Libri di Temistocle Franceschi
La «politica dell'equilibrio» di Lorenzo De' Medici nel carteggio degli oratori fiorentini alle corti di Roma, Napoli e Milano
Temistocle Franceschi
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2015
pagine: 277
Salvata a stento la fragile barca della repubblica fiorentina dal molteplice assalto guidato da papa Sisto IV, il giovane Lorenzo s'avvale di una rete di fidati collaboratori presso le principali corti italiane per giungere a guidare, sotto colore di modesto suggeritore o "segretario", le mosse dei pericolosi colleghi, accettando una sgradita parentela con un poco pregevole papa pur di guadagnarsene la fiducia e trattenerlo dal gettarsi in una guerra rovinosa per sé e per l'Italia. La corrispondenza sua, ma soprattutto degli abili membri della sua brigata presso le varie corti, forma l'ordito di un racconto che oppone intelletti svegli a presuntuose ambizioni da governare. La trama dell'impresa di promuovere a cardinale l'ancor fanciullo figlio di Lorenzo evidenzia l'immoralità dei membri della corte di Roma, chiaramente giustificando la prossima esplosione della rivolta luterana che quel fanciullo, divenuto ormai papa Leone X, sarà impotente a domare. Un'oculata scelta dei brani utilizzati avvicina il libro piuttosto a un romanzo che a una usuale esposizione storica.
Pagine sparse
Temistocle Franceschi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2008
pagine: 472
La struttura fonologica dell'italiano e le sue radici latine
Temistocle Franceschi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2004
pagine: 144
Profilo di storia politico-linguistica dell'italiano. L'apporto padano al toscano nella costruzione dell'idioma nazionale
Temistocle Franceschi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2020
pagine: 300
"Un ampio, profondo, originale ritratto dello svolgersi del nostro linguaggio attraverso due millenni, a partire dal latino dell’età d’Augusto che, influito dal greco ellenistico, diventa neolatino, continuandosi per secoli nella sua peculiarità romanica fino a incrociarsi nella Firenze bassomedievale con la tradizione romanza carolingia quale è elaborata nell’italoromanzo lombardo, dando così vita alla lingua nazionale. La rigorosa impostazione tecnica riprende e risolve con chiarezza tutti gli aspetti problematici – sia quelli noti sia altri finora ignoti – del formarsi dell’italiano; ma anche di molti dei nostri dialetti."