Libri di Thomas Tolin

Tre amici, un lago, l'amicizia e l'amore. Questi gli ingredienti iniziali con cui Thomas Tolin intreccia le vite, le esistenze e le progressioni di un libro intenso che si svolge tra San Martino di Lupari e il lago di Como. Tommaso è un prete, lungo la sua giornata incontra molte persone che gli confidano le proprie speranze e difficoltà, che lui si occupa di curare e instradare. Allo stesso tempo, però, lo spingono a interrogarsi, a riflettere su chi è e cosa desidera realmente. Tommaso infatti ha un passato ingombrante, impegnativo, che si ripresenterà in forma di lettera. Cosa ne è stato dei suoi amici? Come si sono svolte, e divise, le loro vite, in mille rivoli e difficoltà? Dove lo porterà questa svolta inattesa?

Rachele è una giovane donna alle prese con i tipici problemi della sua generazione. Un lavoro che svolge al meglio ma che non la soddisfa pienamente, i contrasti familiari, le avances di uomini che credono di poterla possedere come fosse un oggetto. Rachele, però, ha un sogno nel cassetto: uno studio, tutto suo, di interior design. Per poterlo realizzare servono soldi, decide così di aprire un bar insieme al suo fidanzato: il risultato è un fallimento completo sia da un punto di vista imprenditoriale che sentimentale. Smarrita, prende una decisione forte: “prestare” il suo corpo, portare avanti una gravidanza per conto di altre persone. Da lì ha inizio un viaggio durante il quale conoscerà altre donne, altre storie, tutte diverse ma per certi versi simili. Rachele si troverà di fronte alle proprie fragilità, ai propri dubbi, combattendo una battaglia interiore dove le nozioni morali derivanti dalla sua formazione cattolica verranno messe in dubbio, attaccate, dalle sfide etiche della contemporaneità. Con la prefazione di Francesco Boccia.

Una cena. Una stretta di mano. Una innata voglia di scoprirsi, di mettersi a nudo. Di farsi condurre nella propria storia. Di raccontarsi. Di viversi. Da tutto questo è nato il desiderio di darsi appuntamento a domani. Thomas ha aspettato Cristiana all’uscita di un Hotel tra i tanti di Roma. Si conoscevano da poche ora ma è come si fossero vissuti da sempre. Due fratelli che il destino ha voluto far sì che smettessero di camminare soli. Lei, Cristiana, figlia del grande artista internazionale. Thomas, scrittore dalla penna che narra di bene. Cristiana ha intuito che di Thomas poteva fidarsi perché in lui non c’era lo sguardo malizioso dell’uomo che seduce. In lui c’era piuttosto il volto di un amico, di un padre anche. Quel padre che per anni lei non ha vissuto e che ad un tratto è entrato nella sua vita. Aveva trentasette anni quando le venne chiesto di riconoscersi figlia e di gestire il bello di un nuovo amore; e di non perderlo. Thomas e Cristiana si misero a passeggio per Roma. Lui, un fiume di domande. Lei un vulcano di risposte nude. A tratti crude. Mai volgari. Vere. Vere come il suo nome. Cristiana.