Libri di V. Carcello
Adamante. Ciò che resta del nero
Maria Silvia Avanzato
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni della Sera
anno edizione: 2013
pagine: 234
Case Adamo. Un pugno di case sperdute fra le colline emiliane e al centro, l'Adamante, il vecchio cinema che il Duce inaugurò tanti anni prima. Un palazzone cadente, diventato luogo di ritrovo per Guerzo e i suoi amici. Angosciante è il ricordo di quel ragazzino che, anni prima, mise male un piede e vi precipitò trovandone la morte. C'è chi giura di aver visto una bambina piccola e minuta che vive lì, fra le mura divorate dal muschio. Ogni abitante del paese può dire la sua su quel blocco di calce e ora che Rachele, l'erede dell'impresario Biasetti, è tornata, qualcuno trema all'idea che quel posto venga raso al suolo e rimpiazzato da un supermercato. Ma l'Adamante è ancora vivo. Vivo nei tentativi della gente di proteggerlo, nelle scorribande dei ragazzini che lo frugano di notte, in chi ricorda e organizza macabri scherzi. Vivo per il becchino Senuga che percorre le vie del paese all'alba per punire chi si macchia di orrendi peccati. Vivo per Lucio, quel ragazzone ritardato dalle mani forti. Vivo per la vecchia Matilde che muore nel suo letto lasciandosi alle spalle un piccolo tesoro.
Panico. Il buio è l'unica sicurezza per rimanere vivi
Lorenzo Calza
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni della Sera
anno edizione: 2013
pagine: 153
Un treno entra in una galleria e, misteriosamente, non ne esce più. Un trentenne, precario, con le sue ambizioni frustrate. Nello scompartimento siedono altre persone: una ragazza, un tizio distinto e taciturno piegato sul portatile, un anziano, tre studenti e una famigliola di Rom. Col passare del tempo, tutti realizzano che qualcosa non va. Il buio che circonda il treno diventa dramma. Terrorizzato, l'anziano si sente male e muore. Gli altri si rendono conto che il vagone è bloccato, sono isolati dal resto del convoglio. Da qui inizia un precipitare, con la piccola comunità costretta a interagire per organizzarsi, razionalizzare le risorse e provare a uscire da quell'incastro. Riusciranno a forzare la porta intercomunicante. Il viaggio nel ventre del treno - che scoprono essere vuoto - si trasforma in un vero e proprio incubo; ogni evento precipita, compresi i rapporti interpersonali.