Libri di Simonetta Cavalli
Desiderare un figlio, adottare un bambino. L'integrazione come risorsa metodologica
Simonetta Cavalli, Maria Cristina Aglietti
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2022
pagine: 159
L'adozione di un bambino è una scelta complessa ed articolata che inizia dal desiderio di prendersi cura di un figlio nato da altri. Le autrici, che quotidianamente sono a contatto con questa realtà, hanno riflettuto su quale ruolo possano svolgere i servizi per sostenere le famiglie adottive. Hanno cercato di dare voce a tutti i protagonisti dell'adozione: i genitori, i bambini, gli operatori, gli insegnanti e gli educatori delle case-famiglia, proponendo una chiave di lettura in cui ognuno possa ritrovare un terreno di confronto e trasformare le peculiarità in risorse.
Perché mi hai preso? Adolescenti adottivi
Simonetta Cavalli
Libro
editore: Edizioni La Meridiana
anno edizione: 2005
pagine: 136
Le difficoltà e i problemi, le domande e le inquietudini, la ricerca di un'appartenenza non biologica e il bisogno di identità, le ferite del passato e l'incertezza del futuro, le crisi travolgenti ma anche la forte voglia di farcela. In questo libro ci sono storie vere di ragazzi e di famiglie che si cercano, a volte senza trovarsi, a volte anche respingendosi, per far emergere, senza inganno, la realtà dell'adozione nell'adolescenza.
Desiderare un figlio, adottare un bambino. L'integrazione come risorsa metodologica
Simonetta Cavalli, Maria Cristina Aglietti
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2002
pagine: 159
L'adozione di un bambino è una scelta complessa ed articolata che inizia dal desiderio di prendersi cura di un figlio nato da altri. Il nostro lavoro, che ci mette in contatto quotidianamente con questa realtà, ci ha fornito uno spazio privilegiato di osservazione, e ci ha indotte a riflettere su quale ruolo possano svolgere i servizi per sostenere le famiglie adottive. Abbiamo cercato di dare voce a tutti i protagonisti dell'adozione: i genitori, i bambini, gli operatori, gli insegnanti e gli educatori delle case-famiglia, proponendo una chiave di lettura in cui ognuno possa ritrovare un terreno di confronto e trasformare le peculiarità in risorse.