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Libri di S. Pasquali

Alessandro Papafava e la sua raccolta. Un architetto al tempo di Canova

Libro: Copertina morbida

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2019

pagine: 259

"Se si dovesse stabilire la data d'inizio della lunga vicenda che, due se- coli più tardi, avrebbe dato vita alla presente esposizione di disegni di architettura neoclassica romana, questa sarebbe senza dubbio martedì 18 ottobre 1803. Proprio in questo giorno, Alessandro Papafava dei Carraresi, secondogenito di una delle più celebri famiglie di Padova, arrivò nella città papale per iniziare i suoi studi in architettura presso l'Accademia di San Luca. Vi giunse accompagnato - cosa insolita - da un sacerdote domenicano irlandese, George MacDonnough, che sarebbe stato suo precettore e amico durante l'intera permanenza a Roma. Nel settembre 2016 quarantanove disegni e un gran numero di incisioni di architettura raccolti da Alessandro, per la maggior parte durante quegli anni, sono stati donati dai membri della famiglia Papafava al Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza. La mostra, con l'occasione di celebrare la donazione dei preziosi fogli e il loro restauro, racconta quello che potrebbe essere giustamente descritto come un episodio affascinante, seppure poco noto, della storia culturale del Veneto." (Dalla Prefazione)
35,00 33,25

Roma in età napoleonica. Antico, architettura e città. Modello e laboratorio

Libro: Copertina morbida

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2022

pagine: 368

Dalla fine del Settecento al 1820 la Francia è stata una presenza preponderante in Italia: attraverso le conquiste militari di Napoleone, questa nazione ha disfatto e riconfigurato, oltre sé stessa, anche tutti i vecchi stati preunitari della penisola; il nuovo modello riformato di amministrazione dello Stato è stato esportato nei tanti luoghi direttamente governati dai francesi ed è rimasto, anche quando i suoi eserciti sono andati via. In questo ventennio la città di Roma è stata investita da straordinari cambiamenti: conclusa la vicenda della Repubblica Romana del 1798-1799, i ministri di Pio VII hanno rimesso in piedi lo Stato Pontificio importando più di una innovazione già sperimentata in Francia; tra il 1809 e il 1814, quando la città conquistata diventa la seconda capitale dell'Impero, sono i funzionari francesi a prendere da Parigi le decisioni sulla sua forma e il suo destino; nella seconda Restaurazione, a fronte dei cambiamenti epocali che il passaggio del secolo ha imposto, la città è di nuovo del papa ma non è più quella che era stata. Sull'influenza della Francia in Italia e a Roma gli studi già pubblicati sono ormai abbastanza perché, in questo volume, gli autori possano porsi alcune domande meno scontate, che riguardano la città nel suo insieme, le sue architetture e il suo patrimonio antico. Nel luogo dove da secoli artisti e viaggiatori si confrontano con le rovine della Roma imperiale, come cambia lo sguardo verso l'antico e il suo uso in rapporto alla creazione contemporanea? Come si esplicita l'attenzione ormai riservata anche alle fabbriche del Rinascimento? Quali sono i modi con si configura, nel passaggio del secolo, la lezione di Roma per gli architetti che poi si trovano ad operare altrove: a Milano, o fin nella lontana Russia? Infine, una volta che la città è direttamente amministrata dai francesi, si osserva come si intendevano modificare quegli spazi e quei fabbricati che fino al Settecento sembravano costituire un panorama immutabile.
35,00 33,25

Contro il barocco. Apprendistato a Roma e pratica dell'architettura civile in Italia (1780-1820)
90,00

Tusculum. Luigi Canina e la riscoperta di un'antica città

Tusculum. Luigi Canina e la riscoperta di un'antica città

Libro: Libro in brossura

editore: Campisano Editore

anno edizione: 2002

pagine: 256

40,00

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