Libri di V. Schweizer
Gli amici di Bernhard
Annemarie Schwarzenbach
Libro: Copertina morbida
editore: L'orma
anno edizione: 2014
pagine: 186
Questo lieve e folgorante romanzo è il ritratto in movimento di un'inquieta e raffinata brigata di giovani artisti che, sul finire degli anni Venti, vivono con spregiudicata intensità i loro amori, desideri e turbamenti. Bernhard, che studia musica e sogna di evadere da una realtà troppo ristretta, ne è il magnetico ma inconsapevole punto focale. Intorno a lui vortica una variegata esistenza corale alimentata da prove tecniche di storie d'amore e complesse dipendenze affettive; da generosi slanci e precarie velleità. Una giovinezza alla ricerca della propria identità, sia sociale che sessuale, e del proprio posto nel mondo, in un rocambolesco susseguirsi di viaggi ed esperimenti di vita tra Parigi, Zurigo, Berlino e Firenze.
Il ritorno di Gustav Mahler e altri scritti musicali
Stefan Zweig
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2021
pagine: 128
Quello di Stefan Zweig con la musica non è un rapporto occasionale, ma in qualche modo costitutivo della sua stessa ispirazione letteraria. Prova ne siano i numerosi riferimenti alla musica presenti nelle sue opere e gli stessi personaggi, a partire dalla Erika Ewald protagonista di una sua opera giovanile, fino alla collaborazione con Richard Strauss e alla stesura del libretto della "Schweigsame Frau (La donna silenziosa"). A questo proposito, anche l'amicizia con lo scrittore e musicologo Romain Rolland è di per sé significativa e il carteggio fra i due rivelatore delle comuni passioni. Del resto, Stefan Zweig, viennese, crebbe con gli idoli della Vienna della sua gioventù, come egli stesso ha ricordato nel suo splendido libro di memorie "Il mondo di ieri": «Scorgere Gustav Mahler per strada era un evento da riferire ai compagni come un piccolo trionfo personale, e quando un giorno, fanciullo, fui presentato a Johannes Brahms e lui mi batté giovialmente sulla spalla, rimasi per alcuni giorni sconvolto dallo straordinario evento». E proprio Mahler ritorna in uno degli scritti musicali qui raccolti, l'appassionato omaggio a questo grande maestro di un'intera generazione di intellettuali, ricordato nell'ultimo periodo della sua vita ma anche, soprattutto, nell'eco profonda che la sua scomparsa lasciava su chi aveva avuto la fortuna, se non di conoscerlo, almeno di ascoltarlo e di assistere alle sue direzioni d'orchestra. E tornano anche le pagine de "Il mondo di ieri" che Stefan Zweig dedica alla sua collaborazione con Richard Strauss, fortemente osteggiata dall'ascesa di Hitler. Pagine di grande intensità, che non solo ricostruiscono i rapporti tra lo scrittore e il compositore, ma costituiscono anche una testimonianza del clima introdotto in Germania dall'avvento del nazismo. Quanto alla musica, sono ben note le frequentazioni che Stefan Zweig ebbe con altri grandi della sua epoca, da Max Reger, che aveva messo in musica le sue prime poesie, a Maurice Ravel, a Béla Bartók, ad Alban Berg; a questi si aggiungono Bruno Walter, Ferruccio Busoni e Arturo Toscanini, che ritroviamo in questa nostra edizione, nonché un grandissimo musicista di un'altra epoca, Georg Friedrich Haendel, cui Zweig dedica qui un vero "racconto musicale", ricostruendo la genesi di uno dei suoi massimi capolavori, il "Messiah" (1741): una lotta tra vita e morte, tra suono e silenzio, fino al trionfo, a quel "miracolo della volontà" che rese questo celeberrimo oratorio un 'unicum' nella produzione artistica dello stesso compositore, tanto che Haendel volle destinarlo ai fanciulli abbandonati.
Detective Penny Pepper
Ulrike Rylance
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2017
pagine: 152
Penny ha io anni e 3 desideri: 1. avere un cane; 2. diventare detective e risolvere casi misteriosi; 2. non andare alla festa di compleanno di quella smorfiosa di Fior Tanto per cominciare, il desiderio n° 3 non si esaudisce, perché la mamma costringe Penny ad andare a quella stupida festa. Ma proprio lì avviene il fattaccio: Giastin, il cane di Flora - che è proprio delizioso! - sparisce all'improvviso, e al suo posto nella cuccia c'è una lettera di ricatto. Flora, quella sbruffona antipatica, accusa subito Penny di aver rapito Giastin. È il colmo! Ecco dunque il primo caso criminale che Penny dovrà risolvere. Innanzitutto deve dimostrare la propria innocenza. Quanto al desiderio n° 1, be', si vedrà...! Età di lettura: da 8 anni.