Libri di Tiziano Scarpa
Stabat mater
Tiziano Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 144
È notte, l'orfanotrofio è immerso nel sonno. Tutte le ragazze dormono, tranne una. Si chiama Cecilia, ha sedici anni. Di giorno suona il violino in chiesa, dietro la fitta grata che impedisce ai fedeli di vedere il volto delle giovani musiciste. Di notte si sente perduta nel buio fondale della solitudine più assoluta. Ogni notte Cecilia si alza di nascosto e raggiunge il suo posto segreto: scrive alla persona più intima e più lontana, la madre che l'ha abbandonata. La musica per lei è un'abitudine come tante, un opaco ripetersi di note. Dall'alto del poggiolo sospeso in cui si trova relegata a suonare, pensa "Io non sono affatto sicura che la musica si innalzi, che si elevi. Io credo che la musica cada. Noi la versiamo sulle teste di chi viene ad ascoltarci". Così passa la vita all'Ospedale della Pietà di Venezia, dove le giovani orfane scoprono le sconfinate possibilità dell'arte eppure vivono rinchiuse, strette entro i limiti del decoro e della rigida suddivisione dei ruoli. Ma un giorno le cose cominciano a cambiare, prima impercettibilmente, poi con forza sempre più incontenibile, quando arriva un nuovo compositore e insegnante di violino. È un giovane sacerdote, ha il naso grosso e i capelli colore del rame. Si chiama Antonio Vivaldi. Grazie al rapporto conflittuale con la sua musica, Cecilia troverà una sua strada nella vita, compiendo un gesto inaspettato di autonomia e insubordinazione.
Occhi sulla graticola
Tiziano Scarpa
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 114
Venezia, oggi, nell'ambiente studentesco. Maria Grazia Graticola si diverte a disegnare genitali maschili sulle traduzioni italiane dei manga, i fumetti porno giapponesi. Già fidanzata con Tullio Parmesan, che scoprirà di essere omosessuale, ha un rapporto blandamente incestuoso con il nonno. Altri personaggi: Fabrizio Rumegotto, che si mantiene agli studi con strani espedienti; Alfredo, il laureando che un giorno salva Carolina che aveva tentato il suicidio gettandosi nel canale dal vaporetto. Rovistando nel diario della ragazza, chiedendo di lei ad amici e conoscenti, Alfredo finisce per scrivere un trattatello sulla sua storia, che è poi il romanzo che leggiamo.
Una libellula di città e altre storie in rima
Tiziano Scarpa
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2018
pagine: 104
Trenta racconti in rima. Storie strane, fantasiose, impossibili, i cui protagonisti sono uomini e donne, ma anche alberi e animali che non sopportano il modo in cui è organizzata la vita e cercano di reinventarla con mille esperienze avventurose. Un albero di sradica da sé per rotolare giù dal bosco in collina dove è costretto a vivere; una giocoliera assassina fa numeri da circo con i globi oculari delle sue vittime; un elefante con un sassofono al posto della proboscide cerca l'anima gemella; una libellula conosce in poche ore la pienezza dell'esistenza; un misantropo vive su un faro che si stacca dalla costa e naviga nell'oceano; un regista di film horror muore e diventa uno zombie di successo; una falena dissidente è attratta dal buio. Ciascuno di loro cerca l'amore e la verità, e trova sempre quello che si merita. Tiziano Scarpa dà vita a una galleria di personaggi indimenticabili, scolpiti dalla metrica e dalle rime baciate, abbracciate, accarezzate, qualche volta accoltellate e strangolate.
Groppi d'amore nella scuraglia
Tiziano Scarpa
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 120
Questo poemetto giunge alla terza edizione dopo quelle, in altre collane einaudiane, del 2005 e del 2010. Ed è un'edizione nuova per interventi strutturali dell'autore, oltre che per l'aggiunta di un testo in appendice. In questi quindici anni di vita la saga comica e poetica di Scatorchio, che per fare dispetto al suo rivale in amore aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica di rifiuti, ha avuto molti lettori e molti spettatori dato che il poemetto, di intima natura teatrale, è stato più volte messo in scena. È un libro originalissimo, scritto in una lingua dialettale inventata, sapientemente primitiva. Nel monologo si affollano le voci di personaggi come l'amata ma non bellissima Sirocchia, la vidova Capecchia, che scoprirà di non essere tanto vedova, lu nonnio, maestro di educazione sentimentale... E un bestiario di esseri non meno infelici e desideranti degli uomini: lu gatto gattaro, lu cane canaglio, lu rundenello, lu surcio pantecano. Scatorchio parla con loro come parla con Gesù e con la Maronna e Iddio Patro in una lingua che attinge alle parlate centro-meridionali ma anche ai volgari delle origini. Proiettando una questione d'attualità (lo smaltimento dei rifiuti, la protezione della natura) in una storia senza tempo, un mito archetipico, una preghiera universale.
La penultima magia
Tiziano Scarpa
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 224
Di notte a Solinga i lampioni camminano, i negozi russano e le caffettiere preparano la colazione. Non è una favola: è il posto in cui è andata a vivere Renata Paganelli, per sopportare il mondo dopo che le è successa una cosa molto grave. Ma un giorno gli abitanti di Solinga ritornano in massa, guidati dal sindaco: pretendono di riavere indietro la loro città così com'era, e intanto riportano a casa la piccola Agata. Per tenerla con sé, nonna Renata dovrà rinunciare ai suoi incantesimi e affrontare la realtà. Riprendere la vita normale non è facile, ma può essere entusiasmante imparare tutto da capo. Nonna Renata vuole conquistare l'amore della sua nipotina, anche se a condurre le cose, come spesso succede, non è lei ma la bambina. Ed è proprio Agata che la spinge a uscire di casa, a superare nuovi confini andando sempre più lontano, nei luoghi più pericolosi, sia fuori che dentro di lei. Così questo romanzo famigliare diventa un viaggio avventuroso in paesaggi sinistri e ammalianti. Oltre che una storia appassionante, "La penultima magia" è una meditazione sulla sofferenza, una mitologia ecologica, una scuola di vita in cui le generazioni si educano a vicenda.
Il cipiglio del gufo
Tiziano Scarpa
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2020
pagine: 424
Venezia, oggi. Nella città più globale del mondo, tre uomini sono a un punto di svolta della loro vita: per disperazione, ambizione e insoddisfazione. Il primo è Nereo Rossi, il telecronista di calcio più famoso d'Italia; sta per perdere l'uso della parola per una malattia. Sa che gli resta poco tempo, ma prima vuole vendicarsi del suo rivale. Per farlo sfrutta le conoscenze che gli ha procurato il suo mestiere: coinvolge l'uomo più potente d'Italia, che gli deve alcuni favori, e si fa accompagnare da un giovane biografo a cui racconterà la sua vita. Il secondo è Adriano Cazzavillan, quarantacinquenne professore di liceo: vorrebbe guadagnare di più e far vivere meglio la sua famiglia; sfrutta l'unica possibilità che la nostra epoca offre alle persone come lui. Così suscita l'invidia dei colleghi e perde il lavoro. Nell'ultima parte del romanzo si lancia in una indimenticabile avventura per salvare suo figlio Gilberto, rimasto intrappolato da una forza oscura. Il terzo è Carletto Zen, trentenne tuttofare, che è stato risucchiato dal «Gorgo», come lo chiama lui, cioè l'attività economica dominante in città, il turismo: accompagna gli stranieri nei bed&breakfast, fa le pulizie, e intanto cova desideri di rivalsa: circuire anziane proprietarie di palazzi, ricche vedove bisognose di compagnia. Non ha certo l'aspetto del seduttore, ma le sue prodigiose e buffe qualità nascoste lo hanno già reso una leggenda. Il nuovo romanzo di Tiziano Scarpa fa incursioni nei centri di potere romani, nei gangli della grande editoria milanese, ma gravita principalmente a Venezia, «la città delle facce»: il luogo che attrae tutte le nazionalità, tutte le fisionomie del mondo, con le loro storie singolari dietro volti di ogni tipo. Con tenerezza, comicità, intelligenza, intensa compartecipazione, "Il cipiglio del gufo" racconta come sfruttare le possibilità che si hanno, in diverse età della vita, per salvare sé stessi e gli altri, o per condannarsi da soli.
Kamikaze d'Occidente
Tiziano Scarpa
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2019
pagine: 357
Il protagonista di "Kamikaze d'Occidente" è uno scrittore precario non ancora quarantenne. Squattrinato cronico, per dedizione all'arte tira su le sue mesate grazie a un giro di clienti: le donne lo pagano per passare la notte insieme, per fare una passeggiata, per litigare. Tutto ha una tariffa, una traduzione in soldi. Un giorno però riceve una proposta da un oscuro personaggio che si presenta come funzionario culturale del governo cinese: deve scrivere un libro su di sé, per dimostrare la decadenza dell'Europa e giustificare l'imminente invasione, non solo economica, da parte della Cina. A meno che, nella sua vita e in quella di tutti, lo scrittore non rintracci almeno un grammo di passione. «Al mio protagonista accade qualcosa di paragonabile a quel che succede a Josef K. nel romanzo di Kafka: scopre di essere sotto processo da parte di un'autorità potentissima: solo che a trovarsi in queste condizioni non è solo lui, ma tutto l'Occidente. E come K. nel "Processo", anche lui cerca aiuto nelle donne. Lo fa con altrettanto slancio e disincanto». Così scrive Tiziano Scarpa nella postfazione a questa nuova edizione del suo romanzo più libero. "Kamikaze d'Occidente" rifiuta infatti le convenzioni e le consolazioni, e rimane ancora oggi un romanzo inclassificabile - come solo i veri romanzi sanno essere che incrocia comicità, meditazione, verità, invenzione e sesso.
Le nuvole e i soldi
Tiziano Scarpa
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 124
È la luce della concretezza a irradiare queste poesie: sono esperienze reali, come le circostanze in cui l'autore ha visto in faccia la morte; e poi la paura di diventare poveri, le tragedie famigliari, i figli non avuti, i fatti epocali, la cronaca spicciola. Anche quando è la fantasia a sprigionare le sue immagini, queste si stagliano in figure nitide, in personaggi e animali vividi: il delfino che salta e si reimmerge nelle onde del discorso; il guidatore della metro che non sa di essere seguito da una misteriosa teleferica L'altra faccia di questa concretezza è l'attenzione alla materia solida della poesia, il linguaggio: risulta evidente nella serie di poesie in cui sono le parole stesse a parlare, dicendo «noi», ma anche nelle invenzioni tipografiche e metriche, nel pulsare percussivo o delicato dei loro accenti. Dalla meditazione all'epigramma in rima - così musicale da spingere quasi a canticchiarlo -, ognuna di queste poesie è profondamente fondata, motivata, impastata nella sua forma. Una delle sorgenti di questo libro è la consapevolezza che sono i morti a farci pensare sotto la loro dettatura, consegnandoci le parole che hanno inventato, e che noi, dopo secoli, continuiamo a pronunciare e a scrivere. Così tutta la tradizione, anche nella sua eredità formale, si ripresenta con una spinta intatta e sempre nuova. Scarpa non è un prosatore prestato alla poesia. È scrittore a trecentosessanta gradi e la poesia è da sempre una delle forme della sua funambolica scrittura, forse la matrice espressiva originaria e più profonda del suo stile. Questo libro ci permette per la prima volta di valutare in maniera organica la sua opera in versi.
Il brevetto del geco
Tiziano Scarpa
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 320
Federico Morpio è un artista che si ritrova solo e senza soldi nella Milano di oggi. Ha un dubbio che lo angoscia più dei debiti: è stato escluso dall'ambiente dell'arte perché non aveva gli agganci giusti o per la mancanza di talento? Adele invece è una giovane donna malinconica. Ha un lavoro da impiegata e vive sola. Una notte incontra un essere domestico ma prodigioso, un geco, e la sua vita ha una svolta. Entrambi incroceranno la propria strada con quella dei Cristiani Sovversivi; forse dei terroristi o forse un toccasana per l'Occidente in crisi.
Catalogo delle onde-A catalogue of waves
Tiziano Scarpa, Anna Zemella
Libro: Libro in brossura
editore: Wetlands
anno edizione: 2024
pagine: 160
Il catalogo delle onde è un operazione ibrida ed originalissima: non è un testo illustrato né un volume fotografico, bensì un libro che nasce dalla contaminazione tra la scrittura di Tiziano Scarpa e la fotografia di Anna Zemella. Tanti sono i tipi di onde che Scarpa riconosce – laminare, meccanica, specchiante, sgretolatrice, ma anche isterica e relazionale - e che Zemella interpreta e suggerisce con le sue splendide immagini del mondo lagunare e delle sue vibrazioni. Un libro che affascina e fa riflettere, prodotto di un tempo e di un luogo dove le onde si identificano con le inquietudini del nostro mondo incerto. Testo bilingue italiano e inglese.
Groppi d'amore nella scuraglia
Tiziano Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 100
La saga comica e poetica di Scatorchio, che per fare dispetto al suo rivale in amore aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica di rifiuti. Un libro originale e commovente, scritto in una lingua sapientemente primitiva che dà voce allo scacco creaturale di fronte ai guasti dell'universo.
Comuni mortali-Gli straccioni-Il professor Manganelli e l'ingegner Gadda
Tiziano Scarpa
Libro: Libro in brossura
editore: Effigie
anno edizione: 2006
pagine: 140
Cercare lavoro può avere qualche inconveniente: si rischia di trovarlo. È quello che succede al protagonista di "Comuni mortali", la prima delle tre pièces teatrali raccolte in questo volume: vuole farsi assumere in un'agenzia di pompe funebri, e nella sua prima giornata di apprendistato viene travolto dalla personalità esuberante della direttrice. Ne "Gli straccioni" si incontrano per strada mendicanti professionisti, in giacca e cravatta, accanto a fascinose barbone aristocratiche. Nell'ultimo testo i protagonisti bisticciano in un appartamento di Roma fino a sfidarsi a duello in uno scontro sciamanico, da veri stregoni della parola. Tre testi teatrali scatenati, dalle continue invenzioni, tre fuochi di fila di battute che non investono soltanto le parole e i dialoghi ma anche la fisicità dei personaggi, mettendo a soqquadro la scena.