Libri di Riccardo Benedetti

Un'isola, un incontro, un inganno, e su tutto la passione per una donna che diventa la figura immaginaria e irraggiungibile fino a quando gli eventi si stringono in una rete e coincidono tra loro. Prima che il sogno si avveri il dubbio di non conoscere veramente la persona tanto agognata. Per sfuggire dall'assedio imminente non è sufficiente isolarsi, non basta chiudere la porta al mondo, cercare la solitudine nella convinzione che questa possa dissolvere il proprio passato, nascondendo quanto di più drammatico sta per accadere. È come se nascessero le radici che, nella maniera di un albero nel mezzo del niente, non permettono più di raggiungere i propri simili.

La storia nasce dai Monti Tatra e scivola dalle vette innevate, attraverso le foreste di abeti e larici, fino a raggiungere i laghi e gli ampi prati verdi delle valli montane. Le vicende si mescolano tra protagonisti e parenti, amici o semplici conoscenti, che entrano ed escono nella e dalla storia. Ondrej scopre la vita quando questa si fonde con quella di Katarina, conosciuta nella vecchia Praga, e poi con il figlio Pavel, nel mezzo della magia dei paesaggi slovacchi, vissuti intensamente con la gioia e l’entusiasmo degli anni verdi della vita. Amici di vecchia data lo sospingono per stabilirsi in Italia dove il verde assume un’altra colorazione, con la vita adulta e responsabile: il successo e le nuove esperienze lo esaltano. Gli accadimenti che si susseguono lo fanno tornare nelle valli che l’avevano visto nascere e crescere, ma tutto è cambiato nel frattempo. Non puoi fuggire da te stesso e il buio ti avvolge anche senza chiudere gli occhi. Sai di poterli riaprire, ma non hai la forza o semplicemente non vuoi. Ondrej si impegna nella lotta più strenua della sua vita, la sua mente vive per un momento la stessa metamorfosi della farfalla, ma forse non basta.