Libri di Umberto Montin
A muso duro
Umberto Montin
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 576
Le pulsioni e le passioni, le tragedie e i segreti di una generazione che sognava la rivolta generale trovano la loro rappresentazione in "A muso duro". In questo intreccio, oscuro e reticente, si muove Martino Ribaud, un poliziotto che ama indossare il suo eskimo, retaggio dei trascorsi tra le barricate degli anni ’70. È lui che, a trent’anni di distanza, decide di rincorrere i fantasmi del passato, dubitando di quello che troppo a lungo non era sembrato altro che un suicidio.
Bruma serenissima. Un cacciatore d'ombre a Venezia
Umberto Montin
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2025
pagine: 234
In una Venezia deserta e irriconoscibile per il lockdown, il «cacciatore di ombre» Sebastiano Faliero, ex poliziotto, indaga sulla morte di una giovane inglese trovata in un canale subito dopo le nozze con un immigrato clandestino. Sebastiano ha accolto la richiesta di un vecchio aristocratico veneziano, da cui è spesso ospite e al quale racconta storie ai confini della realtà, di aiutare la madre della giovane a far chiarezza sull’omicidio, per il quale sembra già esserci un colpevole perfetto: il marito, scomparso nel nulla. Tra cadaveri e agguati nelle calli battute dalla pioggia o nascoste nella nebbia, Sebastiano dovrà calarsi in una realtà occulta fondata su odio e ideologie per far luce, grazie ai consigli della conturbante Cristina, su un piano folle.
Il sangue dei randagi. Una nuova indagine per lo sbirro con l'eskimo Martino Ribaud
Umberto Montin
Libro: Libro in brossura
editore: Robin Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 568
Una signora della Ferrara bene barbaramente uccisa in un appartamento disabitato di Bologna. Un biglietto nella sua borsa. E sopra scritto il nome del vicequestore Martino Ribaud. La vittima ha il volto di una sua ex fiamma, ma l’identità è diversa. Da questo mistero inizia un’altra, avvincente, indagine illegale dello sbirro con l’eskimo, che si ritrova di nuovo a fare i conti con il suo passato barricadiero. Con al fianco la fedele e conturbante Nina, Ribaud finirà in un gorgo che lo porterà dal lago di Como, a Milano, all’Emilia e di nuovo nel Veneto della gioventù. Ma soprattutto nella Parigi custode di segreti che risalgono alla fuga dall’Italia di molti giovani ribelli degli anni ’70, alla “dottrina Mitterand” e alle trame inesorabili di un sistema che semina cadaveri, depista, inquina, corrompe senza pietà. Sulle tracce di “randagi” senza nome, nella sua ricerca di verità Ribaud sarà aiutato da vecchi compagni e nuovi amici e collaboratori, rischierà la vita e dovrà misurarsi con una schiera di donne toste o crudeli. Fino a interrogarsi se giustizia e potere potranno mai convivere in una società dove impera il Male.