Libri di Roberto Scardova
L'oro di Gelli
Roberto Scardova
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 160
Quarant'anni dopo la strage della stazione di Bologna, le nuove indagini della Procura illuminano collegamenti finora solo sospettati tra organizzazioni diverse, interne ed esterne allo Stato. Nelle testimonianze, nei documenti e nelle confessioni ritornano spesso gli stessi nomi, a dimostrazione di come il terrorismo di matrice neo-fascista manteneva rapporti saldi con uomini appartenenti ad apparati statali deviati. L'intera ricostruzione dei fatti, dei depistaggi e delle nuove acquisizioni da parte della Procura generale e delle Parti civili è qui raccolta da Roberto Scardova, in attesa che venga finalmente restituita l'intera verità alle vittime e alla nazione. Con un intervento di Claudio Nunziata.
Italicus. 1974, l'anno delle quattro stragi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 416
Troppe cose ancora rimaste in sospeso: enigmi, fatti negati, nessun colpevole. Un testimone mai ascoltato conferma che il gruppo neofascista toscano guidato da Mario Tufi e Augusto Cauchi - finanziato da Licio Gelii - partecipò all'attentato al treno Italicus (12 morti, 80 feriti). Dai documenti emerge come da Piazza Fontana in poi le organizzazioni neofasciste abbiano operato nell'ambito di un'unica strategia eversiva, sostenuta da forze politiche ed economiche tese a imporre una svolta autoritaria anche attraverso un'insurrezione armata. Nel 1974 furono previsti e attuati 4 gravissimi attentati: Silvi Marina e Vaiano (per fortuna falliti), Brescia, l'Italicus. Stragi realizzate e rivendicate da gruppi apparentemente distinti tra loro, ma in realtà riconducibili a un'unica organizzazione: la struttura clandestina di Ordine Nuovo, appoggiata dai servizi segreti militari italiani e statunitensi. Con un intervento di Giovanni Tamburino.
Stragi e mandanti. Sono veramente ignoti gli ispiratori dell'eccidio del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna?
Libro: Libro in brossura
editore: Aliberti
anno edizione: 2012
pagine: 345
La verità sulle stragi è a portata di mano. I "misteri" della nostra storia recente non possono più dirsi tali: restano soltanto accertamenti da completare, silenzi omertosi da sciogliere. E conclusioni da trarre, anche quando non gradite. I materiali raccolti nell'ambito dei processi per le stragi di piazza Fontana, di Brescia, dell'Italicus e di Bologna consentono di ricostruire la nascita e lo sviluppo della strategia della tensione e di riconoscerne protagonisti e promotori, con i loro complici dentro e fuori le strutture dello Stato. Questo libro riassume una parte consistente delle nuove acquisizioni, e intende proporre una riflessione sulle minacce alla democrazia portate dall'intreccio di massoneria occulta, organizzazioni clandestine, criminalità organizzata, mafia e terrorismo neofascista. In obbedienza alla strategia atlantica della "guerra non ortodossa", volta a impedire l'evoluzione degli equilibri politici e la legittima ascesa delle classi popolari al governo del Paese. Introduzione di Claudio Nunziata.