Incontri Editrice

«In tutti questi anni, da quella fredda e maledetta mattina di gennaio del 2012, mi sono scoperta in grado di fare cose che mai avrei pensato di riuscire a fare: sopportare una moltitudine di cure costose e dolorosissime, subire processi, interrogatori e visite umilianti, veder soffrire i miei cari ed essere attraversata dai pensieri peggiori.»

Durante una escursione solitaria in mountain bike Luca Damante, scrittore di successo e appassionato di ciclismo, cade e precipita in una grotta ipogea sulle colline modenesi. Non è solo un incidente: è l'inizio di una discesa interiore. I soccorsi non arrivano e mentre lotta per la sopravvivenza, Luca è costretto a fare i conti con i fantasmi del passato, le scelte sbagliate, gli amori perduti e i rimorsi che non si placano. Un romanzo che ci ricorda come anche nei momenti più difficili possiamo ritrovare noi stessi e la forza di andare avanti. La grotta propizia e spiaggia gaia fanno parte, con L'illuminista felice (Incontri, 2018), della "trilogia della felicità".

Un giudice cinquantenne, Paolo Petrarca, sta trascorrendo le vacanze estive sulla costa toscana. La sua vita è apparentemente perfetta, ma dentro di sé cova una profonda insoddisfazione. II suo matrimonio è finito e la sua carriera Io ha disilluso: la giustizia gli appare sempre meno una questione di verità e sempre più una questione di potere. Un giorno, sulla spiaggia, incontra una ragazzina e se ne innamora. II terremoto emotivo che ne consegue diventa all'improvviso uno specchio in cui si riflettono e confondono il suo profilo irreprensibile e la fragilità della sua condizione umana. Paolo dovrà scegliere se seguire il suo cuore o la sua ragione, e affrontare le conseguenze della sua scelta. La grotta propizia e spiaggia gaia fanno parte, con L'illuminista felice (Incontri, 2018), della "trilogia della felicità".

Questo libro nasce dall’idea di rendere omaggio ad Alberto Bertoni in occasione del suo settantesimo compleanno e dell’ultimo anno trascorso come professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea e Poesia italiana del Novecento all’Alma Mater Studiorium - Università di Bologna.“Il volume”, spiegano i curatori Federico Carrera e Elena Grazioli, “raccoglie componimenti poetici, in parte inediti, scritti e dedicati ad Alberto da tanti amici e amiche, come gesto di gratitudine da parte dei suoi allievi per tutto quello che ci ha insegnato in questi anni”.Scorrendo l’elenco dei nomi degli autori presenti in questo volume, ci si può subito rendere conto di un fatto: la varia provenienza geografica degli autoricoinvolti tra i più affermati della scena poetica italiana del momento.

Una raccolta di voci che, nel ventennale della sua fondazione, raccontano la quotidianità dell’Ospedale di Sassuolo. Quale modo migliore per celebrare un anniversario? Ancora tanta vita è tutto questo: il racconto della vita che l’ospedale ha accolto.

Cosa può spingere Enrico, storico bagnino di Riccione e appassionato meteorologo di Radio Deejay, a scrivere la storia della famiglia Della Rosa? Certamente l’amore per la storia, ma anche e soprattutto il suocognome: Della Rosa. È stato proprio per conoscere le origini della sua famiglia che Enrico Della Rosa, più di dieci anni fa, è andato alla ricercadi documenti che ne testimoniassero le tracce, ha letto decine di libri che ne raccontavano l’origine, frequentando archivi, sagrestie, biblioteche. È nato così questo libro, dal testardo desiderio di seguire il cammino, a volte contorto, della nobile casata dei Della Rosa. Un cammino lungo il quale incontriamo Matilde di Canossa, gli Estensi, i Visconti, i Della Scala, e con loro intrighi, accordi, battaglie, omicidi e crudeltà. Un cammino che, partendo dalle colline tra Modena e Reggio più di mille anni fa, arriva alla spiaggia di Riccione e alle onde di Radio Deejay.

Quando, nel 1998, abbiamo "costruito" il volume per il 50° anniversario dell'istituzione dell'Oratorio Don Bosco avevamo l'intenzione, realizzata con il contributo diretto di tantissimi protagonisti, di mettere un punto fermo per un anniversario classico. Molti di coloro che hanno contribuito a quella pubblicazione non ci sono più, ma la nostra intenzione, essendo in prevalenza ex-giovani ma caparbi, come è peculiarità di chi è avanti con gli anni, è quella di testimoniare anche l'ulteriore cammino dell'Oratorio e magari mettere qualche seme che produca la comunità della testimonianza.

“Tutte le cose si fanno guardare, incredule, chiedono una sorte. Alcune, individui o gruppi, chiedono più di altre. Chiedono un racconto speciale, vogliono essere viste da vicino nel loro lasciare la casa, vogliono anche che ci si ricordi esattamente dov’erano e com’erano, cosa facevano e chi hanno servito. Perché le cose sono serve docili, mansuete, bestie di casa. Lavorano, faticano, stanno a disposizione. Non se ne vanno mai, non ti dicono mai di no.”

Una riflessione sul delicato, complesso, magico quanto, a volte, doloroso universo dell’adozione. Il libro, scritto a quattro mani, ripercorre la storia di Douglas, un ragazzo brasiliano che, adottato da una coppia di italiani all’età di nove anni, dopo pochissimi giorni dal suo arrivo nel nostro paese vive nuovamente una traumatica storia di abbandono.

La biografia di una persona eccezionale, che entra nel cuore e nella mente del lettore come sanno fare solo i personaggi del cuore, della memoria edell’adolescenza. Un commovente romanzo biografico che è anche una sfida per il lettore, al quale viene chiesto di stare al gioco dei ricordi e dei sogni.

Da mesi, un comitato scientifico di esperti del settore sta svolgendo un importante lavoro di studio e catalogazione riguardante gli oltre settemila pezzi che costituiscono la collezione Antonio Medici. Fatto salvo il dovere di custodire con cura questo prezioso materiale, è altrettanto importante il compito di valorizzarlo al meglio: la mostra Le piastrelle da piccole, la prima e non certo l’ultima derivante dalla collezione, è organizzata con questa ferma intenzione.