Libri di S. Canavero
Un fratello per cui morire. Made in Sweden
Anders Roslund, Stefan Thunberg
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 516
Quando Leo Dûvnjac e i suoi fratelli minori sono rimasti soli, lui si è preso cura di tutto mentre il padre era in prigione e la madre in ospedale. E l'ha fatto nell'unico modo che conosceva, diventando uno dei più noti criminali di Svezia. Sono passati sei anni, e le porte della prigione dove era stato rinchiuso dopo l'ennesimo colpo in banca si sono aperte. Leo è di nuovo libero. Ha scontato la pena per i suoi reati e adesso ha un solo obiettivo: commettere il crimine perfetto, rubare dal deposito della centrale di polizia di Stoccolma il bottino della cosiddetta "Rapina del Secolo", 103 milioni di corone sequestrati che stanno per essere distrutti. E questa volta non lascerà tracce dietro di sé. Suo complice è Sam Larsen, con cui ha fatto amicizia dietro le sbarre, fratello del detective John Broncks, che in passato aveva catturato Leo. Con Sam al suo fianco, Leo è deciso a mettere a segno quest'ultimo colpo, che è anche una possibilità di redenzione o di vendetta. Ma poi succede qualcosa, un errore fatale che apre la strada a Broncks e cambia definitivamente le regole del gioco. Perché "se metti in mezzo mio fratello, io metto in mezzo il tuo".
Il club. Scandali, poteri e abusi al cuore del Nobel
Matilda Gustavsson
Libro: Copertina rigida
editore: Solferino
anno edizione: 2019
pagine: 300
Quando sulla scrivania di una giovane e intraprendente giornalista convergono i nomi di Jean-Claude Arnault, direttore artistico del Forum, il più esclusivo circolo intellettuale di Stoccolma, quello di sua moglie Katarina Frostenson, poetessa e membro dell'Accademia svedese, gli echi del caso Weinstein e l'esplosione del movimento #Metoo, quello che si genera è una vera bomba a orologeria destinata a scompaginare tutto l'assetto della celebrata istituzione che assegna il premio Nobel. L'inchiesta, pubblicata il 21 novembre 2017 dal «Dagens Nyheter», rivela una storia sconvolgente di abusi sessuali perpetrati da Arnault, fondata sulle testimonianze documentate e convergenti di ben diciotto donne. Ma l'indagine rivela anche finanziamenti dell'Accademia alle attività di Arnault e del Forum e fughe di notizie sulle assegnazioni del Nobel. Lo snodo di tutto è l'impassibile Frostenson: l'immagine inquietante della coppia, «lei con i suoi gelidi occhi azzurri e lui in giacca di pelle» fa il giro del mondo. In pochissimo tempo, l'Accademia svedese è in ginocchio, la sua credibilità internazionale distrutta e sospesa l'assegnazione del Nobel per la Letteratura per il 2018. Il Club racconta tutto questo e vi intreccia le voci delle donne coinvolte, ricattate in modi più o meno sottili sulla base di uno scambio perverso di prestazioni sessuali con sogni, ambizioni, aspettative legate a un ingresso nel dorato mondo della letteratura e dell'arte. In queste pagine il giornalismo investigativo, ma soprattutto la ricerca della verità si sommano a una particolare delicatezza ed empatia nell'accogliere le storie di donne violate che finalmente non si sentono più sole e riescono a rompere il silenzio.
La lotta sul prato
Bárdur Oskarsson
Libro: Copertina rigida
editore: Errekappa
anno edizione: 2019
pagine: 40
Conigli e cani convivono con difficoltà sul prato più bello, più morbido e più verde del paese: i conigli non apprezzano che i cani li rincorrano e facciano i loro bisogni sull'erba. Decidono così di trovare il modo di cacciarli per poter godere dell'esclusiva del prato. Costruendo dei denti finti, riescono a spaventare i cani, che scappano e abbandonano il prato. Poco dopo però i conigli si accorgono che senza i cani l'erba non è più così verde e morbida, e decidono quindi di richiamarli e di accettare una naturale convivenza, nel rispetto delle proprie inclinazioni. Con un'unica attenzione: scappare quando i cani li inseguono. Età di lettura: da 6 anni.