Libri di V. Pomarède
Amour et Psyche à Milan, Canova, Gerard
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 194
L'annuale mostra che il Comune di Milano organizza insieme a Eni e al Louvre, proponendo celebri capolavori d'arte, vede quest'anno l'esposizione di due grandiose rappresentazioni della leggenda di Amore e Psiche narrata nelle Metamorfosi di Apuleio, l'una rappresentata dal maestoso gruppo scultoreo di Antonio Canova e l'altra dal sensuale dipinto di François Gérard ispirato proprio all'opera dell'artista veneto. L'opera di Canova (di cui peraltro esistono altre due versioni, una delle quali conservata sempre al Louvre e l'altra all'Hermitage di San Pietroburgo) venne realizzata tra il 1788 e il 1793, su commissione del tenente colonnello Campbell che incontrò l'artista durante un suo soggiorno napoletano. Quando l'opera verrà terminata il Campbell non riuscirà però a tenere fede all'impegno e la scultura verrà acquistata da Gioacchino Murat e portata in Francia. Il gruppo scultoreo ottenne grande successo tra i contemporanei tanto da ispirare, tra l'altro, una celebre ode di Keats (Ode to Psyche) e l'opera di Gérard qui esposta. La mostra è accompagnata da un catalogo (ed. Rubbettino) che ha la peculiarità di presentarsi in forma interdisciplinare, accogliendo non solo saggi di storia e critica dell'arte ma anche di carattere filosofico (si segnala a tal riguardo, per esempio, l'interessante saggio di Giulio Giorello).
Thousand and one paintings of the Louvre. From antiquity to the Nineteenth century
Erich Lessing
Libro: Libro rilegato
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2006
pagine: 590
Sebbene non si lasci il Louvre senza aver visto la "Gioconda" si rimane stregati dalla bellezza delle opere di Chardin, Rubens, Fra Angelico, Rembrandt, Quentin Metsys e El Greco, Poussin e Corot. Ma a pochi passi si trovano anche altre pitture che si è creduto talvolta scomparse, come per esempio alcune pitture greche, mesopotamiche e provenienti da Dura Europo. Il libro ha l'ambizione di far scoprire anche alcune di queste opere, insieme ad altre pitture su vetrate, su oggetti di oreficeria, boiserie e antichità egizie.