Libri di Salman Rushdie
I versi satanici
Salman Rushdie
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 576
«I versi satanici» non è solo un romanzo, ricchissimo di immagini e invenzioni, ma è anche un libro che ha diviso l'opinione pubblica mondiale, dando origine a un caso letterario senza precedenti. La storia che viene descritta è un meraviglioso cocktail di realismo e fantasia, una vicenda magica in cui due viaggiatori, miracolosamente scampati a un disastro aereo, si vedono trasformati l'uno in una creatura angelica e l'altro in un essere diabolico. Ormai simboli del Bene e del Male, i due si affronteranno nella più antica e inevitabile delle battaglie, una lotta senza esclusione di colpi destinata a protrarsi in eterno nel tempo e nello spazio, dai più sperduti villaggi indiani alla Londra contemporanea. Un abbagliante mosaico di allegria e disperazione, di finzione e verità.
Quichotte
Salman Rushdie
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2020
pagine: 456
Sam DuChamp, un mediocre scrittore di spy stories, ispirandosi al classico di Cervantes crea un personaggio di nome Quichotte: un gentile commesso viaggiatore ossessionato dalla televisione che si innamora in modo impossibile di una star della TV. Insieme al figlio (immaginario), Sancho, Quichotte si lancia in un picaresco viaggio attraverso tutta l'America per mostrarsi degno della mano della amata, e fronteggia coraggiosamente i tragicomici pericoli di un'epoca in cui "tutto può succedere". Nel frattempo il suo creatore, in preda a una inesorabile crisi di mezza età, si trova alle prese con sfide altrettanto pressanti per conto suo.
La terra sotto i suoi piedi
Salman Rushdie
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 714
Nel giorno di San Valentino del 1989, Vina Apsara, cantante dalla voce irresistibile e leggenda vivente del rock, scompare in Messico durante un violento terremoto. Comincia così questo romanzo, che da quell'evento torna indietro qualche decennio per ripercorrere la storia di Vina e di Ormus Cama, lo straordinario musicista con cui Vina ha condiviso l'amore, l'uomo che l'ha più volte perduta e ritrovata nel corso di una folgorante carriera. La loro è la storia di un amore che li insegue per tutta la vita, e oltre la morte. A raccontarcela è Rai Merchant, un fotografo, amico d'infanzia di Ormus e, per qualche tempo, anche amante di Vina. Pieno di storie e di personaggi, il suo racconto ci trasporta da Bombay a Londra e a Manhattan, mentre la sua voce si carica di rabbia e di saggezza, d'ironia e d'amore. Moderne divinità, novelle personificazioni del mito di Orfeo ed Euridice, Vina e Ormus incarnano le grandi eccitazioni che hanno caratterizzato gli ultimi decenni del secolo scorso, l'esplosione della musica rock, il pop e i sogni della controcultura, sulla scena di un mondo in preda all'incertezza, dove la terra cominciava a tremare.
I figli della mezzanotte
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2008
pagine: 642
Questa è l'opera che ha rivelato al mondo il talento letterario di Salman Rushdie. Il libro narra le vicende dei mille bambini nati il 15 agosto 1947, allo scoccare della mezzanotte: il momento, cioè, in cui l'India ha proclamato la propria indipendenza dall'Impero britannico. Tutti costoro posseggono doti straordinarie: forza erculea, capacità di diventare invisibili e di viaggiare nel tempo, bellezza soprannaturale. Ma nessuno è capace di penetrare nel cuore e nella mente degli uomini come Saleem Sinai, il protagonista che, ormai in punto di morte, racconta la propria tragicomica storia.
I figli della mezzanotte
Salman Rushdie
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 644
I "figli della mezzanotte" sono i bambini nati il 15 agosto 1947, allo scoccare della mezzanotte: il momento, cioè, in cui l'India proclamò la propria indipendenza. Possiedono tutti doti straordinarie: forza erculea, capacità di diventare invisibili e di viaggiare nel tempo, bellezza soprannaturale. Ma nessuno è capace di penetrare nel cuore e nella mente degli uomini come Saleem Sinai, il protagonista di questo romanzo che, ormai in punto di morte, racconta la propria tragicomica storia; una vicenda surreale attorno a cui si dipana una saga familiare, un canto corale sullo sfondo della storia dell'India del Ventesimo secolo.
Harun e il mar delle storie
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 152
Nella più triste delle città, così triste da aver persino dimenticato il proprio nome, vivono il cantastorie Rashid Khalifa e suo figlio Harun. Rashid è dotato del magico dono di saper raccontare, incantando con la sua voce chi lo ascolta. Non appena schiude le labbra, ne sgorgano saghe piene d'amore, magia, eroi, battaglie, principesse Finché un giorno dalla bocca dello Scià del Bla-bla non esce che un orribile verso. Cos'è successo? Da qualche parte, in qualche modo, la sorgente di tutte le storie è stata contaminata: il Principe del Silenzio è riuscito a inquinare il Mar delle Storie. Harun decide allora di salvare il padre facendogli ritrovare il suo potere; e per farlo parte a cavallo di un'upupa verso un viaggio pieno di pericoli ed entusiasmanti avventure.
La caduta dei Golden
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 452
"Nel giorno dell'investitura del nuovo presidente, quando noi temevamo che potesse essere assassinato mentre camminava mano nella mano con la sua eccezionale consorte tra ali di folla acclamanti, e quando tanti di noi erano sull'orlo della rovina economica a seguito dell'esplosione della bolla dei mutui, e quando Isis era ancora una divinità-madre egizia, un ultrasettantenne re senza corona arrivò da un paese lontano a New York con i suoi tre figli senza madre per prendere possesso della sede del suo esilio, fingendo che non ci fossero problemi nel suo paese, nel mondo o nella sua storia personale." Salman Rushdie torna a raccontarci una nazione e il nuovo secolo con la forza evocativa e la leggerezza ammaliante dello scrittore che si muove con disinvoltura tra le luci cinematografiche di una realtà fatta di riflettori e finzioni, e i sortilegi di un mondo antico che conosce fin troppo bene. Il suo protagonista si chiama Nero Golden, è basso, perfino tozzo, con i capelli tinti tirati all'indietro ad accentuare il suo picco del diavolo, ha occhi neri e penetranti, avambracci da lottatore, terminanti in grosse mani pericolose, cariche di massicci anelli d'oro tempestati di smeraldi. Suona il violino, ha il culto dell'antica Roma e vive nella lussuosissima "Golden House", una Domus Aurea piazzata nel centro del Greenwich Village. Nerone, imperatore megalomane e paranoico, è il suo modello, e noi siamo avvertiti: qualcosa prima o poi brucerà. Salman Rushdie, l'angloindiano che vive a New York, ci racconta una storia fatta di figli predestinati e sfortunati, amori intriganti, segreti e confessioni inattendibili. Ci racconta la New York degli oligarchi russi, il terrorismo, le fake news e la finzione che vince a mani basse sulla realtà, l'ascesa di un presidente mitico e di un miliardario che assomiglia tanto alle caricature cinematografiche. E ci trascina davanti a un vertiginoso interrogativo: quando il confine tra la pagina e il palcoscenico è superato, siamo sicuri di saper ancora distinguere tra una fantasia pericolosa e la realtà deviata?
L'incantatrice di Firenze
Salman Rushdie
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 378
Un misterioso viaggiatore dai capelli biondi arriva a Sikri, sede della corte Mogol, e chiede udienza al sovrano Jalalluddin Muhammed Akbar, detto Akbar il Grande. Lo straniero afferma di venire da una sconosciuta, remotissima città di nome Firenze e di avere una storia tanto meravigliosa quanto veritiera da raccontare: una storia che lega i destini della misteriosa capitale d'Occidente da cui proviene a quelli della discendenza del monarca indiano. Inizia così un racconto che, unendo una pirotecnica inventiva a una minuziosissima documentazione, si snoda tra figure storiche gigantesche, una fra tutte Machiavelli, e vede tra i protagonisti l'enigmatica Qara Koz, "Madama Occhi Neri", principessa destinata a sconvolgere con la sua esotica e rara bellezza la raffinata corte medicea. Quanto c'è di vero nel racconto del viaggiatore, il quale afferma di non essere altri che il figlio di Qara Koz? E se ciò che racconta è vero, che ne è stato della principessa? Non si tratterà invece di un bugiardo che, in quanto tale, merita solo la morte?
La città della vittoria
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 360
Nell'India del XIV secolo, una bambina di nove anni ha un incontro divino che cambierà il corso della storia. La giovanissima Pampa Kampana diventa un tramite per la dea sua omonima, che non solo inizia a parlare attraverso la sua bocca, ma le accorda enormi poteri e le rivela che sarà determinante per la nascita di una grande città chiamata Bisnaga, "città della vittoria". Nei 250 anni successivi, la vita di Pampa Kampana si intreccia profondamente con quella di Bisnaga. E sarà proprio il racconto sussurrato dalla protagonista a dar vita, via via, a Bisnaga e ai suoi cittadini, nel tentativo di portare a termine il compito che la dea le ha assegnato: garantire alle donne un potere paritario in un mondo patriarcale. Con il passare degli anni, con l'avvicendarsi dei governanti, delle battaglie vinte e di quelle perse, il tessuto stesso di Bisnaga diventa un arazzo sempre più complesso, al centro del quale resta però comunque la nostra eroina.
Il mago di Oz
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2022
pagine: 62
Folgorato fin da bambino dalla visione del film "Il mago di Oz" del 1939, tratto dal romanzo di L. Frank Baum, Salman Rushdie analizza sequenza per sequenza la pellicola di Victor Fleming, facendo emergere allegorie e dettagli di una storia in cui «l'inadeguatezza degli adulti» porta i giovanissimi protagonisti a «crescere da soli». Nella seconda parte del volume, il grande scrittore indiano si cimenta inoltre in un breve racconto ispirato alle scarpette rosse di Dorothy, un chiaro omaggio a una storia come quella del Mago di Oz che ha rappresentato per Rushdie la sua prima influenza letteraria.
Patrie immaginarie
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 540
"Patrie immaginarie" è la testimonianza di una straordinaria odissea intellettuale e personale, una raccolta di saggi, scritti tra il 1981 e il 1991, nei quali Salman Rushdie tocca una quantità stupefacente di argomenti: gli scrittori classici e i grandi autori contemporanei, i paradossi della cultura, i pregiudizi razziali, l'evoluzione politica nell'Inghilterra thatcheriana e nel subcontinente indiano, l'importanza della libertà d'espressione e le forze che la minacciano. Con la vivacità intellettuale e l'acuto spirito critico che gli sono propri, Rushdie si avventura in un labirinto di personaggi, eventi, storie, idee, tragedie e farse, libri e controversie, restituendo al lettore una ricchissima summa degli anni Ottanta, dei timori e delle speranze che li hanno accompagnati.
Joseph Anton
Salman Rushdie
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 660
Il 14 febbraio del 1989 Salman Rushdie viene a sapere di essere stato "condannato a morte" dall'ayatollah Khomeini per aver scritto il romanzo "I versi satanici". L'accusa è di blasfemia. Da quel momento lo scrittore è costretto a vivere in clandestinità, cambiando continuamente domicilio e sotto il costante controllo di una scorta armata. A Rushdie viene anche chiesto di trovarsi uno pseudonimo, che la polizia possa usare per riferirsi a lui. Dopo aver pensato agli scrittori più amati, sceglie i nomi di Conrad e di Cechov: Joseph e Anton. E da quel momento Salman Rushdie diventa il signor Joseph Anton. Ma come può vivere uno scrittore sotto la minaccia di essere ucciso? Che ne è della sua creatività? E dei suoi sentimenti? In che modo la disperazione ridà forma ai suoi pensieri e alle sue azioni? Dove e grazie a chi impara a reagire? In questo sorprendente memoir, Rushdie racconta la sua storia, che è poi la storia di una battaglia cruciale ai nostri giorni: quella per la libertà di espressione.