Libri di Roberto Pazzi
Un giorno senza sera. Antologia personale di poesia 1966-2019
Roberto Pazzi
Libro: Copertina morbida
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2020
pagine: 293
"Roberto Pazzi sceglie in 'Un giorno senza sera' il meglio di cinquantatré anni di poesia. Nato nel 1946, è uno dei pochissimi della sua generazione ad aver praticato con qualità e credibilità equivalenti poesia e narrativa, erede in questo doppio registro di autori come Pasolini, Bevilacqua, Bassani, Delfini, D'Arrigo, Ottieri, Testori, Bufalino, Volponi, Morante e Maraini. La scrittura di Pazzi, fin dall'incontro adolescente con un mentore d'eccezione come Vittorio Sereni, è stata sempre predisposta ad abbattere ogni barriera fra mito e storia, reinvenzione d'autore e autenticità documentaria, una prospettiva che favorisce l'osmosi fra i due domini della poesia e del romanzo. Poche storie poetiche sono votate a un'oralità di specie drammaturgica, fra dialogo e monologo, come quella di Pazzi. Prima di tutto, però, Roberto Pazzi è un poeta originale, che non soggiace ai capricci dell'epoca ma che crede profondamente nel valore della poesia come mezzo primario di dialogo e di comunione." (Alberto Bertoni)
Mi spiacerà morire per non vederti più
Roberto Pazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 416
La vicenda si apre in età longobarda, nel 590 d.C., con la visione dei barbari in catene nel Foro romano, i bellissimi angli il cui riscatto è conteso fra due cugini diversissimi: Gregorio Magno papa e il senatore romano Eusebio Simmaco. In loro il contrasto fra cristianesimo vincente e cultura pagana perdente esplode quando Eusebio, che vive con naturalezza ancora pagana la propria sessualità, si oppone all’amore fra la figlia Ottavia e il palafraniere Celeste, di cui si è invaghito. I due giovani per sottrarsi alle sue brame fuggono da Roma. Dopo varie peripezie, le nozze e la nascita dei figli parrebbero placare Eusebio – ma solo in apparenza. Tutto questo viene raccontato da un personaggio odierno, l’ingegnere milanese Gregorio Eusebi, oppresso dal mestiere di famiglia, a un ospite in vacanza nel suo stesso albergo. Il romanzo è il suo modo di reinventarsi, approfittando dello sconosciuto per fargli credere di averlo scritto davvero. Gregorio mette così in scena qualcosa che ignorava di sé, mentre l’ospite ascolta, incantato.
Verso Sant'Elena
Roberto Pazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 192
È ormai calata la sera quando Napoleone apprende che giungerà in vista di Sant’Elena all’alba. L’imperatore si ritira presto sulla Northumberland, quel sabato 14 ottobre 1815. Da più di due mesi è in navigazione sulla fregata inglese. Che cosa mediti alla fine del viaggio e forse dell’avventura della sua vita, nessuno potrebbe saperlo, mentre cigola la porta della cabina, non per un colpo di vento. Chi è mai la bella clandestina entrata? È davvero l’Eugénie, l’eroina del suo romanzo giovanile rimasto nel cassetto? Dopo la donna, nel dormiveglia compaiono la madre e alcune inquietanti presenze protagoniste degli eventi della sua vita dalla Rivoluzione alla battaglia di Waterloo. In Europa intanto si diffondono reazioni contrastanti. A San Pietroburgo lo zar Alessandro comincia a prevederne imbarazzanti rivelazioni. Pio VII accoglie a Roma i congiunti rifiutati dalle dinastie che avevano sollecitato l’onore d’imparentarsi coll’imperatore. A Vienna la moglie Maria Luisa, in procinto di recarsi a governare Parma, si concede al generale Neipperg. Il governatore designato di Sant’Elena a Londra riceve segrete istruzioni. Sulla Northumberland a poche ore dalla meta tutti dormono. La sola Eugénie veglia, custode del sonno di Napoleone: “dormi, sogna, riposa, ma sogna con la stessa potenza con cui hai combattuto, e non arriveremo mai a Sant’Elena.” E scrive sul diario di bordo il diverso corso che Napoleone immagina ancora d’imprimere alla Storia, mentre la nave sembra sparire in un folto banco di nebbia. Il viaggio infinito sulla nave del grande prigioniero, con le sue fughe in avanti e indietro, si eleva così a simbolo di quella sognata reinvenzione dell’esistenza, tentata di visitare altre vite possibili, che in vista della fine si annida forse in ogni anima umana.
Conclave
Roberto Pazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 288
Passano i giorni, le settimane, i mesi, ma i cardinali giunti a Roma da ogni parte del mondo non riescono a trovare un accordo per eleggere il nuovo papa. Le tivù italiane e straniere cominciano a trascurare il conclave: le fumate dal camino della Sistina non creano più audience. Finché all'improvviso sembrano filtrare strane indiscrezioni: un bagno turco è stato allestito nei sacri palazzi, qualche cardinale è morto in modo misterioso, qualcun altro parrebbe aver tentato la fuga, mentre flagelli agghiaccianti e oscuri sortilegi minacciano la quiete del pio consesso. Ma quel che davvero sta accadendo, paralizzando la suprema scelta, sfugge a ogni previsione, fino al sorprendente finale.
Cercando l'Imperatore
Roberto Pazzi
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 240
Russia, estate 1918. Dopo la sanguinaria Rivoluzione d’ottobre, lo Zar Nicola II e la sua famiglia sono prigionieri dei bolscevichi a Ekaterinburg, negli Urali, in attesa di conoscere il loro destino, mentre alle porte della città l’armata bianca controrivoluzionaria avanza nel tentativo di liberare il sovrano ormai destituito. A molti chilometri di distanza, il leggendario reggimento russo Preobraženskij, formato da zaristi fedelissimi agli ordini dello spietato principe Ypsilanti, è disperso nelle terre aspre della Siberia. All’oscuro degli sviluppi della rivoluzione e tagliati fuori dai rifornimenti, i soldati marciano nella tajga in cerca del loro Imperatore. Accolto all’uscita come un’autentica rivoluzione e tradotto in più di dodici lingue, "Cercando l’Imperatore" (premio Selezione Campiello, premio Bergamo, premio Hemingway) è un romanzo sulla ricerca di un’identità perduta, una grande avventura in cui l’immaginazione e i suoi incubi sfidano il Destino e la Storia.
La doppia vista
Roberto Pazzi
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2023
pagine: 208
Un maturo scrittore si sveglia una mattina in uno stato di grande confusione, non ricorda più chi sia. Incomincia così a confondere i personaggi dei suoi numerosi libri già pubblicati e di quelli che medita di scrivere, con le persone che ha più amato nella sua esistenza. Re Ludwig II, Lucifero e san Francesco d’Assisi si mescolano con la sorella Emilia, il padre, l’amatissimo amico Sandro. La “doppia vista”, proiettando la sua ambiguità su invenzioni letterarie e affetti privati, gli farà temere di essere in procinto di concludere la sua avventura terrestre, minacciata da una grave malattia, finita e pure aperta come quelle dei suoi personaggi di carta. Sarà una fra le più belle di queste figure, un’imperatrice romana del tardo impero, a venirgli in soccorso, aiutandolo a conciliare vissuto e immaginato, presente e passato. L’autoritratto che Roberto Pazzi tratteggia, senza nulla concedere al microautobiografismo, mette in scena la possessione visionaria che lo ha ispirato in molti dei suoi romanzi di successo, dove la carne e la sua ombra s’inseguono e si compenetrano, fra sogno e memoria, finzione e realtà.
Le maschere dell'amore
Alessandro Pasetti
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2023
pagine: 206
Un uomo diviso fra due donne, un amore diviso da dubbi e incertezze. Un matrimonio che si perde, come tanti, sfinito dalla stanchezza, l'incontro con una donna diversa, contagiata dal male di vivere. Il racconto si trasforma in uno scavo psicologico dei tre protagonisti, che continuano a rincorrersi nelle pagine del libro, fino a confondersi. Un racconto a tre voci, nel quale ognuno ci spiega la sua verità. Quella di Alessandro, marito e poi amante, quella di Emma, la moglie che trova la forza di fuggire per ricominciare, e quella di Lara, che si salva dal baratro della disperazione, grazie all'amore per Alessandro. E dentro il libro entrano altri personaggi, altre storie. Personaggi minori ma non tanto, di quell'universo che chiamiamo amore. Storie assurde e incredibili, talmente incredibili che sono tutte vere. E questo dà ricchezza al racconto. Perché in queste storie ogni lettore saprà riconoscersi e interrogarsi. Prefazione di Roberto Pazzi.
Ode alla tagliatella. Guida alle buone tagliatelle al ragù in 100 luoghi dell'Emilia-Romagna
Andrea Veronese
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2023
pagine: 205
Le tagliatelle sono un po' il simbolo dell'Emilia-Romagna a tavola: sono il primo piatto di contadini e professori, camionisti e notai, una forma di "democrazia gastronomica" che ci caratterizza fortemente. Non scrivo solo di tagliatelle: se sono buone, ben fatte, che caratteristiche hanno; ma racconto anche del luogo, del paesaggio, della stagione, dei miei ricordi legati a quei posti, delle suggestioni che evocano. Ne vien fuori un viaggio attraverso la Regione, dalle vallate appenniniche alle spiagge dell'Adriatico passando per le pianure della Bassa, in una grande varietà di paesaggi, atmosfere e tradizioni, avendo come unica guida il profumo del ragù. Prefazione di Roberto Pazzi.
La stanza sull'acqua
Roberto Pazzi
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2022
pagine: 208
Sulle sponde del Nilo non si vedono che distruzione e presagi di morte. Una nave, bianca e misteriosa, risale a fatica le acque. Un’altra, nera e non meno inquietante, discende il fiume. Entrambe sono l’ultima dimora di due vite specularmente affini, dai legami del sangue al destino iscritto negli astri. Cesarione, presunto figlio di Cesare e Cleopatra, scappa dai Romani che lo temono perché potrebbe compromettere l’ascesa di Ottaviano. Afra fugge dagli Etiopi dei quali è regina non voluta. I loro destini si incroceranno in un amore che ha per casa le acque del Nilo e in una fine inaspettata verso l’oblio e la salvezza.
Narrare ad occhi ben chiusi. Manuale di scrittura creativa
Roberto Pazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2022
pagine: 288
Sappiamo ancora leggere? Quanti d' noi sono diventati analfabeti di ritorno? Troppo tardi per imparare a leggere? Che gusto di lettura abbiamo smarrito nella dipendenza dalla tv e dai social? Che cosa perde diventando film un romanzo? Il leggibile è sempre visibile o una parte, irriducibile alla vista, rimane visione, campo esclusivo dell'immaginazione che accende la lettura? Si può rendere in immagine lo Stile? E se scrivessimo noi il libro che manca in libre ria come lo concepiremmo? Narrare ad occhi ben chiusi è un libro orale in forma scritta. Sono lezioni di creatività letteraria tenute dall'autore a scuola, all'università e ai corsi di scrittura in Italia e all'estero. Il manuale conserva le provocazioni della conversazione, ad esempio quando cito Giorgio Manganelli convinto che «vero lettore sia chi sa cosa non leggere» parafrasando il detto di Vanni Scheiwiller «non l'ho letto ma non mi piace». Si rivolge a qualcuno che potrebbe ribattere e ne previene le domande. Punta sempre su una scrittura immaginifica, renitente alla cronaca e al giornalismo, che non corteggi la sceneggiatura e non esiti a sospendere la realtà per reinventarla ad occhi ben chiusi. L'ambizione segreta della scrittura è trasferire nella pagina un'eco dell'oralità. La parola pronunciata da una bocca ha l'alito della vita. Per non perderlo Socrate non scrisse mai una parola e affidò solo a quella orale la sua filosofia.
Hotel Padreterno
Roberto Pazzi
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2021
pagine: 416
Un attempato signore sale sulla metropolitana di Roma e fa amicizia con Davide, il bambino dai capelli rossi che gli ha ceduto il posto. Nonostante la diffidenza della madre, Anna, il misterioso signore che si fa chiamare Giovanni Eterno guarisce il piccolo da una malattia mortale imponendogli le mani sul capo. È il suo primo miracolo. E Davide capisce subito la vera identità di quel vecchio. A Roma, Eterno vivrà qualche mese in un cadente hotel a due stelle, dove si imbatterà in alcuni strani personaggi. Conosce il padre di Davide, giostraio sensibile e visionario, e a poco a poco si innamora di Anna, scoprendo la gelosia. Intanto in Vaticano ne sospettano la presenza. A Giovanni Eterno, che fatica a celare la natura divina, viene più volte in aiuto il figlio, non senza animate discussioni. Due arcangeli recano inquietanti messaggi della corte celeste che ne patisce l’assenza. Eterno, ormai sempre più umano, manifesta i primi sintomi di un Parkinson. Ma la morte, stanca e riluttante a colpire, dopo il figlio, anche il padre, ottiene un patto che sembra darle soddisfazione. Giovanni Eterno si risolve così a compiere il miracolo che rivela la ragione della sua discesa sulla Terra. In pagine di rara forza visionaria, Roberto Pazzi firma un romanzo sulla costante aspirazione dell’uomo all’immortalità, che è al tempo stesso una lucida riflessione su inquietudini e nevrosi dei nostri tempi, in una società che si sente giunta al tramonto, impaurita di lasciare la propria eredità.
Il tempo inverso
Paolo Stefanini
Libro: Libro in brossura
editore: Prometheus
anno edizione: 2021
pagine: 80
«Cattura nelle pagine di Paolo Stefanini il grande mistero del tempo. Già il titolo della nuova raccolta invita il lettore a concentrare l’attenzione su tale tema principe della lirica occidentale, che da Petrarca a Ungaretti, evoca i paradisi perduti della memoria, la fede nell’eternità, gli interrogativi filosofici del divenire contrapposto all’essere: “tutto in un amalgama ardente/ di persone e personaggi a vicenda”. Ed ecco l’esistenza umana perennemente sospesa fra la persona, ancora informe perché la vita lo è, ed il personaggio, dalla compiuta forma pacificata nella morte, quella che tutti raggiungeremo. La pietas per quello che si perde e non lascia più traccia, è forse l’ansia segreta di Stefanini, così legato a un personalissimo sentimento della Storia, che in apertura del volume non esita a dichiarare un senso drammatico dello scacco, per un tempo come quello che gli è toccato di raggiungere nella maturità. Un “tempo inverso”, contrario cioè a quel che aveva promesso e illuso di maturare.» (dall'Introduzione di Roberto Pazzi)