Libri di Ugo Amaldi

Nell'estate 2012 l'annuncio della scoperta del "bosone di Higgs" ha fatto conoscere a tutti il CERN di Ginevra e il suo grande anello sotterraneo LHC, la macchina più gigantesca mai costruita dall'umanità. Ma perché i fisici costruiscono acceleratori di particelle sempre più potenti? Che cosa vogliono scoprire? E quegli acceleratori servono soltanto a produrre conoscenza, o hanno anche qualche applicazione nella vita quotidiana? Un protagonista della ricerca scientifica ripercorre un secolo di progressi, dalla storia curiosa della prima radiografia fino alla speciale particella che oggi spiega perché la materia pesa, e la luce invece no.

«Spaccare l’atomo!»: così annunciava la fascetta promozionale che avvolgeva la prima edizione di “Alchimia del tempo nostro”. Quando il volume fece la sua comparsa nelle librerie, nell’estate del 1936, non esisteva alcun libro che raccontasse a un pubblico di non esperti il recente campo di indagine della fisica nucleare. Un argomento nuovo non solo per il panorama editoriale nostrano, ma anche per la letteratura divulgativa estera. A scriverlo furono due giovanissime autrici, testimoni privilegiate degli eventi, nel loro ruolo di mogli e compagne di vita di Edoardo Amaldi e di Enrico Fermi. Il testo fu in seguito ampliato dalla sola Ginestra e riedito nel 1943, quando i contatti tra le due autrici erano ormai interrotti a causa della guerra: Ginestra in Italia, nella Roma città aperta; Laura negli Stati Uniti, prossima a trasferirsi con il marito e i figli nel grande laboratorio segreto di Los Alamos. “Alchimia del tempo nostro” viene riproposto oggi in un’edizione arricchita, oltre che dalla prefazione del fisico Ugo Amaldi, figlio di Ginestra, da una nuova introduzione di Adele La Rana, che ne sottolinea il valore storico, e da una postfazione a firma di Luisa Bonolis, che ripercorre la storia della fisica nucleare dagli anni Trenta fino a oggi. Prefazione di Ugo Amaldi.

Un esempio vale più di mille parole. Di esempi ce ne sono tanti in questa edizione dell'Amaldi, il corso italiano di fisica che dal 1952 si rinnova per seguire i cambiamenti della scuola. I problemi modello e i problemi guidati passo passo sono esempi per imparare a risolvere gli esercizi e iniziare così, fin dal primo biennio, a prepararti alla seconda prova dell'esame di Stato. Ti dico come si fa, ora prova tu: guarda i Problemi modello nella teoria, i Problemi guidati e i Per cominciare negli esercizi, e Ora prova tu a farne altri simili. Con queste guide riuscirai, passo dopo passo, a risolvere anche i problemi più difficili. Fermati a pensare: mentre studi la teoria, controlla se hai capito rispondendo ai Fermati a pensare; ne troverai altri negli esercizi, anche in inglese: Stop and think. Sei pronto per la verifica? In ogni capitolo una prova di verifica da fare in 1 ora, con i punteggi per l'autovalutazione, per prepararti alla verifica in classe. La fisica dietro le decisioni: 4 compiti di realtà nei quali presenti una relazione a un sindaco o ai membri di un congresso sull'ambiente per prendere decisioni su temi di sostenibilità che coinvolgono l'Agenda 2030 (Quali provvedimenti consiglieresti al sindaco di Venezia per proteggere la città dall'innalzamento del livello del mare?). L'eBook multimediale con tutte le pagine del volume da sfogliare con: 12 animazioni interattive (40 minuti) sui concetti che è indispensabile sapere, con test per controllare subito se hai capito; 13 video Fisica con le mani (40 minuti) con facili esperimenti da realizzarea casa o a scuola, per scoprire e verificare le leggi della fisica e analizzare i dati sperimentali anche senza andare in laboratorio; Formule in 3 minuti per ripassare velocemente leggi e grandezze (per esempio, F = ma o la quantità di moto) in italiano e in inglese; 13 mappe interattive per ripassare, con domande e risposte per l'interrogazione risposte alle domande Fermati a pensare; 10 simulazioni interattive del progetto PhET dell'Università del Colorado, per esempio Legge di Hooke e Moto del proiettile; 260 esercizi interattivi online con feedback «Hai sbagliato, perché».