Libri di ROBERT KURZ
Il capitale mondo. Globalizzazione e limiti interni del moderno sistema produttore di merce
Robert Kurz
Libro: Copertina morbida
editore: Meltemi
anno edizione: 2022
pagine: 544
La crisi del mondo globalizzato procede inarrestabile e in maniera convulsa su ogni piano: economico, sociale, politico, ecologico... Ma quale ne è la causa? È davvero lecito individuare la radice della crisi della società postmoderna in fattori isolati quali la supremazia della finanza sull'"economia reale", il tramonto dello Stato-nazione e della democrazia rappresentativa o il conflitto tra demagogia populista e "ribellione delle élite"? O forse questi non sono altro che sintomi di uno sconvolgimento più profondo sul terreno della modernità? Ne "Il capitale mondo", Robert Kurz intende dimostrare che la crisi del mondo globalizzato è un esito necessario della logica del sistema-mondo capitalistico e che l'unica "riforma" possibile del suo funzionamento coincide con il suo sovvertimento definitivo.
Il collasso della modernizzazione. Dal crollo del socialismo da caserma alla crisi dell'economia mondiale
Robert Kurz
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 210
L'euforia liberale seguita al tracollo del comunismo ha completamente travisato la vera natura del socialismo reale e della sua crisi, identificandola con la fine ingloriosa di un'aberrazione storica cui avrebbe dovuto subentrare una nuova era di prosperità da economia di mercato. Ad un quarto di secolo da quegli eventi (e a cento anni esatti dalla Rivoluzione d'ottobre) sappiamo però che le cose sono andate in maniera molto diversa. Il presente volume, pubblicato in Germania nel 1991, si propone di analizzare il crollo del socialismo reale nel contesto di una crisi più ampia del sistema mondiale della merce (alias capitalismo), di seguirne le vicende allo scopo di individuare i lineamenti fondamentali di un processo di crisi che sta iniziando a colpire negli ultimi anni, in maniera convulsa, lo stesso Occidente.
Le crepe del capitalismo
Robert Kurz
Libro: Libro in brossura
editore: Bepress
anno edizione: 2015
pagine: 57
Il capitalismo non è l'eterno ritorno ciclico dell'identico, ma un processo storico dinamico. Ogni grande crisi si incontra a un livello di accumulazione e di produttività superiore a quelle del passato. Quindi, la questione della gestibilità o non gestibilità della crisi si pone in forma sempre nuova. I precedenti meccanismi di soluzione perdono validità. Le crisi dell'Ottocento furono superate perché il capitalismo ancora non aveva coperto tutta la riproduzione sociale. C'era ancora spazio interno per lo sviluppo industriale. La crisi economica mondiale degli anni '30 rappresentò una rottura strutturale a un livello di industrializzazione molto più elevato. Essa fu dominata grazie alle nuove industrie fordiste e grazie alla regolazione keynesiana, il cui prototipo furono le economie di guerra della seconda guerra mondiale. Quando l'accumulazione fordista urtò contro i suoi limiti, negli anni '70, il keynesianismo sfociò in una politica inflazionaria, sulla base del credito pubblico. La cosiddetta rivoluzione neoliberale, intanto, spostò solo il problema dal credito pubblico ai mercati finanziari. Lo sfondo era una nuova rottura strutturale dello sviluppo capitalista, causato dalla terza rivoluzione industriale della microelettronica. Il libro in questione è una raccolta di saggi sul capitalismo e le sue derive, in cui il filosofo tedesco analizza in modo critico, attraverso una revisione continua della crisi del capitalismo, la sua possibile fine.
Ragione sanguinaria
Robert Kurz
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 128
La crisi della modernità capitalistica è anche la crisi delle sue ideologie legittimatorie. Dopo la fine del socialismo di Stato la critica sociale ha surrogato un marxismo sociologistico con le sempiterne certezze della ragione illuministica. Sarà in nome dei "valori occidentali" e degli ideali illuministici che si realizzerà l'emancipazione umana? La risposta di Robert Kurz è categoricamente negativa: solo la critica fondamentale dell'Illuminismo può essere il presupposto di una prassi in grado di superare la paralisi della società mondiale.