Libri di Sara Natale
L'elegia giudeo-italiana
Sara Natale
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2018
pagine: 224
I testi allografi rappresentano un incontro di lingue e culture: una lingua dà il suo alfabeto usuale, l'altra dà sé stessa, ma spogliata della veste grafica e pronta a indossarne un'altra, per certi versi più povera e per altri più ricca. L'elegia giudeo-italiana, caratterizzata da espliciti riferimenti alla tradizione midrascica e talmudica e da significativi contatti con la poesia religiosa di area mediana; testimonia della profonda compenetrazione delle due culture nell'Italia centro-meridionale irradiata da Montecassino e non ancora investita dalle politiche di espulsione e di segregazione della minoranza ebraica. Tra le novità di questo lavoro rispetto all'edizione critica e commentata di Umberto Cassuto (1929) - da cui poco si discosta Contini nei "Poeti del Duecento" - si segnala un cambiamento metodologico rispetto alla questione della restituzione formale, improntata alla massima fedeltà possibile alla forme del testimone puntato, corrette solo se palesemente erronee.
Le traduzioni italiane della Bibbia nel Medioevo. Catalogo dei manoscritti (secoli XIII-XV)
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2018
pagine: 444
La descrizione di 134 manoscritti costituisce l’esito del progetto di ricerca sulle traduzioni medievali della Bibbia in Italia, avviato negli anni Novanta dalla Fondazione Ezio Franceschini e dall’École française de Rome. Lo stato ancora poco esplorato di quella tradizione testuale, pur così ricca tra i secoli XIV e XV, trova finalmente una sistemazione analitica, concentrata sui testimoni di traduzioni bibliche che si presentino come tali, cioè con il verosimile intento di offrire alla lettura una versione in volgare della Scrittura o di una sua parte. Non compaiono dunque nel catalogo le forme diverse che il testo biblico assume a fini liturgici o pastorali, ridotto in pericopi o rielaborato in vario modo. Ma l’insieme offre un nuovo panorama dettagliato, dalle origini al 1500, dell’intera trasmissione dei libri biblici in volgare, con una particolare attenzione per l’identificazione dei testi nelle diverse redazioni, obiettivo non secondario del lavoro, per un corpus spesso ancora inedito. Quando i testi biblici si presentano insieme ad altri testi di altra natura, se ne è data invece una descrizione più sommaria, ma comunque tale da fornire un quadro complessivo.
L'«Ecclesiaste» in volgare. Edizione critica e studio delle quattro traduzioni medievali
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2017
pagine: 386
Questa edizione critica dei quattro volgarizzamenti italiani dell’"Ecclesiaste" latino, oltre alla classificazione genealogica dei quattordici testimoni manoscritti, offre un tentativo di identificazione degli ambienti di produzione e del pubblico, una descrizione dell’eterogenea fisionomia linguistica e codicologica dei manoscritti, e un’indagine stilistica delle soluzioni espressive, delle tecniche traduttive e delle strategie retoriche adottate dai quattro traduttori. La quantità delle versioni (tutte tendenzialmente "ad verbum", nonostante il netto scarto tra la dinamicità della prima e la quiescenza delle altre) e delle copie manoscritte, e l’eterogeneità delle "scriptae" sono il segno tangibile della circolazione relativamente abbondante e protratta nel tempo, e della precoce fortuna di questo libro veterotestamentario, probabilmente tradotto in Toscana, ma copiato dall'Italia meridionale al Veneto, dal primo quarto del Trecento agli anni Settanta del Quattrocento, ed eccezionalmente noto anche presso il pubblico laico, in virtù del carattere sentenzioso della sua prosa, divenuta presto proverbiale.