Libri di Siegfried Kracauer
Gli impiegati
Siegfried Kracauer
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 150
Kracauer mette insieme un "mosaico" per definire chi sono gli impiegati: con preveggente intuizione l'autore comprende che l'impiegato – questa figura lavorativa in forte espansione nella Germania degli anni Venti – sarebbe diventato decisivo per la storia del lavoro e della società nei decenni futuri. Gli impiegati condividono con i proletari la condizione economica, ma in loro "continua a vivere lo spettro di una condizione borghese scomparsa". In queste pagine Kracauer dà vita al ritratto dell'uomo della classe media, rinchiuso in un egoismo narcisistico che è cieco dinanzi alla propria condizione e al proprio futuro e la cui esistenza è ridotta a ingranaggio al servizio del consumo e dello spettacolo. Un ritratto dell'impiegato europeo degli anni Trenta in cui si profila la condizione del lavoratore contemporaneo. Con un saggio di Maurizio Guerri e una nota di Luciano Gallino.
Da Caligari a Hitler. Una storia psicologica del cinema tedesco
Siegfried Kracauer
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2007
pagine: 512
Uno dei "classici" della storiografia cinematografica, un fondamentale testo di riferimento per la conoscenza dell'evoluzione del cinema tedesco tra le due guerre, uno dei modelli più avanzati sul piano internazionale, in competizione (ma anche in una posizione di continuo interscambio) con quello hollywoodiano. Al contempo è un magistrale contributo teorico, la cui ricchezza metodologica non è stata ancora compiutamente colta e sviluppata. È un saggio di sociologia del cinema, impostato sulla stretta connessione tra film weimariano e situazione del ceto medio tedesco, che finirà col diventare determinante base sociale del regime hitleriano. Propone un'applicazione al cinema della teoria psicanalitica. Ma è anche una lettura del film in chiave fenomenologica, ispirata al pensiero di Simmel. Ed è un saggio di iconografia, ancorato ai più originali fondamenti del metodo di Panofsky. Il libro, pubblicato in Italia nel 1954, viene riproposto in un'edizione interamente rivista, arricchita di un'antologia di recensioni (dedicate ad alcune delle opere più celebri del cinema tedesco) pubblicate dall'autore negli anni '20 e '30.
Scritti americani. Saggi su cinema e cultura popolare
Siegfried Kracauer
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2024
pagine: 256
Spartendo un destino comune a molti altri intellettuali suoi contemporanei, quello di esule dalla Germania nazista negli Stati Uniti, Kracauer potè osservare da vicino l’influenza della cultura europea sul Nuovo Continente e gli effetti del cinema e di nuove ‘mode’ come la psichiatria sulla nascente cultura di massa del dopoguerra. Il volume raccoglie una fondamentale antologia di articoli del grande studioso tedesco apparsi in numerose riviste e testate americane. Tali scritti delineano la figura di un pensatore senza pregiudizi, che, pur autenticamente inserito nel nuovo contesto culturale statunitense, riesce da europeo a restituire «una prospettiva interna e straniata insieme, della società americana, della sua cultura e del suo cinema». Prefazione di Emiliano Morreale.
La massa come ornamento
Siegfried Kracauer
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2023
pagine: 222
Dallo studio della fotografia, passando ad acute analisi sociologiche del rapporto tra spettatore e grande schermo, fino a profili intellettuali di artisti e pensatori come Benjamin, Kafka e Simmel, il volume raccoglie numerosi saggi scritti da Kracauer negli anni Venti. L’interesse del grande pensatore tedesco si focalizza sul comportamento dei diversi gruppi sociali, in particolare la tendenza della modernità verso il «culto del divertimento» che nel corso del Novecento, nella futura età del consumo, modificherà lo statuto della massa, atomizzandola in una collettività di individui.
Teoria del cinema. La redenzione della realtà fisica
Siegfried Kracauer
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2022
pagine: 420
Lungo le pagine di Teoria del cinema Sigfried Kracauer sviluppa un'analisi fondamentale del rapporto tra cinema e fotografia, allargando il suo spazio di riflessione non solo agli elementi tecnici propri della settima arte, ma anche ad aspetti inerenti alla sociologia e alla filosofia estetica. In questa appassionata dissertazione che tocca tutti gli snodi fondamentali della storia del cinema dai fratelli Lumière fino ai fenomeni cinematografici hollywoodiani degli anni Cinquanta, emerge la prospettiva dell'autore, secondo cui il cinema deve rimanere fedele alla realtà fisica, e dove i film siano capaci di penetrare «il mondo che abbiamo dinanzi agli occhi». Prefazione di Miriam Bratu Hansen.