porta gradualmente a un miglioramento economico per tutti, ma solo in assenza di guerre e rivoluzioni politiche, cioè in condizioni tipiche ideali. Nel breve termine, invece, la sua "distruzione creatrice" colpisce con tutta forza, in determinati contesti, sotto forma di disoccupazione e di fallimenti per singoli individui e per interi gruppi. C'è quindi bisogno non solo di regole del gioco, ma anche di istituzioni forti, senza le quali non può esserci alcuna economia di mercato eticamente responsabile. "Abbiamo a che fare con varie persone che seguono ciascuna i propri interessi e, quando i loro interessi e il loro vantaggio sono predominanti, questo non porta al bene comune, ma solamente all'arricchimento di pochi". La tesi dell'autore è che nel processo di globalizzazione la morale non solo è una possibilità, ma è indispensabile per la sopravvivenza del mondo. Ed è un comandamento della ragione a suggerircelo.
Il capitale. Una critica cristiana alle ragioni del mercato
Reinhard Marx
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2009
pagine: 314
Perché dovrebbe essere strano che un uomo di Chiesa si occupi di economia? In fondo, è almeno dalla Rerum novarum di Leone XIII - se non dalla cacciata dei mercanti dal Tempio - che la Chiesa interviene su questi temi: ancor prima del pensiero marxista avanzava dubbi sulla liceità di un sistema fondato su un capitalismo sfrenato in cui l'unico dio fosse il denaro e l'unica autorità il libero mercato. Partendo da una lettera al suo omonimo Karl, l'arcivescovo Marx attacca tutto quel che non va nella deregulation economica che sta devastando il pianeta: un capitale sempre più globale, una borghesia che si arricchisce sempre più a spese dei lavoratori, società multinazionali sempre più estese e produttivamente delocalizzate. Chiamando in causa le politiche della Nokia e il Wto, il turbo-sviluppo e l'etica no global, l'arcivescovo spiega perché è impellente riformare il capitalismo sulla base della dottrina sociale (non socialista) cristiana.