Libri di Stanley Cavell
Vita e parole. La violenza e la discesa nell'ordinario
Veena Das
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2024
pagine: 370
Due eventi «critici» hanno profondamente segnato la storia indiana: gli stupri di massa di donne in seguito alla Partizione del 1947 e il massacro di migliaia di sikh nel 1984 dopo l’assassinio del primo ministro Indira Gandhi. Questi episodi di violenza hanno lasciato un’impronta indelebile nelle comunità colpite, insinuandosi nella vita quotidiana delle persone, siano esse vittime o carnefici. Ma in che modo la violenza discende «nei recessi dell’ordinario»? Come diventa pratica giornaliera, abituale, locale? Sulla base di ricerche etnografiche condotte tra i poveri di Delhi, Veena Das interroga e insegue vite sconvolte e violate, attraversate da conflitti familiari, povertà e ingiustizia. In un continuo intreccio tra corpi sofferenti e teorie filosofiche, tra lutto e gioia infantile, Das offre un’interpretazione innovativa della violenza come fenomeno che ridefinisce la soggettività, il genere e il linguaggio, che è anche un’originale rielaborazione della filosofia di Wittgenstein e del suo concetto di «ordinario». Introduzione di Piergiorgio Donatelli. Prefazione di Stanley Cavell.
Il mondo visto. Riflessioni sull'ontologia del cinema
Stanley Cavell
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2023
pagine: 270
Studio filosofico fondamentale sul cinema, Il mondo visto, inedito in Italia e qui proposto nella sua versione ampliata, rappresenta una delle opere più importanti di Stanley Cavell: dai rapporti con la pittura, la fotografia e i media, fino alla relazione tra pubblico e miti, il cinema stabilisce una nuova prospettiva, quella di un «mondo visto», capace di restituire la realtà di oggetti, ambienti e vicende umane attraverso lo schermo.
Alla ricerca della felicità. La commedia hollywoodiana del rimatrimonio
Stanley Cavell
Libro: Libro in brossura
editore: Cue Press
anno edizione: 2022
pagine: 276
Gli anni tra il 1934 e il 1949 sono un periodo chiave per comprendere l'epoca d'oro del cinema hollywoodiano, gli anni Cinquanta. Partendo da sette film (Lady Eva, Accadde una notte, Susanna, Scandalo a Filadelfia, La signora del venerdì, La costola di Adamo, L’orribile verità), Stanley Cavell ci conduce a un’analisi che va oltre il mero studio degli elementi cinematografici, spingendosi fino all’osservazione sociologica e alla speculazione filosofica, per costruire un audace ritratto del rapporto tra America e cinema. Postfazione di Giacomo Manzoli.
Condizioni ammirevoli e avvilenti. La costituzione del perfezionismo emersoniano
Stanley Cavell
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2014
pagine: 260
"Stanley Cavell è un pensatore che ha ampliato i confini della letteratura e della filosofia, rinnovandone lo spirito. Le "letture" che Cavell dà di Wittgenstein, Heidegger, Emerson ci aiutano a comprenderli in modo più profondo e ci consegnano una visione di ciò che la vita e la cultura possono significare. Se dovessi consigliare a un giovane che si interroga sul futuro della filosofia e della letteratura, l'opera di un pensatore contemporaneo, gli consiglierei di leggere Cavell. 'Condizioni ammirevoli e avvilenti' è un modo magnifico per iniziare a conoscerlo." (Hilary Putnam)
Alla ricerca della felicità. La commedia hollywoodiana del rimatrimonio
Stanley Cavell
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 290
L'autore analizza sette capolavori della Hollywood degli anni Trenta e Quaranta, che hanno dato origine a un nuovo genere: "la commedia delle seconde nozze", e riflette sulle sue conseguenze: la nascita di una donna nuova, la riflessione sui rapporti di coppia e sulla differenza dei sessi, sulla necessità in amore di una morte e di una rinascita. Tra filosofia e cinema, e mescolando Kant e Capra, Emerson e Cary Grant, Nietsche e Leo McCarey, Shakespeare, Ibsen, Freud e Hawks, Cavell ci propone uno sguardo del tutto nuovo sui signifati del cinema americano.
Il ripudio del sapere. Lo scetticismo nel teatro di Shakespeare
Stanley Cavell
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 292
Un'interpretazione delle tragedie di Shakespeare viste in relazione alla crisi del sapere e alla nascita dello scetticismo del primo Seicento. Lo scetticismo che prenderà forma nelle "Meditazioni" di Cartesio è, infatti, già del tutto presente nelle grandi opere teatrali del drammaturgo inglese. Otello con la sua "gelosia" e la sua violenza consente di analizzare le conseguenze dello scetticismo sull'uso umano della conoscenza. Amleto è il dramma di un uomo che si rifiuta di nascere, che non vuole farsi avanti nel mondo che lo attende. Una parte notevole del volume consiste nell'esplorazione di "Re Lear", uno dei più importanti contributi critici di scuola anglo-americana dedicato al capolavoro shakespeariano.
La riscoperta dell'ordinario. La filosofia, lo scetticismo, il tragico
Stanley Cavell
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 532
Finalmente disponibile in italiano uno dei classici del pensiero contemporaneo, da anni punto di riferimento irrinunciabile del dibattito filosofico negli Stati Uniti e in Paesi europei come la Francia e la Germania. Uno dei più originali e brillanti filosofi viventi fornisce in questo libro l'esposizione più sistematica del suo pensiero e affronta in modo radicale grandi questioni della tradizione filosofica, in un confronto serrato con grandi autori del Novecento come Wittgenstein e Heidegger, ma anche in una personale rilettura di classici della letteratura, del cinema, del teatro.