Libri di S. Bourlot
Sulle fotografie
David Campany
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 264
David Campany esplora gli aspetti piú profondi del medium fotografico. Attraverso l'attenta selezione di oltre 120 fotografie - contemporanee e storiche, celebri o sconosciute, sempre sorprendenti - Campany ci invita a dialogare con l'unicità di ogni immagine, con la sua essenza sfuggente e misteriosa, in grado di attivare in chi la osserva infinite interpretazioni e pensieri, consci e inconsci. Perché «è nella natura delle immagini, di tutte le immagini, essere indisciplinate e trascendere il significato in modi che sono anarchici, elusivi, enigmatici e ambigui », ed è quindi importante «non tanto cosa pensiamo delle fotografie quanto come pensiamo ad esse», e cosa accade nel momento in cui guardiamo. «Quand'ero studente, trascorsi un pomeriggio con Susan Sontag, l'autrice di Sulla fotografia, tuttora il libro piú letto sull'argomento. Ammiravo moltissimo il suo lavoro, ma dopo circa un'ora di conversazione mi chiese, curiosamente: "Cos'è che ti preoccupa dei miei scritti sulla fotografia?" La rispettavo abbastanza da essere sincero. "Non parli a sufficienza di nessuna immagine in particolare", risposi. "È vero, - ammise. - Il mio libro riguarda piú la fotografia come fenomeno, artistico e sociale". Restò un attimo in silenzio, poi sorrise. "Forse un giorno sarai tu a scrivere un libro intitolato Sulle fotografie"».
Grossi guai per Miss Kopp
Amy Stewart
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2019
pagine: 333
Nell'autunno del 1915, Constance Kopp, dopo aver scartato sdegnosa il mestiere di giardiniera e intagliatrice, per non parlare di quello di governante, si destreggia nel suo nuovo mondo: la prigione dello sceriffo Heath, ad Hackensack, in New Jersey. Il suo posto da vicesceriffa è in bilico, perché le ingessate leggi dello Stato ancora non prevedono che quella carica possa essere ricoperta da una donna. E così viene retrocessa a direttrice della sezione femminile, dove sorveglia le detenute o rincorre giovani ragazze in fuga sui treni, accudisce prostitute rinvenute mezze uccise dall'oppio, sottrae ragazzine ignare alle grinfie di qualche mascalzone, compila documenti per donne che vogliono divorziare. Ma è un vecchio tedesco scaltro, il barone von Matthesius, che, evadendo, minaccerà il suo distintivo. In questo sequel basato su una storia vera, Constance insegue l'evaso per le strade di New York e del New Jersey, dimostrando tutto il suo talento di detective. Le sue sorelle, Norma e Fleurette, sono d'aiuto e anche d'ostacolo al suo lavoro: Fleurette, frivola e spumeggiante, intende darsi all'amato teatro, con grande preoccupazione di Constance, mentre Norma, che addestra piccioni per il recapito urgente di messaggi e legge sei quotidiani al giorno, con il suo pragmatismo fornisce a Constance ottimi suggerimenti per risolvere il caso. "Grossi guai per Miss Kopp" fa entrare ancora una volta i lettori nella storia dimenticata di una delle prime donne vicesceriffo d'America, in anticipo non solo sul suo tempo, ma a volte anche sul nostro.
Noi siamo Sapiens. Alla ricerca delle nostre origini
Silvana Condemi, François Savatier
Libro: Copertina rigida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2019
pagine: 153
Poche discipline avanzano tanto rapidamente quanto la paleoantropologia. In pochi anni gli scienziati hanno stravolto la visione tradizionale della nostra evoluzione (che spesso troviamo ancora nei libri di testo delle scuole). Il continuo ritrovamento di nuovi fossili e, più in generale, di interi siti archeologici, e l'utilizzo sempre più comune di nuove e avanzate tecniche di studio del DNA, hanno permesso di riscrivere radicalmente la storia della nostra specie, rendendola molto meno lineare di quanto si credesse un tempo, ma anche molto più affascinante, realistica e sorprendente. Lo studio dell'evoluzione di Homo sapiens non è mai stato tanto avvincente e ricco di colpi di scena come ai giorni nostri. Dimentichiamo la storia (rassicurante ma errata) di una specie destinata fin dall'inizio a dominare il mondo grazie alla sua intelligenza; dimentichiamo ogni ipotesi di linearità, un cammino trionfante dalle scimmie agli Australopithecus e da questi a un paio di specie di Homo antiche, «preparatorie» del nostro avvento. Oggi sappiamo che le cose non sono affatto andate in questo modo. In un libro breve, chiaro e aggiornato, Silvana Condemi e François Savatier ci raccontano il tortuoso cammino dell'uomo, dalla sua prima culla africana alla creazione dei primi Stati, in una vertigine di dati e congetture sempre più precise. Sono stati scoperti strumenti in pietra molto più antichi della nostra specie; si sono trovate tracce di popolamento in regioni nelle quali non si pensava che l'uomo vivesse ancora; sappiamo ormai di almeno cinque distinte specie umane che hanno condiviso il pianeta simultaneamente; sappiamo per certo che ci sono stati incroci tra loro e che gli umani attuali portano dentro di sé le tracce di un meticciato globale. Possiamo ricostruire le numerose traiettorie percorse dai nostri antenati nel mondo - spesso incrociate tra loro - a partire da una continua e reiterata uscita dall'Africa; e siamo anche in grado segue sull'altro risvolto di indovinare la chiave del nostro successo, dovuto alla demografia e all'aggressività ecologica tipica della nostra specie. Il mosaico di Homo sapiens si compone e prende forma: una storia rinnovata e affidabile dalla quale possiamo trarre importanti lezioni sul nostro futuro.
Il pipistrello bomba. E altri assurdi progetti militari (per fortuna) mai realizzati
Vince Houghton
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2019
pagine: 288
Si può ridere e contemporaneamente imparare? Le due cose non sono necessariamente antitetiche e questo libro di Vince Houghton ne è la prova. Ridere, si ride parecchio, anche in maniera sguaiata, perché le storie raccontate in queste pagine sono assolutamente irresistibili. Però mentre si ride si riesce anche a pensare, perché queste pagine non sono di finzione, raccontano cose incredibilmente vere, e proprio questo aumenta il loro carico esplosivo di comicità. Pensavamo che Il dottor Stranamore di Stanley Kubrick fosse frutto della fantasia di un regista geniale, invece Houghton ci dimostra che la storia è del tutto plausibile, anzi, forse è persino un po' edulcorata. Nella realtà è successo anche di peggio. "Il pipistrello bomba" parla di missioni segrete, di piani tattici, di armi innovative e di tutto ciò che le migliori menti di un paese in guerra sono riuscite a concepire nel disperato tentativo di difendere la propria nazione. Tutti conosciamo la storia del Progetto Manhattan e della costruzione della prima bomba atomica, ma quello che non sappiamo sono gli innumerevoli piani alternativi, pensati, studiati, valutati e infine scartati. Sono loro i protagonisti di questo libro, gli improbabili piani militari che hanno avuto almeno per un breve periodo una reale chance di essere realizzati, salvo poi venire scartati perché giudicati troppo pericolosi, troppo costosi, troppo avanti rispetto ai tempi o, più spesso, semplicemente troppo demenziali. Nel 1958 l'aeronautica militare americana voleva sganciare una bomba atomica sulla Luna per mostrare ai russi la potenza bellica statunitense. Nel 1967 la CIA voleva impiantare un'apparecchiatura ricetrasmittente nei gatti, da usare come spie in territorio sovietico. Nel 1942 gli inglesi volevano costruire un'intera portaerei fatta di ghiaccio e segatura, mentre gli americani volevano fare una bomba fatta di pipistrelli vivi, da sganciare sul Giappone. Questo libro raccoglie ventiquattro progetti militari mai realizzati e li racconta nel dettaglio, attraverso ricerche d'archivio approfondite e raccapriccianti. La scrittura non può che essere ironica, dato il tenore quasi lisergico di certe invenzioni, ma dalla lettura di queste pagine esce anche uno spaccato di storia militare della Seconda guerra mondiale e delle Guerra fredda che lascia a bocca aperta.
La ragazza con la pistola
Amy Stewart
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2018
pagine: 396
New Jersey. 1914. Constance Kopp non è esattamente la tipica donna del suo tempo. È più alta di quasi tutti gli uomini che incontra, non è attratta dal matrimonio né dalle faccende domestiche, e vive isolata dal mondo da quindici anni - da quando, cioè, un segreto inconfessabile aveva spinto lei e le sue sorelle a lasciare la città per rintanarsi in una fattoria in campagna. Un giorno, in un incidente stradale, Henry Kaufman, un uomo potente e senza scrupoli, proprietario di una fabbrica per la colorazione dei tessuti, distrugge il loro calesse, e la disputa sui danni presto si trasforma in una guerra dove volano mattoni, proiettili e minacce. Quando lo sceriffo la convince a dargli una mano per obbligare Kaufman ad ammettere le sue responsabilità, si scopre che Constance ha un vero talento sia nel maneggiare le armi sia nel dare la caccia ai criminali, tanto che questa sua dote potrebbe aprirle una nuova strada nella vita: diventare la prima donna vicesceriffo della storia. Amy Stewart, partendo da un episodio storico dimenticato, ci fa scoprire un'indimenticabile eroina: una donna in anticipo non solo sul suo tempo, ma a volte anche sul nostro.
Non sei mai stato qui
Jonathan Ames
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2018
pagine: 137
Joe è un ex marine e un ex agente dell'FBI che ha visto troppe scene del crimine e conosciuto troppi traumi, e non solo nella sua vita professionale. Solitario e tormentato, ha scelto di essere invisibile: non ha amici o amanti e passa la sua vita a salvare giovani ragazze finite nelle grinfie mortali del sesso a pagamento. Quando viene assunto da un politico di New York per togliere la figlia adolescente da un bordello di Manhattan, Joe scopre una rete di corruzione che da solo non è in grado di combattere, e quando uccidono l'unica persona rimasta al mondo che conti per lui abbandona la sua promessa di non ammazzare più. In questa nuova versione completamente riscritta in occasione dell'uscita del film, Jonathan Ames dipinge una figura di antieroe dolente ed enigmatico, silenzioso e violento, con un senso della giustizia molto particolare. Completa il volume il racconto "Annoiato a morte", da cui è stata tratta la serie di "HBO Bored to Death - Investigatore per noia" trasmessa in Italia da Sky Atlantic.
Mio caro Neanderthal. Trecentomila anni di storia dei nostri fratelli
Silvana Condemi, François Savatier
Libro: Copertina rigida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2018
pagine: 211
I veri europei, gli autoctoni del nostro continente, sono i neandertaliani. Sono loro che si sono adattati al clima rigido della penisola europea durante le glaciazioni e che sono fioriti nel relativo tepore dei periodi interglaciali. I Sapiens - africani e tropicali - hanno a lungo evitato le nostre terre inospitali, dove sono approdati molto tardi. Eppure, Neandertal (Homo neanderthalensis) ha la fama del bruto; qualcuno ancora crede che fosse un «uomo delle caverne», un antenato ottuso e animalesco dal quale ci saremmo in seguito evoluti noi, raffinati e longilinei. Niente di più sbagliato. La paleoantropologa Silvana Condemi e il giornalista scientifico François Savatier hanno scritto questo libro proprio per raccontarci in modo chiaro e semplice la sua storia. Com'era fatto dunque l'uomo di Neandertal? Che aspetto aveva? Come viveva? A queste domande, grazie al gran numero di fossili rinvenuti in un secolo e mezzo di scavi e grazie alle nuove tecniche di studio, oggi sappiamo dare risposte più precise. Sappiamo che i primi Neandertal vivevano già in Europa 300.000 anni fa, discendenti da una specie umana africana a sua volta antenata di Homo sapiens. Noi Sapiens moderni e i neandertaliani siamo dunque fratelli. Neandertal parlava, di certo mangiava molta carne, cacciava, viveva in clan dispersi su un enorme territorio tra Europa, Asia settentrionale e Medio Oriente. Era cannibale ma seppelliva i morti, almeno nel periodo tardivo; si prendeva cura degli infermi, fabbricava grandi quantità di strumenti litici, si vestiva e aveva un pensiero simbolico. Gli studi di genetica confermano che nel DNA degli europei di oggi c'è ancora tra l'1 e il 4% di DNA neandertaliano. Dunque, ci siamo incrociati. In altre parole, noi europei siamo, almeno in parte, i diretti discendenti di Neandertal. La repentina scomparsa dei neandertaliani, circa 35.000 anni fa, non è pertanto imputabile a un massacro. Più probabilmente è stata una fusione tra due popolazioni umane. Mio caro Neandertal, bentornato in famiglia.
Il volo dello pterosauro
Rex Stone
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2018
pagine: 80
Nel Mondo dei Dinosauri Tom e James hanno avvistato un Quetzalcoatlus. Ma l'enorme rettile volante scambia il piccolo Wanny per uno dei suoi cuccioli e lo porta in volo con sé... Riusciranno Tom e James a salvare il loro amico dinosauro? Età di lettura: da 6 anni.
All'inseguimento del velociraptor
Rex Stone
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2018
pagine: 80
Mentre Tom e James esplorano il Mondo dei Dinosauri, compare all'improvviso un velociraptor che ruba il loro Trovafossili e corre al suo nido. Inseguirlo non sarà facile, anche perché i due amici dovranno fare lo slalom fra pericolosi geyser in eruzione! Età di lettura: da 6 anni.
Una storia commestibile dell'umanità
Tom Standage
Libro: Copertina morbida
editore: Codice
anno edizione: 2022
pagine: 241
Da sempre il cibo rappresenta per l'uomo molto più di un semplice mezzo di sostentamento. È stato causa di cambiamenti epocali, strumento di potere, apripista delle prime reti commerciali globali, arma ideologica e causa di conflitti. Un impatto storico e sociale che ancora oggi fa sentire il suo peso. Standage affronta in questo libro le sfide che la nostra società si trova oggi di fronte: dalla crisi alimentare allo sviluppo demografico, dagli OGM alla nascita del movimento alimentare locale.
La fotografia come arte contemporanea
Charlotte Cotton
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 306
Questo libro descrive e illustra il vasto repertorio di modalità di cui l'artista contemporaneo fa uso per produrre arte attraverso la fotografia dagli anni '80 a oggi. Documentando l'opera di più di 170 artisti affermati a livello internazionale accanto a quelli della generazione più giovane, da Andreas Gursky a Nan Goldin, da Richard Billingham a Yinka Shonibare e Gregory Crewdson, da Wolfgang Tillmans a Lue Delahaye e Allan Sekula, da Sophie Calle a Cindy Sherman e Gillian Wearing... Organizzato per capitoli tematici, il saggio di Charlotte Cotton esamina specifiche tematiche quali la narrazione nell'arte fotografica, la registrazione dell'insignificante dettaglio dell'esistenza quotidiana o della vita intima, l'uso della fotografia nell'arte concettuale, la distaccata estetica oggettiva prevalente nello stile contemporaneo, la fotografia quale privilegiato deposito di valori personali, sociali e culturali in un mondo saturo di immagini. L'ultimo capitolo studia il particolare ricorso di molti artisti alle proprietà fisiche e materiali della fotografia nell'era del digitale. Presentando artisti affermati a livello internazionale accanto a quelli della generazione più giovane, "La fotografia nell'arte contemporanea "documenta i molteplici approcci e la forza d'impatto della fotografia artistica contemporanea. Il libro costituisce un punto di riferimento indispensabile per chiunque si occupi di arte e fotografia ed è arricchito da 232 immagini a colori e in bianco e nero.
Le guerre commerciali sono guerre di classe. Come la crescente disuguaglianza corrompe l'economia globale e minaccia la pace internazionale
Matthew C. Klein, Michael Pettis
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 300
Le controversie commerciali sono generalmente intese come conflitti tra paesi con interessi nazionali concorrenti ma, come dimostrano Matthew C. Klein e Michael Pettis, spesso sono il risultato inaspettato di scelte politiche interne volte a servire gli interessi dei ricchi a detrimento dei lavoratori e dei ceti piú poveri. I due autori fanno risalire le origini delle guerre commerciali odierne alle decisioni prese da politici e imprenditori in Cina, Europa e Stati Uniti negli ultimi trent'anni. In tutto il mondo, i ricchi prosperano mentre i lavoratori non possono piú permettersi di acquistare ciò che producono, hanno perso il lavoro o sono stati costretti a indebitarsi fino al collo. Sfidando i punti di vista tradizionali, Klein e Pettis, in questo saggio acclamato dalla critica, ci offrono un racconto coerente su come le lotte di classe causate dall'aumento della disuguaglianza siano una minaccia per l'economia globale e la pace internazionale, proponendo infine delle soluzioni praticabili. «Una lettura obbligata. Klein e Pettis, due dei più acuti commentatori dell'economia globale, hanno scritto un'imprescindibile analisi di come la disuguaglianza interna e i conflitti internazionali siano interconnessi, e offrono una risposta alle crisi della globalizzazione».