Libri di Valentino Rubetti
Fascismo al femminile. La donna fra focolare e mobilitazione
Valentino Rubetti
Libro: Libro in brossura
editore: Armando Editore
anno edizione: 2019
pagine: 160
Secondo il paradigma antifascista-resistenziale, tutto il Ventennio è stato un periodo di profonda involuzione, non solo sul piano politico, ma anche su quello dei costumi. Ne deriva che la letteratura — peraltro scarsa e di esclusiva origine femminista — sulla condizione femminile in tale periodo si sia adagiata sul cliché della donna sottomessa dal patriarcato fascista, alla quale era precluso il lavoro come mezzo di emancipazione, buona solo come riproduttrice di figli da mandare a combattere o da essere immessi sul mercato del lavoro come manodopera a basso prezzo. Il libro analizza in chiave critica questi assunti dimostrando piuttosto il contrario, cioè che è proprio nel periodo fascista che la figura della donna, sia pure tra luci e ombre, tra colpi di freno e di acceleratore, nelle inevitabili contraddizioni di un Paese sulla via della modernizzazione, acquisisce una posizione inedita. In tale processo un ruolo chiave viene giocato dalla mobilitazione politica di massa, che coinvolge milioni di donne, pre-condizione necessaria, anche se non ancora sufficiente, per la nuova collocazione della donna nella società post-bellica. Un capitolo a parte è dedicato alle ausiliarie della RSI e al grande femminicidio di cui furono vittime. Pur non facendo parte di reparti combattenti, esse costituirono, di fatto, la quintessenza della donna fascista e pagarono un prezzo altissimo in termini di sangue a conflitto ormai concluso.
Razzista a chi? Miserie del politicamente corretto
Valentino Rubetti
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2022
pagine: 176
Prendere un termine, caricarlo di valenza negativa conferendogli un significato non necessariamente coincidente con l'originale e brandirlo come un clava contro gli avversari politici è un esercizio antico quanto il mondo. Ciò ha comportato la creazione di categorie che non hanno relazione alcuna con l'accezione originaria del termine che in questo contesto le rappresenta: fascista, revisionista, sovranista, per fare degli esempi recenti. La nuova frontiera dell'insulto stigmatizza come razzista ogni posizione sull'immigrazione che non rientri nei criteri etici del politicamente corretto, facendo leva anche su un'inedita posizione della Chiesa cattolica. Il presente lavoro indaga su questo aspetto, partendo da un'analisi della struttura di questa nuova forma di dittatura del pensiero, per verificare se il paventato fenomeno del razzismo sia effettivamente tale.
Don Milani in controluce
Valentino Rubetti
Libro
editore: Armando Editore
anno edizione: 2017
pagine: 234
Un'originale interpretazione di "Lettera a una professoressa" che, a mezzo secolo dalla sua uscita, si presta a una rilettura in chiave sociologica. Concetti come "capitale culturale", "ideologia delle doti", "violenza simbolica", "habitus", "codici linguistici", ne costituiscono di fatto la cornice teorica. Depurando il priore di Barbiana dalle incrostazioni ideologiche che si sono andate sommando nel tempo, fino a falsarlo sublimandolo in una icona buona per tutti gli utilizzi, anche politici, sottolineandone l'eccezionale statura ma anche i, sia pur pochi, limiti, se ne ottiene una rappresentazione più vicina alla realtà, inquadrata nell'ambito della Chiesa fiorentina del suo tempo.