Libri di Tullietto Affernik
Past imperfect. Affetti infantili
Tullietto Affernik
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2020
pagine: 150
“La notte scende presto. Ma quel fuoco presentito nell'infanzia non viene spento del tutto. Rimane una manciata di cenere ancora brillante di scintille nel profondo della nostra interiorità.”. Tema di questa raccolta di piccole storie e fiabe è proprio quella polvere incandescente e dei ricordi che continua ad irraggiare per il resto della nostra vita.
MyndiBop
Tullietto Affernik
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2018
pagine: 294
Lo gnomo CyndiBop si affeziona in maniera così esclusiva e intima a un suo ricordo d’infanzia, e attraverso un incantesimo gli dà realtà fisica. Sviluppa ineluttabilmente con lui un carteggio romantico, perché quel ricordo ha le fattezze della fata che le sue fantasticherie adulte, rielaborazioni dei suoi ricordi d’infanzia, ricercano instancabilmente da tutta la sua vita. Quel carteggio romantico lo porta a una tempestosa bufera emotiva nei poli opposti del suo umore, e le sue escursioni fantastiche nell’euforia e nella depressione gli fanno scoprire un universo che prima non gli era visibile.
Farina di stelle. Affen 87
Tullietto Affernik
Libro: Libro in brossura
editore: Kimerik
anno edizione: 2023
pagine: 202
Ci sono emozioni che diventano ricordi e che a volte, come in questa raccolta di racconti, spalancano le finestre dell'immaginazione. Tullietto Affernik proietta il lettore oltre quelle finestre, fino alle stelle da cui provengono i suoi sogni. Siamo dentro una cassa armonica in cui tutti i suoni prodotti aumentano la loro intensità attraverso l'effetto della risonanza: siamo dentro un universo di stelle che raccontano alla luna le loro storie, parlano di sé, di fatti realmente accaduti nel loro mondo; la voce narrante dell'autore traduce in testimonianza scritta quello che la luna registra dalla Farina di stelle e, in un gioco di richiami e infiniti echi, ci assicura che quei racconti sono proprio i nostri sogni: «Così parlava la luna, si rivolgeva ai suoi ammiratori che abitano nel mondo, e prometteva: Se voi foste con me, se riposaste sulla mia polvere lunare, grigia come la galena lucente, potreste sentire i racconti delle stelle, come udite il mare sussurrare con le vostre orecchie, e come vedete il sole abbagliare con i suoi raggi il cielo attraverso i vostri occhi». Così, ascoltando Betelgeuse, Gienah, Schedar, Sualocin, Polluce e una costellazione di numerose altre stelle, si definisce un quadro di personaggi attori e attanti dentro i loro colorati e fantastici mondi, popolati da piccoli e grandi interpreti di azioni ed emozioni sempre umane. Tullietto esplora quegli spazi con una terminologia che sovrappone la scienza alla letteratura fino a contemplare immagini a volte vicine alle illusioni di Escher o di Alice nel paese delle meraviglie. La raccolta si struttura in due parti distinte da due prefazioni. Nella seconda parte dominano una luna che racconta in prima persona e una voce narrante che si identifica lentamente nell'autore, nelle sue impressioni, nelle sue riflessioni, quasi a diventare luna essa stessa.

