Libri di Stefano Michelini

Cos'era successo, infine? Niente di speciale, qualche palla di neve scagliata contro un barone universitario (Vecchio Moulinex, lo chiamavano gli studenti): giovanili intemperanze, fisiologiche come le delusioni di cui è lastricata una carriera accademica. Ma quello che sembrava un gioco era solo la prima fase di un piano che prevedeva, fra l'altro, il sequestro dell'illustre cattedratico. Se ne occupa un tribunale piuttosto speciale che sembra voler processare soprattutto le intenzioni. Sprofondato nelle nebbie lattiginose di una sauna, l'imputato-narratore tenta di ricomporre i frammenti di un'esperienza nella quale erotismo, sogni e crimini grotteschi si inseguono in vorticosi mulinelli.

Il personaggio è Stefano Michelini da Lucca, poco più di cinquant'anni, un passato anche di ricercatore scientifico negli Stati Uniti. Il libro è "Io amo Amy" e racconta, dal gelido interno di una buca dantesca, la tragica vicenda di un medico che si trova a essere "autorità competente" là dove nessuno vorrebbe mai trovarsi (l'incidente di un aereo su cui viaggiava la figlia) e che sbanda, deraglia - con perfetto autocontrollo - fino a innamorarsi perdutamente di una fragile rockstar, Amy Winehouse, della sua voce corrotta, del suo vivere indifferente, del suo lato oscuro e insieme puro. Per il primo contatto con il pubblico Michelini ha scelto appunto l'immediatezza dell'ebook, che presto diventerà un audiolibro.