Libri di Sergio Viti
Storie di aula e di cava. Esplorazioni fra scuola e società negli anni ‘70
Sergio Viti
Libro
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2019
pagine: 192
Nella prima parte del libro viene ricostruito il contesto sociale, politico e culturale che fra gli anni Sessanta e Settanta determinò una rottura di continuità nella scuola italiana. Questo periodo storico ricco di fermenti, pressoché cancellato dalla memoria collettiva, ha prodotto importanti conquiste sia nel campo dei diritti sociali, sia in quello dei diritti civili. La scuola è stata coinvolta in quel clima di innovazione e cambiamento grazie alle iniziative dei molti insegnanti che hanno rimesso radicalmente in discussione i contenuti e la trasmissione dei saperi. La seconda parte del libro consta di ricerche storiche condotte sul campo nella scuola elementare di un paesino delle Apuane in provincia di Lucca, che di quella diversa concezione della scuola sono espressione. La metodologia adottata si ispira all’inchiesta, alla storia orale, all’intreccio fra microstoria e grande storia. In essa compaiono testimonianze preziose di persone che parlano con il loro linguaggio semplice ed efficace delle loro esperienze a partire dagli anni di fine Ottocento. Prefazione di Romano Luperini.
Il sasso e il filo di lana. Essere maestri, essere bambini
Sergio Viti
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2013
pagine: 170
Questo libro presenta al tempo stesso il racconto di una straordinaria esperienza di insegnamento nelle scuole elementari e una riflessione coraggiosa e innovativa su cosa dovrebbe essere la scuola. Contro la didattica distante e autoritaria della tradizione l'autore ci propone, illustrandolo con numerosi esempi, un percorso di dialogo e di crescita comune del maestro e degli allievi. In queste pagine troverete un'infanzia vivace, ricca di domande, di curiosità e di inattese intuizioni, ben diversa da quella immagine stereotipa di passività e povertà intellettuale troppo spesso applicata ai più piccoli. Da questa attenzione alle qualità straordinarie dell'infanzia nasce un'idea interattiva e non gerarchica del rapporto tra maestro e alunno e, in controluce, emergono le pecche e le insufficienze della scuola italiana e delle "riforme" che ne hanno ulteriormente ridotto le potenzialità.