Libri di Ugo Foscolo
Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Ugo Foscolo
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 151
Con i suoi contenuti e con il suo stile questo libro ha dato inizio alla prosa italiana moderna. Impostato come un romanzo epistolare lirico, incentrato sulla drammatica vicenda sentimentale del giovane protagonista, perdutamente innamorato - fino alla soluzione estrema del suicidio - di una donna promessa a un altro, "l'Ortis" è al tempo stesso un romanzo epico, in cui il giovane Foscolo volle esprimere la propria crisi politica, filosofica ed esistenziale. Una crisi scaturita dal contrasto insanabile tra natura e storia, tra l'amore per la donna e l'aspirazione alla gloria, tra il bisogno di pace e il tumulto delle passioni. Premessa di Eraldo Affinati.
Ultime lettere di Jacopo Ortis. Tratte dagli autografi
Ugo Foscolo
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: XXVIII-218
Fuggiasco da Venezia, dopo Campoformio, Jacopo si isola sui Colli Euganei. Qui conosce Teresa e se ne innamora, ma sa che questo è un amore impossibile, perché Teresa è promessa a Odoardo. Jacopo si mette in viaggio per l'Italia, senza una meta e ovunque vede la tragedia dell'oppressione straniera, né lo consolano le bellezze naturali o la saggezza del vecchio Parini, incontrato a Milano. La tragica conclusione è una denuncia al mondo di una doppia delusione.
Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l'Italia. Testo inglese a fronte
Laurence Sterne
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: XXXI-400
Non ci sono viaggi, ma viaggiatori, non ci sono mete, ma itinerari. È quanto sembra suggerire Sterne nel "Viaggio sentimentale di Yorick lungo la Francia e l'Italia" (1768), parodistico controcanto all'ossessione per il tema del viaggio che attraversa tutta la letteratura del Settecento. Il reverendo Yorick, già personaggio del "Tristram Shandy", è il maturo protagonista dietro cui l'autore cela la sua identità di anomalo ecclesiastico. Eroe e narratore, tentato ora dalla virtù ora dalla trasgressione, più che descrivere luoghi e monumenti, elargisce impressioni, sottigliezze, umori, ricordi di incontri: il frate e la gentildonna, il locandiere e la sartina, il giovane valletto ed ex tamburino e il vecchio ufficiale. Episodi minuti, quadretti di vita e di costume venati di humour non meno che di malinconia, in cui il sentimento è l'unica regola alla quale il viaggiatore conformi andatura e linguaggio. In un perfetto gioco di specchi, il fittizio Yorick, maschera di Sterne, produce Didimo Chierico, l'immaginario traduttore foscoliano che traghetta da una lingua all'altra questo gioioso elogio delle fughe dell'io nel mondo.
Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Ugo Foscolo
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 208
Quando Ugo Foscolo è a Bologna, nel 1798, compie la prima parziale stesura del romanzo Ultime lettere di Jacopo Ortis, che viene poi pubblicato in quello stesso anno. L'opera, profondamente riveduta, viene ripubblicata a Milano nel 1802; ispiratore di questa seconda redazione è l'amore del poeta per Isabella Roncioni, conosciuta in Toscana. Ma le Lettere hanno un destino movimentato perché subiranno ulteriori aggiunte e correzioni a Zurigo (1816) e a Londra (1817). Il travaglio "compositivo" dell'opera rispecchia la crisi, non solo politica, ma soprattutto filosofica ed esistenziale dell'autore, scaturita dal contrasto tra leggi meccanicistiche della natura e ansia di vita, tra razionalismo e nuove aspirazioni romantiche.
Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Ugo Foscolo
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2013
pagine: 321
Concepite dal giovane Foscolo alle soglie dell'Ottocento, le "Ultime lettere di Jacopo Ortis" occupano in maniera emblematica il posto di primo romanzo della nostra letteratura. Testo sperimentale e modernissimo, percorso da tutte le dolorose contraddizioni e delusioni del suo tempo, può essere a buon diritto considerato il capolavoro dell'etica romantica. Un'etica attraversata dalla tragedia, che nella storia di un uomo in rivolta come il giovane Jacopo vede la scelta modernissima di un eroe della libertà che si vota alla morte: sarà il modello del patriota risorgimentale italiano e diventerà il prototipo di tutti gli eroi. Con la versione in italiano moderno a fronte.
Rime
Ugo Foscolo
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 182
Variamente legata, nelle prove più giovanili, al gusto di elegante sperimentazione e insieme al culto dei classici che caratterizza l'area veneta di fine Settecento, e nel 1797 intensamente coinvolta nella nuova situazione rivoluzionaria, la poesia foscoliana matura intorno al 1800 una straordinaria densità e fermezza di scrittura in cui si declina il mito dell'eroe sconfitto e disingannato, in attesa di morte. In seguito, fra i "Sepolcri" e" Le Grazie", Foscolo tenta percorsi più complessi, nella direzione, suggerita soprattutto dagli antichi, di un discorso poetico che esplori la condizione umana e le sue chances, oltre il male storico. Nel suo insieme un'esperienza fra le più alte nella poesia europea del tempo e pure sottilmente aperta sull'oggi.
Sepolcri-Odi-Sonetti
Ugo Foscolo
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2019
pagine: 224
Sullo sfondo del rapido declino della Repubblica Cisalpina e delle promesse libertarie legate alle campagne napoleoniche, le due Odi e i dodici Sonetti foscoliani pubblicati nelle Poesie del 1803 traducono delusione e dissenso in un arduo travaglio di lingua e stile. Ne scaturisce l'inedita proposta di un classicismo eroico, che approda poi alla complessità concettuale e linguistica dei Sepolcri . Nel clima di rinnovata fiducia nella poesia di ispirazione civile, il tema dei sepolcri diventa punto di riferimento per l'intera collettività. Il commento qui proposto offre al lettore, oltre alle chiavi per una comprensione letterale del testo, anche gli strumenti per approfondirne lo spessore semantico e culturale.
Le poesie
Ugo Foscolo
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2010
pagine: 308
Nella sua lotta appassionata contro la poesia vuota e accademica, nella sua resistenza contro gli eruditi di corte, Foscolo è stato il primo intellettuale a denunciare quella spaccatura fra teoria e pratica, fra pensiero e azione, che sarebbe diventato il tarlo non solo della letteratura, ma di tutta la società italiana. Le sue liriche, e i Sepolcri innanzitutto, si rifanno ai modelli più prestigiosi della tradizione classica, ritrovando l'autorità che la voce dei poeti aveva nelle comunità antiche: una voce potente, intrisa di passione e d'immaginazione, di umano dolore e umana pietà. Così, se le prime rime oscillano tra le occasioni mondane e le inquietudini giovanili, l'inno mai finito alle Grazie, posto al termine del suo percorso creativo, celebra i fondamenti eterni della politica e della morale. Versi impetuosi e cristallini, che il commento di Matteo Palumbo permette di scoprire attraverso una lettura capillare del testo e della tessitura poetica che lo governa.
Ultime lettere di Jacopo Ortis
Ugo Foscolo
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 256
Fuggiasco da Venezia, dopo Campoformio, Jacopo si isola sui Colli Euganei. Qui conosce Teresa e se ne innamora, ma sa che questo è un amore impossibile, perché Teresa è promessa a Odoardo. Jacopo si mette in viaggio per l'Italia, senza una meta e ovunque vede la tragedia dell'oppressione straniera, né lo consolano le bellezze naturali o la saggezza del vecchio Parini, incontrato a Milano. La tragica conclusione è una denuncia al mondo di una doppia delusione.
Le poesie
Ugo Foscolo
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: XLVII-496
La raccolta documenta l'intero percorso – creativo e umano – di uno dei massimi poeti italiani, dalle prime composizioni giovanili fino alla maturità artistica raggiunta con i Sonetti (1803), il carme Dei sepolcri (1807) e l'incompiuto poema Le Grazie. Spirito inquieto, sempre in bilico tra gli impulsi passionali e l'aspirazione a un equilibrio classico, Foscolo trasferisce sulla pagina questo dissidio interiore. La sua ricerca appare tesa a racchiudere un'impetuosa visione del mondo entro le forme perfette della poesia e a sublimare l'esperienza e le angosce personali nella dimensione universale dell'arte. La catarsi stilistica accompagna la catarsi etica: se nello stile lirico-drammatico dei sonetti vi è ancora traccia del clima passionale dell'Ortis, a partire dai Sepolcri, che immortalano i valori umani e civili di fronte alla devastazione del tempo e della morte, si delinea quella ricerca della bellezza e dell'armonia come ideali non solo estetici che culmina nella dimensione mitica e classicheggiante del poema dedicato alle Grazie. Introduzione, note e commenti di Marcello Turchi.