Libri di Roberto Tupone
La visita pastorale del 1560-1561 del Vescovo di Rieti Giovanni Battista Osio. Volume Vol. 3
Roberto Tupone
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 542
L'opera si compone di tre volumi di circa 500 pagine cadauno. I primi due riportano la traduzione integrale in italiano della visita pastorale con le note storiche sui paesi, chiese e personaggi menzionati al suo interno. La trascrizione ha offerto uno spunto all'autore per approfondire e per inserire al suo interno molti documenti, spesso inediti, raccolti nei vari archivi (Rieti, L'Aquila, Napoli, ecc.). Si è quindi tentato di individuare geograficamente ogni chiesa, anche quelle ormai del tutto scomparse, inserendo nelle note le coordinate geografiche per poterle ritrovare. Per la ricerca dei toponimi sono stati utilizzati strumenti di rappresentazione geografica (G.I.S.) e, oltre al portale di Googlemaps, sono state utilizzate mappe dell'IGM, mappe ottocentesche del Regno di Napoli e dello Stato Pontificio e, quando possibile, mappe catastali, oppure notizie tratte dalla lettura di testi di altri autori. Il terzo volume, oltre a riportare la trascrizione originale della visita in latino (a volte in volgare), riporta in appendice molti dei documenti (bolle, registri, elenchi) che sono stati utilizzati nelle note sulle chiese dei primi due volumi. Poi, sempre nel terzo volume ci sono le biografie di alcuni personaggi menzionati dal vescovo e infine il glossario, strumento utile per capire il significato di alcuni termini cinquecenteschi oggi ai più sconosciuti e in disuso.
La visita pastorale del 1560-1561 del Vescovo di Rieti Giovanni Battista Osio. Volume Vol. 1
Roberto Tupone
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 492
L'opera si compone di tre volumi di circa 500 pagine cadauno. I primi due riportano la traduzione integrale in italiano della visita pastorale con le note storiche sui paesi, chiese e personaggi menzionati al suo interno. La trascrizione ha offerto uno spunto all'autore per approfondire e per inserire al suo interno molti documenti, spesso inediti, raccolti nei vari archivi (Rieti, L'Aquila, Napoli, ecc.). Si è quindi tentato di individuare geograficamente ogni chiesa, anche quelle ormai del tutto scomparse, inserendo nelle note le coordinate geografiche per poterle ritrovare. Per la ricerca dei toponimi sono stati utilizzati strumenti di rappresentazione geografica (G.I.S.) e, oltre al portale di Googlemaps, sono state utilizzate mappe dell'IGM, mappe ottocentesche del Regno di Napoli e dello Stato Pontificio e, quando possibile, mappe catastali, oppure notizie tratte dalla lettura di testi di altri autori. Il terzo volume, oltre a riportare la trascrizione originale della visita in latino (a volte in volgare), riporta in appendice molti dei documenti (bolle, registri, elenchi) che sono stati utilizzati nelle note sulle chiese dei primi due volumi. Poi, sempre nel terzo volume ci sono le biografie di alcuni personaggi menzionati dal vescovo e infine il glossario, strumento utile per capire il significato di alcuni termini cinquecenteschi oggi ai più sconosciuti e in disuso. Presentazione di Vito Piccinonna vescovo di Rieti.
La visita pastorale del 1560-1561 del Vescovo di Rieti Giovanni Battista Osio. Volume Vol. 2
Roberto Tupone
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 500
L'opera si compone di tre volumi di circa 500 pagine cadauno. I primi due riportano la traduzione integrale in italiano della visita pastorale con le note storiche sui paesi, chiese e personaggi menzionati al suo interno. La trascrizione ha offerto uno spunto all'autore per approfondire e per inserire al suo interno molti documenti, spesso inediti, raccolti nei vari archivi (Rieti, L'Aquila, Napoli, ecc.). Si è quindi tentato di individuare geograficamente ogni chiesa, anche quelle ormai del tutto scomparse, inserendo nelle note le coordinate geografiche per poterle ritrovare. Per la ricerca dei toponimi sono stati utilizzati strumenti di rappresentazione geografica (G.I.S.) e, oltre al portale di Googlemaps, sono state utilizzate mappe dell'IGM, mappe ottocentesche del Regno di Napoli e dello Stato Pontificio e, quando possibile, mappe catastali, oppure notizie tratte dalla lettura di testi di altri autori. Il terzo volume, oltre a riportare la trascrizione originale della visita in latino (a volte in volgare), riporta in appendice molti dei documenti (bolle, registri, elenchi) che sono stati utilizzati nelle note sulle chiese dei primi due volumi. Poi, sempre nel terzo volume ci sono le biografie di alcuni personaggi menzionati dal vescovo e infine il glossario, strumento utile per capire il significato di alcuni termini cinquecenteschi oggi ai più sconosciuti e in disuso.
Bona communia. Condivisione della terra e della conoscenza. Usi civici e proprietà collettiva, esempio di civiltà nel meridione italiano
Francesco Tupone, Roberto Tupone
Libro: Libro in brossura
editore: Magenes
anno edizione: 2022
pagine: 188
"Quando, qualche anno fa, partecipammo a una battaglia ambientalista per fermare la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti che si intendeva costruire all’ingresso dello splendido parco naturale delle Montagne della Duchessa, ci accorgemmo che un notevole contributo alla vittoria fu il fatto che l’area di interesse fosse vincolata dagli usi civici. Capimmo in quell’occasione quanto questi potessero essere determinanti per la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio e divenne imperativo per noi approfondire l’argomento. La ricerca che ne seguì ci fece scoprire un testo scritto dall’avvocato calabrese Luigi Lombardi che, a fine Ottocento, descrisse e analizzò gli usi civici nel nostro Meridione. Ci accorgemmo allora della grande familiarità tra l’antico concetto di uso civico sui beni materiali e quello avanguardistico della cultura e del software libero sui beni digitali. Questo testo rappresenta per noi il primo di una serie di mattoni con cui costruire, insieme a amici e compagni di strada, un edificio culturale, teorico e organizzativo teso a difendere, far conoscere e sollecitare i piccoli borghi a utilizzare al meglio queste proprietà collettive". Prefazione di Pino Aprile. Postfazione di Sergio Bellucci Presentazioni di Antonio Spera, Giovanni Colabianchi, Ezio Palumbo.
Magnificus Liborius. Istorie napolitane
Roberto Tupone
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 238
"Magnificus Liborius" racconta una storia vera, che vede protagonisti una comunità di contadini ai confini dell'Abruzzo, che nella metà del Settecento si ribella ai soprusi di un nobile usuraio. Sembra una storia nota, i poveri (tanti) in rivolta, magari violenta e sconsiderata, contro i ricchi (pochi). Invece ci parla di una lunga causa legale, pacifica, combattuta con le armi della legge e delle astuzie, dai cittadini, dai nobili e dagli avvocati, rappresentanti le due parti, contraenti un prestito effettuato con condizioni vessatorie. Il racconto ci fa immergere nella vita del Settecento, ed è una occasione per conoscere meglio le condizioni di vita delle persone comuni, sia degli abitanti di piccolissimi e sperduti paesi di montagna sia della metropoli, una delle principali capitali europee, quale era Napoli in quel periodo. Ma ci fa conoscere anche il sistema giudiziario del Regno di Napoli, molto più sofisticato ed intessuto di condizioni tipiche dello stato di diritto moderno, di quanto si è portati a pensare.