Libri di Teresa Donatantonio

Due racconti intriganti le cui trame catturano il lettore, trascinandolo in un fitto ordito che culmina in brillanti finali ricchi di riflessioni improvvise e colpi di scena che mescolano invenzione e realtà. Hanna è un'artista famosa che vive in Italia da anni. Una sera, all'uscita di un locale, subisce un tentativo di stupro. Incomprensibilmente Hanna perdona l'uomo e addirittura lo sceglie. Poi, come fosse creta tra le sue mani, lo plasma, lo rende perfetto e come un'opera d'arte a cui lei ha regalato la sua anima, se ne innamora. Ma una volta ultimato il suo "capolavoro" anche la sua creatività svigorisce e lei, come sempre, si trova a dover scegliere tra l'amore e l'arte. Leo è un uomo brillante, vitale, che un giorno, all'improvviso, si ritrova privo di conoscenza, in sala di rianimazione. I medici consigliano a parenti e amici di parlare con lui, di far sentire la loro vicinanza attraverso le loro voci. Così si susseguono, uno dopo l'altro, al suo capezzale, tutti quelli che hanno qualcosa da dirgli o semplicemente hanno bisogno di parlare con qualcuno. Incoraggiati dal suo stato d'assenza, o forse convinti dell'irreversibilità della malattia, svelano a Leo i loro segreti, le loro pene, i loro sentimenti ma anche le loro abiezioni.

Un doloroso ricordo è un grumo che ostruisce un'arteria ma non ti uccide. Ogni altra memoria è inibita. Nicla attende. Non sa bene chi o cosa, mentre la sua vacua esistenza è sorretta e animata dalla fantasia, da sempre l'unica arma di difesa verso una realtà inaccettabile. Gli eventi, a volte tanto straordinari da sembrare frutto della sua immaginazione, e i personaggi, non sempre positivi, la guideranno, con sofferenza, verso quello che cerca, nonché verso la sua nuova vita.

Chiusi dentro. Ci sono uomini e donne che hanno definitivamente chiuso con il mondo e decidono di serrarsi nella loro solitudine. Niente più relazioni, niente più luce fino al punto di scomparire. Dietro l'apparente follia del gesto, si cela un universo di ragioni che ognuno fatica a spiegare persino a se stesso. Come Severo ed Anita, protagonisti di una commovente storia d'amore, narrata dalle fessure dell'intimità più profonda.