Libri di Tomas Ross
La donna che sembrava Greta Garbo
Maj Sjöwall, Tomas Ross
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2016
pagine: 326
Maj Sjöwall, insieme al compagno di vita e di scrittura Per Wahlöö, è stata la creatrice negli anni Sessanta di quel tipo di giallo che alla dinamica convulsa dell'indagine poliziesca sul campo univa la critica delle "società del benessere" scandinave, con il corredo di cesellati ritratti psicologici. Quella letteratura che in seguito ha trovato il suo più celebrato interprete in Henning Mankell (il quale ha sempre riconosciuto il debito verso i suoi predecessori). In questo romanzo scritto, dopo la morte di Per Wahlöö, con l'olandese Tomas Ross, l'autrice ha proseguito l'impronta stilistica e tematica della precedente fortunatissima serie. Così "La donna che sembrava Greta Garbo", è anche il racconto dell'ingerenza poliziesca e della prepotenza dei servizi segreti, con una tensione apparentemente più adatta alla Guerra fredda che non alle placide comunità a guida socialdemocratica. Atmosfere che, pagina dopo pagina, mirano a rammentarci che la Svezia è stata comunque il paese dell'insoluto, misterioso omicidio del primo ministro di sinistra Olof Palme. Christine, una bella e giovane donna implicata nel ricatto a un alto esponente governativo di un paese straniero, è scomparsa nel nulla. L'ultima volta era stata vista abbigliata in modo da sembrare Greta Garbo: per sfuggire all'attenzione attirandola su di sé.
La donna che sembrava Greta Garbo
Maj Sjöwall, Tomas Ross
Libro: Copertina morbida
editore: Hobby & Work Publishing
anno edizione: 2000
pagine: 316
Dall'Olanda alla Svezia, sulle tracce di un'ombra che pare essere svanita nel nulla... Diversi per carattere ma uniti dall'ossessione, due uomini qualunque si misurano con un mistero dai contorni letali. Ricatti, pornografia, servizi segreti e omicidi insoluti. Per amore e per rabbia, Hill e Kroonen si addentrano in un labirinto di inganni, cinismo, violenza. A poco a poco la loro ricerca si trasforma in un'inchiesta serrata negli enigmi di una Stoccolma ombrosa e sfuggente. Una città dove fa freddo, molto freddo.