Libri di V. Giacopini (cur.)
Come un pesciolino rosso in una vasca di lucci
George Orwell
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2018
pagine: 219
Per Orwell, non si è obbligati a scrivere di politica o darsi da fare in prima persona, ma un romanziere che ignori la Storia e i fatti del mondo «di solito è un superficiale o un perfetto idiota». E dire le cose con estrema chiarezza, nella sua prosa nitida come il cristallo, era per lui un punto d'onore. Certo, se gli avessero detto che sarebbe diventato un «profeta» come minimo gli sarebbe venuto un attacco d'orticaria, eppure è successo. Oggi, nell'era delle fake news, del trumpismo, del terrorismo, la rilettura dei suoi scritti su politica, lingua, propaganda è illuminante. Nei suoi saggi sempre sobri - anche quelli di critica letteraria, che ci rivelano una formidabile immaginazione sociologica - insieme a un'intenzione dichiaratamente ribelle, da vero socialista libertario qual era, non c'è tanto paura e denuncia e protesta quanto una forma di vero amore per la vita. Lui che aveva intuito l'avvento dell'era del Grande Fratello e che si batteva contro tutti i totalitarismi, sapeva poi rallegrarsi delle semplici cose della vita come il cambio delle stagioni. E accorgersi del sommesso gracidare di un rospo che annuncia la primavera nonostante tutto l'orrore del mondo.
Mi rivolto dunque siamo. Scritti politici
Albert Camus
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2018
pagine: 144
In quest'era di acquiescenza mansueta gli scritti di Camus sono un breviario (laico) indispensabile per chi non intende piegarsi al presente e cerca negli altri e dentro di sé - le ragioni di una rivolta necessaria, i "no" che bisogna inventarsi. Anche dopo il mesto congedo dal grande sogno di una Rivoluzione salvifica, Camus non intende rassegnarsi a lasciar cadere l'istinto di una ribellione immaginifica. I suoi testi politici libertari sono ancora un modello limpidissimo, persino in un mondo tramortito dal conformismo. Nemico di ogni ideologia, allergico a tutte le religioni, Camus parla al singolo sapendo che ogni forma di azione collettiva andava (e va) ripensata. E lo esorta a non arrendersi all'individualismo. «Mi rivolto, dunque siamo», per l'appunto.
Stranieri. Albert Camus e il nostro tempo
Libro: Copertina morbida
editore: Contrasto
anno edizione: 2012
pagine: 173
Narratore, filosofo, uomo di teatro, giornalista, militante politico, Albert Camus ha segnato il suo tempo come nessun altro scrittore. Tradotto quasi in tutto il mondo, il suo modo di legare riflessione filosofica, narrativa e concrete battaglie politiche è stato d'esempio per migliaia di giovani del dopoguerra, quelli non irretiti negli schieramenti della guerra fredda. Tra "Lo straniero" e "La peste", la sua visione della storia e dell'esistenza, certamente non consolatoria e non complice, ha tuttavia cercato le vie della solidarietà tra gli individui, oppressi dai meccanismi sociali e dai limiti stessi della condizione umana. Insieme solitaire e solidaire, Camus ha indicato i modi della rivolta nell'apertura verso gli altri, con la celebre affermazione "mi rivolto, dunque siamo". Gli scritti raccolti in questo volume, accompagnati da quattordici foto che documentano la sua breve vita e i molti aspetti della sua esperienza, sono un segno di riconoscenza della cultura italiana più esigente verso un maestro il cui insegnamento continua a sembrarci ancora oggi uno dei pochi davvero necessari e attuali.
Mi rivolto dunque siamo. Scritti politici
Albert Camus
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2015
pagine: 141
In quest'era di acquiescenza mansueta gli scritti di Camus sono un breviario (laico) indispensabile per chi non intende piegarsi al presente e cerca - negli altri e dentro di sé - le ragioni di una rivolta necessaria, i "no" che bisogna inventarsi. Anche dopo il mesto congedo dal grande sogno di una Rivoluzione salvifica, Camus non intende rassegnarsi a lasciar cadere l'istinto di una ribellione immaginifica. I suoi testi politici libertari sono ancora un modello limpidissimo, persino in un mondo tramortito dal conformismo. Nemico di ogni ideologia, allergico a tutte le religioni, Camus parla al singolo sapendo che ogni forma di azione collettiva andava (e va) ripensata. E lo esorta a non arrendersi all'individualismo. "Mi rivolto, dunque siamo", per l'appunto.
Mi rivolto dunque siamo. Scritti politici
Albert Camus
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2008
pagine: 114
In quest'era di acquiescenza mansueta gli scritti di Camus sono un breviario (laico) indispensabile per chi non intende piegarsi al presente e cerca negli altri e dentro di sé - le ragioni di una rivolta necessaria, i "no" che bisogna inventarsi. Anche dopo il mesto congedo dal grande sogno di una Rivoluzione salvifica, Camus non voleva rassegnarsi a lasciar cadere l'istinto di una ribellione immaginifica. I suoi testi politici libertari sono ancora un modello limpidissimo, persino in un mondo tramortito dal conformismo. Nemico di ogni ideologia, allergico a tutte le religioni, Camus parlava al singolo sapendo che ogni forma di azione collettiva andava (e va) ripensata ed esortandolo a non arrendersi all'individualismo. "Mi rivolto, dunque siamo", per l'appunto.