Libri di Roberto Gianni
Cicloturisti in Calabria. Due diari di viaggio
Luigi V. Bertarelli, Roberto Gianni
Libro: Libro rilegato
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 135
Due viaggi paralleli in bicicletta (e due diari): il primo realizzato alla fine dell'Ottocento, il secondo al principio del XXI secolo. Luigi Vittorio Bertarella, industriale milanese, pioniero del turismo moderno, principale animatore e dirigente del Touring Club Italiano, è il protagonista del primo viaggio . Grande sportivo ed esperto viaggiatore, Bertarelli racconta la sua incredibile impresa: percorrere in bicicletta cinquecento chilometri in soli cinque giorni, da Reggio Calabria a Eboli, con l'intenzione di far conoscere l'Italia agli italiani. Dopo più di un secolo, Roberto Giannì, urbanista napoletano e appassionato cicloturista, letto il diario di Bertarelli e osservate le splendide planimetrie ciclistiche di quel viaggio, ripercorre lo stesso itinerario, limitandosi solo ad invertirne la direzione, con l'intenzione di vedere quanto rimane della verginità selvaggia di allora. Giannì non ha più visto i calabresi come un alieno, come accadeva a Bertarelli, ma deve difendersi, piuttosto, dal dominio dispotico delle automobili.
Medico e diabetici. Manuale di apprendimento e di autovalutazione
Ugo Bisacchi, Roberto Gianni, Lorenzo Maggi
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1991
pagine: 240
Questo libro non è un testo di diabetologia, né un aggiornamento sul diabete. È la rielaborazione, meditata in gruppo, di corsi di formazione per medici generali che gli autori, assieme o indipendentemente, si sono trovati a condurre presso diverse USL, toscane e no, negli ultimi anni. Il volume è dunque rivolto ai medici di medicina generale, quelli, per intendersi, che si autodefiniscono medici di famiglia e lavorano in convenzione con il Servizio sanitario nazionale. In questi corsi, partendo da una rivisitazione teorica minimale dell'argomento e mediante l'uso di strumenti didattici diversificati, coerenti con la qualità degli obiettivi dell'apprendimento (questionari, griglie, casi clinici ecc.), il medico giunge a una competenza più operativa, valutabile proprio sul 'fare', che a sua volta può e deve essere ulteriore stimolo all'approfondimento teorico. La trasposizione dal corso al libro è solo apparentemente riduttiva. L'interattività, propria del corso, resta; essa si sposta dal docente alla pagina del libro, consentendo quindi un approccio più disteso, più accessibile, più consono infine ai ritmi peculiari del singolo lettore.