Libri di V. Vandelli
Benedettini in Europa. Cultura e committenze, restauri e nuove funzioni
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2018
pagine: 268
La terza raccolta di saggi nata dal Centro Studi dell'Abbazia dei Padri Benedettini di San Pietro in Modena ha al centro l'esperienza della Congregazione di Santa Giustina, poi cassinese, che svolse un ruolo fondamentale nella vita culturale, spirituale e artistica dell'Italia tra XV e XVI secolo. All'interno della "rete" dei monasteri riconducibili alla Congregazione circolavano persone, e con loro idee e progetti; le modalità di questo fenomeno sono ancora da studiare a fondo, ma questo volume offre agli studiosi e al lettore gli strumenti per raggiungere una nuova consapevolezza metodologica, attraverso approfondimenti storico-documentari, analisi delle decorazioni delle chiese abbaziali e indagini sulla vita spirituale e culturale dei padri benedettini cassinesi. L'approccio interdisciplinare del Centro Studi, che unisce le discipline teoriche alle pratiche del restauro, dell'archeologia e della diagnostica, si esplicita nella presenza di saggi che affrontano il tema della tutela e della valorizzazione di monasteri benedettini in Italia e in Europa. Da San Pietro in Modena al monastero di Altenburg in Austria, passando per Praglia, San Giorgio Maggiore a Venezia, San Vitale a Ravenna, San Benedetto Po, San Sisto a Piacenza, San Giovanni Evangelista a Parma, Santa Maria della Neve a Torrechiara presso Parma, i monasteri della Lorena e Miistair in Svizzera, si compone così il ritratto di un ambiente culturale vibrante, la cui eredità è ancora viva e da preservare.
Ferrara estense: lo stile del potere
Werner L. Gundersheimer
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Cosimo Panini
anno edizione: 2005
pagine: 272
La cappella Contrari nella rocca di Vignola
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: 240
Fin dai primi studi risalenti all'inizio del secolo scorso, gli affreschi della cappella del castello di Vignola, voluti da Uguccione Contrari, costituiscono un affascinante problema all'interno della pittura tardogotica padana. Connotati da un marcato intento espressivo e da un sorprendente livello inventivo, danno conto delle ricerche stilistiche più innovative in corso tra Ferrara e Bologna, ad una data che si può fissare nel corso degli anni Venti del XV secolo. Numerosi sono altresì i problemi che li riguardano, dalla precisa individuazione del loro autore, da ricercare nell'ambiente dei pittori attivi di Nicolo ili d'Este, di cui Uguccione era feudatario, ai motivi che determinarono la brusca interruzione del progetto decorativo, portato a termine nella sola volta e nelle sottostanti lunette. Nell'assenza di precisi riscontri documentari, il volume affronta le questioni tuttora aperte da molteplici punti di vista, chiarendo dapprima le ambizioni culturali di Uguccione Contrari, tra i personaggi di maggior spicco della corte estense e al centro di una vasta rete di rapporti, per poi esaminare le fasi costruttive della rocca, oggetto per suo volere di profondi mutamenti.