Libri di Renato Gabrielli
Scrivere per il teatro
Renato Gabrielli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2015
pagine: 121
Come si scrive un testo teatrale? Dalla prima idea, attraverso lo studio delle fonti, la stesura di un soggetto, l'impostazione dei personaggi, l'articolazione dello spazio e del tempo scenici e il lavoro sul linguaggio, l'autore propone strumenti pratici e spunti analitici, servendosi di esempi tratti dalla migliore drammaturgia moderna e contemporanea. Il libro non è un ricettario, ma una guida per orientarsi tra le molte possibilità formali e strutturali offerte dal variegato, vivace panorama del teatro dei nostri giorni. E anche una presentazione aggiornata di tutti gli aspetti del complesso e affascinante mestiere di drammaturgo, con una particolare attenzione ai suoi rapporti con le altre professioni del teatro e alle questioni produttive.
La donna che legge
Renato Gabrielli
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2015
Un autore di acuta sensibilità e la sua scrittura matura, audace, scandita lungo una partitura d'inesorabile precisione e misura. Un Racconto teatrale in dodici sequenze, capace di fare intersecare - tra realtà e sogno - le vite e i sottaciuti desideri di tre anime diversamente inquiete e sospese nella circoscritta dimensione di una piccola città italiana sul mare. Un attempato ex avvocato di successo, e aspirante poeta, è misteriosamente attratto dalla figura di una giovane intravista a leggere in solitudine un libro sulla spiaggia. Coinvolgendo un'altra donna, alla quale lo lega da tempo un rapporto di intenso affetto e complicità, l'uomo riesce a mettersi in contatto con la lettrice facendole pervenire un'anomala proposta: soldi, in cambio di poterla contemplare da lontano mentre si dedica alla lettura. Col procedere della vicenda, le circostanze assumeranno tinte sempre più intime e ambigue, secondo una narrazione affidata a un trio di voci che - a tratti - diventano personaggi, dando originale densità e consistenza a un intreccio destinato a sciogliersi in modo da lasciare addosso l'onda di un'ineliminabile irrequietudine. Prefazione di Sara Chiappori.