Libri di Ronald Dworkin
Religione senza Dio
Ronald Dworkin
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 132
In un'epoca in cui la religione è tornata a influire fortemente sulle scelte morali e politiche, è possibile pensare a un sentimento religioso staccato dalla fede in questo o quel dio? Diversamente da quanto predicano fedeli dottrinari e atei zelanti, siamo tutti credenti, se credere significa coltivare l'ansia e la meraviglia della scoperta. Per Dworkin, come per Einstein, nella religione si esprime infatti il senso del mistero, del bello e del sublime che ci pervade di fronte all'universo. Né riscossa dogmatica né intransigenza razionalistica: ciò che queste pagine contengono è un'idea di divino come dimensione della ricerca umana, e come senso di infinito che trae nutrimento dalla conoscenza. Presentazione di Salvatore Veca.
I diritti presi sul serio
Ronald Dworkin
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 505
"Prendere sul serio" i diritti significa riconoscerne il carattere sovrastatale e quindi la necessità di tutelarli non solo all'interno degli Stati ma anche fuori e contro gli Stati stessi: essi si qualificano dunque come dei vincoli costituzionali ai poteri pubblici. È in nuce l'avvio di una teoria etica dell'uguaglianza e del liberalismo, secondo la quale un ordinamento è giusto solo se assicura "uguale rispetto e considerazione" per tutte le concezioni della vita. Ma anche l'inizio della teoria costituzionale della democrazia con il nuovo ruolo assegnato al diritto giurisprudenziale. Ronald Dworkin deve la sua fama a questo saggio pubblicato nel 1977 e reso disponibile al pubblico italiano nel 1982, in cui contrastando il positivismo giuridico e l'utilitarismo, ha aperto feconde prospettive per la teoria del diritto e della politica degli ultimi 30 anni. Un grande classico del pensiero giuridico contemporaneo viene ora proposto nella versione integrale.
La giustizia in toga
Ronald Dworkin
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 324
"Niente è più facile che formulare definizioni della libertà, dell'uguaglianza, della democrazia, della comunità e della giustizia in conflitto l'una con l'altra. Ma niente, in filosofia, è più difficile che mostrare perché queste sono le definizioni che dovremmo accettare". Quanto le convinzioni morali di un giudice dovrebbero essere in relazione con i suoi giudizi su cosa è il diritto? I giuristi, i sociologi, i filosofi, i politici e i giudici hanno tutti risposte a questa questione: esse spaziano dal 'niente' al 'tutto'. Per rispondere alla domanda, in questo nuovo libro Ronald Dworkin affronta la natura del concetto dottrinale del diritto, se le considerazioni morali figurino fra le condizioni di verità delle proposizioni del diritto e, se è così, in che modo. Nel farlo, dibatte con diverse teorie contemporanee - dal pragmatismo giuridico all'originalismo costituzionale negli Usa, che vorrebbe applicare la Costituzione nel modo in cui l'interpretavano i padri fondatori nel Settecento - e in particolar modo si confronta con i contributi di John Rawls.
Religione senza Dio
Ronald Dworkin
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2014
pagine: 132
In un'epoca in cui la religione è tornata a influire fortemente sulle scelte morali e politiche, è possibile pensare a un sentimento religioso staccato dalla fede in questo o quel dio? Diversamente da quanto predicano fedeli dottrinari e atei zelanti, siamo tutti credenti, se credere significa coltivare l'ansia e la meraviglia della scoperta. Per Dworkin, come per Einstein, nella religione si esprime infatti il senso del mistero, del bello e del sublime che ci pervade di fronte all'universo. Né riscossa dogmatica né intransigenza razionalistica: ciò che queste pagine contengono è un'idea di divino come dimensione della ricerca umana, e come senso di infinito che trae nutrimento dalla conoscenza. Presentazione di Salvatore Veca.
Giustizia per i ricci
Ronald Dworkin
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 560
"Giustizia per i ricci" difende un'antica tesi filosofica: quella dell'unità del valore. Il titolo del libro si riferisce a un verso del poeta greco Archiloco, reso celebre da Isaiah Berlin, secondo cui le volpi sanno molte cose, mentre i ricci ne sanno solo una, ma grande. In questo esaustivo volume Ronald Dworkin sostiene che il valore in tutte le sue forme è appunto una grande cosa: che cosa sia la verità, che senso abbia la vita, che cosa prescriva la morale e che cosa richieda la giustizia sono solo diversi aspetti della stessa più ampia questione. Per argomentarlo sviluppa originali teorie su una varietà di tematiche assai di rado prese in considerazione all'interno di un unico libro: lo scetticismo morale, l'interpretazione della verità, il libero arbitrio, la teoria morale degli antichi, l'avere una vita buona e il vivere bene, la libertà, l'eguaglianza, la democrazia e i diritti, tra le altre cose. Quello che pensiamo riguardo a ciascuno di questi temi deve poter reggere a un'argomentazione che risulti convincente a proposito degli altri, deve giustificarsi attraverso gli altri. La minaccia a tale unità viene principalmente dallo scetticismo, e la difesa da esso consiste nell'interpretazione, ossia in una corretta comprensione dei valori che mostri l'inesistenza di conflitti tra loro. "Giustizia per i ricci" tira le fila dei suoi importanti studi nel campo della filosofia morale e politica.
I fondamenti del liberalismo
Ronald Dworkin, Sebastiano Maffettone
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2008
pagine: 259
Il volume si divide in due parti in cui gli autori, partendo da un presupposto comune (una filosofia politica liberale deve trovare una continuità con il suo retroterra etico), sviluppano l'analisi filosofica in maniera parallela e indipendente. Dworkin, studioso americano, formula un originale modello di teoria morale basato sulla nozione di "sfida", che caratterizza, a suo avviso, il liberalismo etico. Maffettone affronta il problema centrale del liberalismo critico, la questione della compatibilità tra pensiero etico-politico normativo e pluralismo delle visioni del mondo.
La democrazia possibile. Principi per un nuovo dibattito politico
Ronald Dworkin
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2007
pagine: 164
Secondo l'autore, oggi si assiste a un irrigidimento del confronto politico, a uno scontro frontale tra schieramenti contrapposti che non lascia spazio a un autentico dibattito, negli Stati Uniti come in molte democrazie occidentali. In questo piccolo libro, animato da sano realismo e da una punta di scetticismo, Ronald Dworkin propone un passo indietro ai principi fondamentali che ogni democrazia e ogni cittadino del mondo non possono che condividere: il valore di ogni singola vita umana e la responsabilità personale nel realizzarla. Principi molto generali da cui è però possibile partire per discutere problemi molto concreti: il matrimonio tra gay, la presenza della religione nell'educazione, le tasse. Obiettivo della trattazione è la ricostruzione del dibattito politico negli Stati Uniti, o piuttosto della sua assenza, anche se gli argomenti esposti sono molto più durevoli e molto meno legati alla cultura politica di uno specifico paese.
I fondamenti del liberalismo
Ronald Dworkin, Sebastiano Maffettone
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 1996
pagine: 264
Il volume si divide in due parti in cui gli autori, partendo da un presupposto comune (una filosofia politica liberale deve trovare una continuità con il suo retroterra etico), sviluppano l'analisi filosofica in maniera parallela e indipendente. Dworkin, studioso americano, formula un originale modello di teoria morale basato sulla nozione di "sfida", che caratterizza, a suo avviso, il liberalismo etico. Maffettone affronta il problema centrale del liberalismo critico, la questione della compatibilità tra pensiero etico-politico normativo e pluralismo delle visioni del mondo.