Libri di Richard Rorty
A cosa serve la verità?
Pascal Engel, Richard Rorty
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 90
Che cos'è la verità? E qual è il valore che le si deve attribuire? La disputa sul significato e sull'utilità della verità è al centro del dibattito filosofico contemporaneo, ma la rilevanza del tema è tale da attrarre anche l'interesse dell'opinione pubblica, che alla voce della filosofia può rivolgersi per riceverne stimoli e suggestioni. Da buon pragmatista, Rorty dubita che la nozione di verità possa essere di qualche utilità e mostra i pregiudizi celati dietro la verità sia nella sfera intellettuale sia in quella sociale. Engel preferisce una concezione realista, e difende il valore della verità come norma della credenza e della ricerca, nella scienza come nel dominio pubblico. Per Rorty è più pericoloso usare tale nozione che non sbarazzarsene. Per Engel l'importante è tener ferma l'idea che la verità è una rappresentazione accurata della realtà.
Un'etica per i laici
Richard Rorty
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 42
In questo libro, le definizioni di etica e laicità non sono poste - come spesso si intende - in un ruolo ancillare rispetto alle religioni, ma in una loro precisa autonomia, come vera e propria risorsa in grado di garantire il futuro spirituale dell'umanità. Una riflessione di grande acutezza e modernità sulla falsariga di quella filosofia della concretezza che ha caratterizzato il pensiero del grande filosofo americano. Introduzione di Gianni Vattimo.
Verità e libertà. Conversazioni con Richard Rorty. Il testamento spirituale di uno tra i più importanti filosofi americani
Richard Rorty
Libro: Copertina morbida
editore: Transeuropa
anno edizione: 2007
pagine: 156
Questa raccolta d'interviste con Richard Rorty copre un periodo di circa vent'anni. In generale ognuna è legata alla pubblicazione di uno dei suoi libri, ma alcune sono anche motivate dal particolare momento o evento politico che si è pensato meritasse il commento unico di Rorty. Le interviste ci mostrano una delle proposizioni centrali del suo pensiero: che la ricerca in privato della sublimità deve essere indipendente dalla ricerca della solidarietà pubblica. Rorty si è mantenuto coerente nella sua visione politica, circa il ruolo della filosofia nella politica e il ruolo della politica nella società americana. La sua idea di sinistra è stata abbastanza costante per tutto l'arco della sua vita. Altra cosa patente in queste interviste è che il liberalismo borghese postmoderno di Rorty e la sua politica postfilosofica non sono motivati né da uno spirito conservatore, né da uno spirito anarchico. Né sono le sue vedute frivole o relativistiche. Piuttosto, è chiaro che il lavoro di Rorty è motivato dalla speranza e dall'utopia di una giustizia sociale.
Il futuro della religione. Solidarietà, ironia, carità
Richard Rorty, Gianni Vattimo
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2005
pagine: 93
Richard Rorty e Gianni Vattimo si incontrano per dialogare su un terreno comune, quello di una dimensione religiosa riscoperta sia all'interno della riflessione filosofica sia all'interno di un percorso personale. Approdano a questa riflessione da due biografie diversissime e da percorsi intellettuali differenti: quello della filosofia analitica e del pragmatismo americano di stampo anticlericale, e quello del cosiddetto "pensiero debole" inteso come esito della matrice ebraico-cristiana dell'Occidente. Entrambi, però, non si sottraggono alla meditazione intorno alla dimensione religiosa del singolo individuo, così come alla condizione della religione istituzionalizzata nell'epoca postmoderna e postmetafisica.
La filosofia e lo specchio della natura. Testo inglese a fronte
Richard Rorty
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 832
Richard Rorty, profondamente legato alla tradizione intellettuale americana, ma anche molto sensibile ai risultati del pensiero esistenzialistico ed ermeneutico europeo, definisce la propria posizione attraversando criticamente la filosofia analitica, che egli discute e, alla fine, "confuta", sia mettendone in luce intime difficoltà e contraddizioni, sia richiamandosi ai contenuti pragmatistici della tradizione americana, in base ai quali diventa chiaro che la filosofia analitica è ancora una versione, la più aggiornata, della concezione metafisica del pensiero. Con nota introduttiva di Diego Marconi e Gianni Vattimo.
Verità e progresso. Scritti filosofici
Richard Rorty
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2003
pagine: 389
Il volume raccoglie saggi, scritti negli ultimi quindici anni, che spaziano dalla polemica con altri grandi filosofi contemporanei (Davidson, Putnam, Habermas, Derrida, tra gli altri) alla storia della filosofia, alla relazione della filosofia con l'etica e la politica (toccando i temi del femminismo, del leninismo, dei diritti umani). Nel suo radicale scetticismo, Rorty ci invita a sbarazzarci, una volta per tutte, dell'idea di verità senza per questo rinunciare alla speranza nel progresso dell'umanità.
La filosofia dopo la filosofia
Richard Rorty
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2001
pagine: XXXVII-264
Rorty delinea in questo libro un nuovo personaggio filosofico, lontano dalle certezze immutabili ed autoritarie della scienza: l'"ironico liberale". Ossia, colui che nutre la speranza che la sofferenza possa diminuire e che possa aver fine l'umiliazione subita da alcuni esseri umani a causa di altri esseri umani. "Liberale" è chi crede che la crudeltà sia il peggior misfatto umano; "ironico" è chi ha compreso e accettato la contingenza delle sue credenze e dei suoi desideri, riconducendo entrambi sotto l'egida del tempo e del caso.
Noi e loro
Anindita N. Balslev, Richard Rorty
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2001
pagine: 160
Rorty e la Balslev, nell'epistolario raccolto in questo volume, affrontano le diverse sfaccettature che il tema della diversità culturale pone sul piano politico ed educativo. Il dissenso di fondo tra i due studiosi riguarda il possibile ruolo della filosofia in tale contesto. Mentre per la Balslev la domanda filosofica su "cosa è l'uomo" è ancora alla base di qualsiasi dibattito sulla diversità culturale, per Rorty solo sul terreno politico si può porre la domanda su che cosa possa trasfomare una massa di individui, tra loro diversi per estrazione culturale, nazionalità, tradizione religiosa, in un "gruppo di persone unite da obiettivi comuni".
Una sinistra per il prossimo secolo. L'eredità dei movimenti progressisti americani del Novecento
Richard Rorty
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1999
pagine: 148
Quando l'alleanza tra gli intellettuali e i lavoratori ha iniziato a rompersi, la sinistra non ha potuto fare altro che rassegnarsi a un ruolo passivo: anche gli intellettuali, asserragliati nelle accademie, hanno abbandonato la proposta politica e lo slancio civile per dedicarsi al dibattito culturale. Il punto di vista di Richard Rorty, partendo dal conflitto tra la Vecchia e la Nuova sinistra, su uno dei nodi chiave dell'attuale dibattito politico.
Scritti filosofici. Volume 1
Richard Rorty
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1994
pagine: 340
"Questo di Rorty è un libro che tratta di filosofia, di teoria semantica, di epistemiologia, ma è anche un libro che affronta questioni etiche e politiche e che culmina nell'affermazione della priorità della democrazia sulla filosofia" (Aldo G. Gargani)