Libri di Simona Lazzaro
Sirene
Simona Lazzaro
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Editoriale Milena
anno edizione: 2014
pagine: 216
Eva è una donna attraente e bramosa. Lavora presso un importante studio di avvocati e non esita ad usare la sua avvenenza per fare carriera. Ha avuto appuntamenti ed amanti, ma nessuna storia d'amore. È una ragazza sola, ma non sembra crucciarsene. Appare come un'intoccabile signora di ghiaccio dalla capigliatura di fuoco e dallo sguardo tagliente. Vista la sua reputazione, le altre donne la guardano con sospetto, mentre gli uomini, per il suo aspetto e il linguaggio disinibito, la desiderano ardentemente. Susanna è una studentessa universitaria. Goffa e distratta, un po' solitaria, persa fra formule di matematica e brutti ricordi, non sa ancora cosa chiedere alla sua vita. Si nasconde dentro vestiti troppo larghi e grossi occhiali, isolandosi per proteggersi dal mondo. Eva e Susanna s'incontreranno per caso, spinte l'una verso l'altra dalla casualità o forse dal destino. Nelle loro differenze, contraddizioni e somiglianze non potranno fare altro che incontrarsi e guarirsi. In bilico tra dubbi e passione, tra paure e voglia di amare, alla ricerca di una stabilità emotiva e sociale che il loro rapporto non può garantire, impareranno ad accettare ciò che sono.
Euterpe
Simona Lazzaro
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Editoriale Milena
anno edizione: 2013
pagine: 128
Euterpe è una delle nove muse della mitologia greca, quella della musica. Zeno, musicista in eterna fuga, che si è appena trasferito nella città di S., la conosce bene. L'arte è un'amica capace di confortarlo e di guarirlo. Cosa accadrebbe, però, se la musa si trasformasse in una nemica, in una rivale misteriosa, dalla voce incomprensibile e dalla terribile forza seduttiva? Zeno lo scoprirà ascoltando la storia di Teresa, una donna scostante e amara. In un ritmo alternato di musica e silenzio, i due protagonisti metteranno a nudo le proprie ossessioni e le proprie ferite, rivelandosi con timore l'uno all'altra. L'arte può essere voce e silenzio, può essere espressione di vita o anche di morte. C'è un unico modo per cucire i lembi di ogni ricordo doloroso, per trasformare la musa da nemico invincibile a tenera amica, ossia abbandonare i propri fantasmi e concedersi all'amore.