Libri di T. Ariemma
Le differenze parallele. Deleuze e Derrida
Jean-Luc Nancy
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2008
pagine: 100
Le interviste e i testi raccolti in questo libro sono apparsi in occasioni e tempi diversi. Quello che ne esce è un volume al cui centro non vi sono soltanto Gilles Deleuze e Jacques Derrida, ma soprattutto il tema della "differenza" come figura filosofica elaborata e messa a frutto dai due filosofi francesi e diventata categoria imprescindibile per il pensiero contemporaneo (si pensi alla "differenza di genere" elaborata dal pensiero femminile). Come scrive lo stesso Nancy nella prefazione scritta appositamente per questa edizione italiana, il "filo rosso" che attraversa e tiene insieme questi testi e interviste, e che quindi ne giustifica la raccolta in libro, è costituito proprio dal concetto di "differenza" quale punto di rottura di una tradizione filosofica che è perdurata fino agli anni Sessanta del secolo scorso.
Oltre l'uno e il molteplice. Pensare (con) Gilles Deleuze
Alain Badiou
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2007
pagine: 118
"Deleuze non ha fatto nessuna concessione al tema egemone della fine della filosofia, né nella sua versione patetica che la lega al destino dell'Essere, né in quella edulcorata che la lega alla logica del giudizio. Né ermeneutica né analitica: è già molto. Ha cercato coraggiosamente, quindi, di costruire una metafisica contemporanea, inventando per essa una genealogia completamente originale, una genealogia nella quale filosofia e storia della filosofia sono indiscernibili. Ha frequentato, come "casi" inaugurali del suo disegno, le produzioni di pensiero più indiscutibili della nostra epoca, e di qualche altra, mostrando un discernimento e un'acutezza senza pari tra i suoi contemporanei, soprattutto per quanto riguarda la prosa, il cinema, alcuni aspetti della scienza e anche la sperimentazione politica. È stato, infatti, un progressista, un ribelle solitario, un supporto ironico dei movimenti più radicali. Ed è anche in nome di questo che si è opposto ai nouveaux philosophes, che è restato fedele alla sua visione del marxismo, che non ha fatto concessioni alla molle restaurazione della morale e del "dibattito democratico". Sono virtù rare. È stato il primo a capire perfettamente che una metafisica contemporanea è necessariamente una teoria delle molteplicità e una comprensione delle singolarità" (Alain Badiou). Il volume raccoglie gli interventi che nel corso degli anni Badiou ha dedicato a Gilles Deleuze e un inedito di quest'ultimo.

